"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")
venerdì 30 settembre 2011
CRESTE
Oggi è stata una giornata da segnare sul calendario, se non altro perchè il bagno il 29 settembre non me l'ero mai fatto. Dopo una mattinata passata in banca con Gilles e dopo aver saputo che lunedì prossimo sono comunque convocato a Cadarache per 5 visite mediche, siamo andati di nuovo a Bandol, dove eravamo stati qualche giorno fa. L'acqua sempre meravigliosa, il sole caldo e un bagnetto che ce stava proprio tutto. Al ritorno io, Gilles e Bruno ce ne siamo tornati verso casa passando per la Route des Crètes, strada panoramica sulle scogliere a strapiombo sul mare che dire che mi sono ca*ato sotto mentre guidavo è dire poco. Eppure è veramente una delle strade più belle che esistano, dei panorami mozzafiato. A Marsiglia siamo anche passati sui luoghi dei misfatti di quattro anni or sono, l'Unità d'Habitation e lo stadio Vèlodrome, dove ieri aveva giocato e vinto l'Olympique Marseille. La serata si è chiusa, dopo un po' di trippa per cena (promossa-non come le lumache di ieri) con un bel discorso con Bruno sull'esistenza di Dio. Ed-è il caso di dirlo-è un miracolo che abbia retto il francese fino alla fine.
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1 commento:
vedi quanti progressi? dai libri x bimbi ad un discorso impegnativo e lungo (a sentire te...) :)
dai così fra! :)
g10
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