Questa "casa" si trova in Russia, nella città di Archangelsk, e l'ha costruita un ex gangster: Nikolai Sutyagin. Nei suoi progetti doveva comporsi di soli due piani, ma l'intraprendente russo si è appassionato alla professione di architetto ed è andato avanti fino a raggiungere quota 13. Avete capito bene, tredici piani!!!! A fermare purtroppo il suo lavoro sono state le autorità locali, che hanno dichiarato lo stabile fuori legge, decidendone l'abbattimento. Ma l'ingegnoso Nikolai ha preferito mettere in vendita il suo mini grattacielo in legno. E ora è in attesa di proposte: fatevi avanti (se ve regge, in tutti i sensi...)!!!
"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")
venerdì 1 agosto 2008
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