Credo di dovervi delle spiegazioni di quello che è successo ieri. In molti mi hanno chiesto oggi cosa fosse successo, l'interpretazione è stata quasi unanime sul sentimentale. Non nego che ci sia stata anche quella di componente, nonostante l'atmosfera forse più rilassata di oggi, ma accennavo a qualcuno che sentivo che sarei esploso a breve e così è stato.
Ieri ho avuto una riunione veramente distruttiva con Todreas. L'essere stato a New York mi ha impedito di organizzare il lavoro come avrei voluto. Non che sarebbe cambiato tanto, qualcosina si. E' stato un po' umiliante sentirsi come non aver fatto un cazzo in tre settimana che il Professore è stato via, nonostante qualcosina avessi fatto davvero. E' un problema anche di modalità di lavoro, ancora dovevo capire come vuole che io lavori e presenti il mio lavoro, ok, però non è stato bello, ve lo assicuro. Oltre a questo c'è il famoso problema dell'ammissione, che ora sta prendendo i contorni, anche se forse era quasi meglio prima. I miei requisiti sono OK, sono idoneo. Solo che Todreas non ha i soldi. E non è sicuro che riesca a trovarli. Per questo mi ha chiesto di mandare una mail spiegando la situazione a tale Prof. Forsberg, che io a mala pena riuscirei a riconoscere per i corridoi del dipartimento. Non so chi è, non lo conosco di persona, non so di cosa si occupa. Sicuramente non ha il prestigio che ha Todreas, non so se mi piacerebbe occuparmi di quello che si occupa e cosa prevedono i loro giochi politici che si accingono a fare. Mi trovo in mezzo a un mare in tempesta in cui non so dov'è l'appiglio per non annegare. Ho mandato la mail oggi, spiegando in maniera netta se è possibile trovare eventualmente un compromesso tra le sue possibilità e i miei interessi. Meglio fare i preziosi prima e i coerenti poi che vendere il culo per poi rinnegare da codardi, credo.
In tutto questo ci sono sempre mamma e gli zii che negli utlimi due giorni ho un po' abbandonato (li ho ripresi stasera) con l'angoscia che vanno in giro in macchina, che non sanno la lingua, che sentono i familiari tramite il mio skype...
Semplicemente non ho retto il peso dello stress. La mia testa è andata in corto e ha staccato. Forse ci voleva azzerare tutto e riprendere le forze. Mi spiace perciò avervi fatto preoccupare, oggi è andata meglio. Soprattutto quando ho finito la giornata con un cannolo siciliano degno della migliore pasticceria di Messina.
3 commenti:
io credo che sfogarsi faccia bene, non ogni tanto ma ogni volta che se ne avverta la necessità.
ieri non ho avuto fisicamente tempo di scrivere, sono stati giorni abbastanza convulsi dal punto di vista lavorativo e non solo.
secondo me ora che ti sei un po' sfogato è il momento di ripartire con più slancio, e vedrai che tutto si sistema, d'altra parte non ti ricordi cosa diceva san paolo nella lettera ai romani (8:31)??? forse dovresti andaretelo a rileggere...:)
g10
ops, "andartelo" e non "andaretelo"... :)
g10
Come dici tu per le cose serie c'è la mail. La lettera ai Romani l'ho riletta, ci sto pregando tanto su. Almeno su questo, non siamo mai soli ;) grazie
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