"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")
mercoledì 28 settembre 2011
PEDALA, PEDALA...
La giornata di oggi ha visto l'ennesima sveglia molto tardi e un mattinata andata così. Il pomeriggio, dopo una doccetta rinfrescante, Gilles mi propone di fare un giro in bicicletta. Pur se tutto lindo e profumato, accetto l'invito e si parte, prima da uno zio di Gilles e poi per un giretto per fatti nostri. Siamo arrivati in una valle incantata con un bel fiumicello in mezzo al bosco, con tanto di cascatelle e pediluvio. Veramente bello (non mi sono fumato nessun crack, ndr). Tornati a casa per cena, ci aspetta l'ennesima specialità francese, les escargotes - altrimenti dette lumache. Con una salsa di aglio, burro e prezzemolo un tipo e con lo scalogno al posto dell'aglio l'altro, devo dire che non mi hanno fatto impazzire per niente. Per sta volta passo. La prossima, chissà.
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1 commento:
les escargot non riuscirei mai a mangiarle...sai di quelle cose che proprio dici: "non je la posso fa"...
g10
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