"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

domenica 6 marzo 2011

SATURDAY

Giornata di sabato iniziata in tranquillità con sveglia calma. Il tempo di vedere l'ultima partita della stagione hattrickiana (promozione ottenuta!) mi sono visto un filmetto e ho riprovato ad andare in piscina. Anche oggi gare, mannaggia alla miseria. A quel punto mi sono fatto una passeggiatina in solitario lungo il fiume lato Cambridge. Qualche fotina e molto su cui riflettere.
La sera, preso da uno slancio culinario, decido di provare a fare la pasta cacio e pepe. Compro una mezze specie di pepe, una mezza specie di formaggio in busta. Il problema è che quel formaggio diventa una mezza specie di mozzarella filante sulla pizza appena tocca la pasta. Per la prima volta mi rendo conto che mi manca la cucina italiana. E credo anche che la grande marcia in più della nostra cucina sta negli ingredienti. La ricotta salata siciliana, qui, non sanno manco che esiste. Che si perdono.
Non farò sviolinate o lamentate varie oggi. Dico solo una delle tante cose che mi sono dimenticato di dire in tutti questi giorni (ce ne saranno molte altre in seguito, il tempo di ricordarmene!): sto diventando un fan del tritatutto che qui hanno allo scolo del lavandino in cucina. Una cosa splendida, utilissima. Almeno quella sarebbe da importare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Su che hai rifletutto sul fiume???
P for Pier?!?!?!?

Anonimo ha detto...

che figata l'ultimo palazzo! :D

Dot ha detto...

@ P for Pier, ho riflettuto su tante cose che sai bene, pensieri fissi. Che ce devi fà, non c'è una pasticca, qualcosa??? :D

@ Anonimo manco troppo: daje che manca poco che lo vedi

Anonimo ha detto...

o forse sul fiume stavi seduto attendendo che passasse il cadavere del nemico? eh, quanta saggezza che dispenso...
g10

Dot ha detto...

la seconda che hai detto :) a saggezza si risponde con saggezza :P