"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 9 marzo 2011

UNA GIORNATA AMERICANA

Il primo giorno con Filips è stato all'insegna dell'americanità. Innanzitutto sveglia presto: alle 5 il signorino era già al computer, io alle sei mi sono alzato che tanto non dormivo più da un pezzo. Presi da una botta di vita abbiamo deciso di fare una sgambata in palestra sul tapis roulant: 30 minuti di corsetta a scaletta, per usare un termine caro ad un nostro carissimo fan. Devo dire tonificante, con la sorpresa finale che la velocità e la distanza percorsa erano misurate in miglia e non km. Un bel 1.6 guadagnato.

Mattinata passata più cazzeggiando che studiando, lezione e giro per Boston. Suonino i rulli di tamburo...sì, anche questa volta sono salito sul grattacielo, 50 piani di veduta panoramica e discreta tranquillità da parte mia :) All'uscita "una delle poche certezze della vita" (cit.), il caffè caldo da Starbuck's Coffee e torno in residenza. Brutta sorpresa con i tizi che pretendono che paghi due mesi di affitto (c'è qualcosa che non quadra, almeno un mese l'ho pagato c...o!). Cena fatta in casa con doppio hamburger, uovo e formaggio, una botta che ancora il mio stomaco deve assorbire. Però che goduria!! Ho presentato Filo a Thomas, avendo conferma che sembra un pescatore di merluzzi del Mare del Nord.
Sera passata in un ristorante/pub con una birretta. Insomma, ho quasi fatto più cose oggi qui che fino ad ora.

Scena della giornata: io che, dopo aver rotto magistralmente l'uovo per farlo al tegamino, decido giustamente di suicidarlo nel lavandino piuttosto che nella più consona padella. L'urlo di Filips lo ha salvato. Poi tanto ci abbiamo pensato noi a suicidarlo definitivamente una volta cotto.



2 commenti:

Dot ha detto...

Qualcuno è mancato all'appello oggi...mi devo preoccupare??

Anonimo ha detto...

...otite...e non dico altro...anzi si, porco de que!!! una settimana se va bene senza piscina, oggi secondo giorno di malattia ma domani torno al lavoro...
g10