VISITINE IN ZONA

Mi perdonerete se sono poco loquace in questi giorni ma aggiornare il blog ad un'ora tarda è veramente impresa ardua...Oggi con Filo giretto per i paeselli di zona: Pertuis, Aix e Manosque. Aix è carina, è molto bella, peccato per le difficoltà oggettive che ci sono per abitarci, che altrimenti sarebbe davvero molto carina. La sera in realtà non è che abbiamo trovato questa grande vita, ma sempre più di tutti gli altri posti di zona. Domani è un altro giorno, vedremo che combinare. In due è megli che uan.

COMPAGNIA

Alzataccia mattutina oggi (come sempre in ritardo!!) per andare fino a Nizza. C'era qualcuno che arrivava. Lo stesso qualcuno che vedete nella foto che ora dorme, crollato per la stanchezza. D'altronde lui mica si è fatto 500 km a guidà oggi come il sottoscritto...

Quindi giornata in gran parte passata in macchina, pranzo al ristorante del cugino di Gilles, siamo andati a trovare Ghislaine e Bruno e poi tornati a casa a fare la spesa e finire la giornata. Da domani, per tutto questo ponte, si parte sul serio.

ECCOLI!!!

Oggi è stata una giornata di begli arrivi. Vi svelo subito: non solo è arrivata la prima busta-paga, ma soprattutto (e devo dire che mi sembra ancora più importante!) è arrivato il libro di Todreas!! Non nascondo che quando l'ho visto mi sarei messo a piangere, ma non per modo di dire, per davvero: mi sono commosso, soprattutto quando ho visto che davvero c'è il mio nome sui ringraziamenti.

Per il resto ho iniziato a smanettare un po' con i files di Fluent con cui dovrò lavorare (poca roba), ho continuato le mie battaglie contro la burocrazia che ancora non sono finite (ma ho Corinne che mi aiuta) e cerco di parlare francese. Tra questo e la pallanuoto speriamo che andrà sempre meglio.

Ho iniziato anche a scrivere l'articolo per Chicago. Ho lavorato almeno quattro ore. Mi ricorda di quando stavo a Boston e dovevo fare cose incredibili in tempi incredibili. Ammetto che però lo spingersi ai propri limiti è una cosa gratificante che qui, in qualche modo, mi macherà. Todreas nel frattempo ha smosso come sempre mari e monti per cercare di avere della documentazione come mi aveva detto e ha già smistato la mia tesi a un paio di persone - della serie do ut des. Voglio finire presto di scrivere st'articolo, speriamo bene.

Ultimo appunto: ho ancora i muscoli che mi tremano da soli dopo l'allenamento di ieri. Quasi non riesco ad alzarmi dalla sedia perchè gli addominali sono andati del tutto. Le cose sono due: o riprendo la forma per bene, oppure stirerò prima.

DEBUTTO

Dopo il fortunato e amatissimo post di ieri torniamo alla normalità. Oggi, ammetto, solo tante belle notizie. Non parlerò dei funerali di Sic, che non sono neanche riuscito a seguire per un minuto, tanta era la presa a male. Preferisco parlare di cose belle.

Parto dalla mattina, in cui oggettivamente non è successo niente de che. Ho scritto una mail a Nicolas, un ragazzo che sta finendo il dottorato qui e che è stato al MIT...Già gli avevo rotto le palle a maggio chiedendo informazioni.. Come ci sono arrivato? Semplice, è un grande amico del mitico Bo (si, sempre lui!!) che anche nella sua risposta dell'altro giorno non ha esitato a invitarmi a prendere i contatti con lui. Beh, ci siamo messi d'accordo e abbiamo pranzato insieme. Premesso che lui è un fenomeno (al MIT tutti parlavano di lui, è veramente stimatissimo da tutti), è un ragazzo proprio tranquillo e gentile, non solo quando ti risponde alle mail ma anche "dal vivo". Abbiamo fatto una bella chiacchierata, come si dice, si fa un po' di socialità. Lui a dicembre finisce. Prima di dicembre sicuramente gli romperò le scatole ancora, tanto ormai ci ha fatto l'abitudine. Però ammetto che è stata una bellissima conoscenza. Tornato al laboratorio, sono passato da Corinne, la signora amministrativa per chiedere che fine ha fatto il libro di Todreas, che è stato consegnato ma io ancora non ce l'ho. Lei non solo ha chiamato, si è interessata, tutto, ma si è anche preoccupata perchè ha scoperto che a Daniele sti scemi non l'hanno immatricolato alla sicurezza sociale e quindi abbiamo fatto un battleplan per evitare che pure con me facciano lo stesso... Voleva anche chiamare la banca per sentire se erano arrivati gli assegni e la carta, io gli ho detto che non era un problema.. comunque ha perso veramente tanto tempo per me. Tornato al banco, finalmente abbiamo cominciato (con un po' di mia insistenza) a parlare con Christine di cose serie, di quello che dovrò fare. Mi ha fatto vedere quello che hanno loro, quello che hanno fatto e ancora non abbiamo finito, domani si finisce. Ho molte domande e spero che presto possa iniziare a mettere mano a cosa serie e non solo a leggere, cercare articoli e smanettare coi tutorial di Fluent...

Ma la vera notizia del giorno, come da titolo, è stato il mio debutto nella squadra di pallanuoto. Vale la pena qui spendere due paroline al volo. Quando sono arrivato (in jeans, camicia e maglione e costume) stavano tutti in palestra a fare esercizi. Mi sono aggiunto in jeans e torso nudo, una delle cose più trucide che la storia abbia visto. Mi hanno spaccato il cubo, letteralmente. Saranno stati 10 anni che non facevo una preparazione atletica del genere. Però se prendo il ritmo un bel saluto alla panza! XD Devastato da tale inizio e dal vedere che tutti stavano più in forma di me ho temuto che questi qui facessero davvero sul serio. E invece la squadra, per usare un eufemismo, è molto tranquilla. Abbiamo fatto una partitella e, insomma, avrei cose da dire :D però tra crampi e cose varie per stasera ho abbozzato. Sarà per la prossima volta. L'ultima bella notizia? L'iscrizione (chi vuole intendere intenda - due allenamenti a settimana per quattro ore e mezza totali, piscina con armadietti a pin elettronico, phon gratis ecc.) annuale costa 170€. Te tolgono un botto de soldi dallo stipendio per l'assistenza sociale sti francesi,ma poi se li meritano tutti :P

CINGHIALI E GRANDI PERSONE

Niente di particolare da raccontare. Le giornate al lavoro proseguono normalmente. Piano piano, anche se una parola al giorno, la scambio di più con i ragazzi al laboratorio e questo mi fa ben sperare. Oggi li ho aiutati a sistemare il nuovo "bar" interno: frigorifero, macchinetta del caffè, dell'acqua calda e bombolone d'acqua fresca, tavolinetti e sgabelli e l'uomo campa. A pranzo ho visto di nuovo (mi ero dimenticato di dirvelo mesà!) i famosissimi cinghialotti di Cadarache: li avevo già incontrati l'altro giorno, sia una famigliola che mi ha attraversato la strada, sia quello esiliato dal branco. Oggi ho visto quello esiliato, è di un tenero... Credo che diventeranno i miei animali non domestici preferiti dopo gli asinelli.

Detto questo solo un racconto. Oggi mi ha scritto Todreas. Mi ha chiesto come andava, mi ha tirato le orecchie chiedendomi quando gli mandavo la bozza per l'articolo per Chicago (ancora non mi hanno confermato...) e soprattutto dicendomi che aveva scoperto che un'università (Oregon State) aveva preso bei finanziamenti (gli stessi che avrei potuto prendere io per rimanere) per studiare l'argomento su cui ho fatto la tesi e che sullo stesso argomento stanno lavorando persone all'Argonne National Lab (dove, per inciso, lavora il mitico Bo, che oggi mi ha finalmente risposto alla mail di auguri di compleanno invitandomi a casa sua se andrò a Chicago). Mi ha detto che dovesse aver modo di rimediare del materiale me lo invierà. Ammetto che provo ancora un po' di emozione a sapere che è lui che mi ha scritto. Vorrei mantenere i rapporti aperti con lui, è un grandissimo professore ma, soprattutto, davvero una persona unica. E questo, semmai ce ne fosse stato bisogno, non è che l'ultima dimostrazione. Sono insegnamenti che valgono davvero più di qualsiasi tesi al mondo.

BUS DE CUL

Oggi non c'è espressione migliore di questa per esemplificare l'evento della giornata. Dopo che ieri ero andato dalla Madama della residenza amica mia a finire le burocrazie per la stanza, me ne rimanevano una quantità bestiale irrisolte dentro il centro. Giri interni da fare, fogli da far firmare e soprattutto un foglio che dovevo riportare (chissà) alla signora che il primo giorno mi aveva spiegato tutto. Non sapevo neanche se c'erano tutte le firme necessarie. Dopo essere andato in biblioteca con Daniele che si è sacrificato per la scienza, siamo andati insieme a mangiare. Ennesimo buco nell'acqua in banca che evidentemente non vuole darmi libretto degli assegni e carta di credito, stavamo uscendo quando ho flashato un viso conosciuto al banco delle iscrizioni per non so quale cinema. Madame Guigou, vero? Mais oui! La signora del primo giorno! E io, che mi ero portato appresso il foglio da farle vedere nell'improbabile caso in cui fossi andato a cercarla al suo ufficio (e infatti mica ci sono andato:P), gliel'ho fatto vedere e lei mi ha detto che era tutto a posto e che l'avrebbe tenuto lei. A fine giornata ho anche preso tutti gli appuntamenti per il giro interno, che dovrebbe essere più facile. Ma quell'incontro casuale, come definirlo... Beh, trovatemi voi definizione migliore.

RIPRESA

Inizio di seconda settimana sempre molto soft. Non ho grande cose da raccontare. Ho comprato il grattino per il ghiaccio sulla macchina: da quando l'altro giorno mi sono svegliato e ho trovato tutto ghiacciato mi sono abbastanza spaventato, meglio essere prevenuti. Ora dovrò informarmi per non far ghiacciare acqua e gasolio, anche se sembra che per adesso non faccia così freddo e che quel giorno sia stato una tantum. Per il resto quindi, niente. Se non che ho contattato la squadra di pallanuoto di zona-gli ho mandato una mail. Mi hanno risposto addirittura in due. L'appuntamento che mi hanno dato è per giovedì sera. Me sa proprio che ci vado :)

NON E' GIUSTO

Questa domenica purtroppo la ricorderemo tutti. Mi sono svegliato per vedere la finale di Coppa del Mondo di Rugby Francia-All Balcks. Una partita intensa, bella. Dovevo uscire per andare a Messa, una domenica tranquilla. E invece ho letto li, quella notizia. Sono uscito di casa col magone, con il pensiero che non sarebbe potuto accadere. E invece è accaduto. E' accaduto purtroppo. E ancora non ci posso credere. Ammetto che aspetto che da un momento all'altro esca fuori dal paddock e, col suo sorriso, ridendo, dica col suo accento romagnolo: "Ve l'ho fatta pure questa volta, eh?!?!". Lo ricorderemo Sic. Per oggi tutto il resto (praticamente poco o niente) mi sembra veramente privo di significato.

DORMIRE

Non se se l'alzarsi presto a cui non ero più abituato da mesi è stato il colpevole, oppure l'alzata presto di stamattina per andare prima alla posta a ritirare una raccomandata dalla banca, poi a lavare i panni e le lenzuola, cucinare ecc, ma oggi ero distrutto. E ho dormito. E basta. Passerò meglio i miei sabati, promesso.

PRIMA SETTIMANA

Prima settimana andata, tempo di bilanci.

Nel complesso devo dire che l'impressione è positiva. Il posto, le persone, il contratto, l'argomento di tesi, la mesa ecc ecc. La presenza di Daniele mi sta aiutando molto. Oggi non posso non far notare come Chirstine (la tipa con cui dovrò lavorare a braccetto visto che anche lei tratta delle cose che dovrò trattare io) prima si è spesa per vedere se avevo diritto ad un aiuto statale per l'affitto, poi mi ha detto che appena può mi aiuta ad imparare Fluent, poi mi ha prenotato un appuntamento in biblioteca per capire come funzionano li le cose e per farmi fare (e poi spiegare) una prima ricerca bibliografica dagli esperti che fanno questo... Quando le ho detto che non sapevo come ringraziarla mi ha detto che siamo un team e che questo è il minimo. Se continua così, alla grande. Speriamo davvero. Serata magnereccia con Damiano al vietnamita/thailandese finchè 'n t'abbasta. Spero che il mio stomaco sopravviva.

Chiudo con un pensiero. Ho sentito Giancarlo oggi, che mi ha detto che Todreas a volte si dice dispiaciuto che quei fondi non siano usciti fuori. Ammetto che, solo al pensiero, lo stomaco mi si contorce tutto. Ma alla fine, ognuno ha la sua strada. Speriamo di aver imboccato la traversa giusta.

+

La giornata di oggi è stata positiva. Primo punto di positività oggettiva: se stavo a Roma co quel casino probabilmente avrei ucciso qualcuno senza troppi problemi. Due: ho ripreso finalmente il caffè mattutino col mondo, certo se stanno dentro la stanza con fuori scritto Labo Photo non ti viene in mente di aprire e andarli a cercare li, visita mattutina alla sala di controllo di Rapsodie, reattore pioniere al sodio (mi ci ha portato Daniele, sembra che va bene con lui) e poi pranzo insieme alla gente. Riunione (finalmente, con un po' di calma!) con Lionel, la persona che seguirà il mio lavoro, in cui abbiamo parlato di un po' di tutto (per il lavoro, ovvio) in francese per un buon 75% del tempo. L'inglese è sempre una buonissima ruota di riserva, però serve a me per imparare, a lui per parlare più tranquillo e a me di nuovo per far vedere la buona volontà.

Credo che con Daniele ci vedremo pure nel weekend (insieme al suo gruppo). Provo a coinvolgere pure Damiano, seguiranno aggiornamenti. Per il resto niente de che (e quasi quasi è anche un bene), domani si finisce già la prima settimana. Alla fine il tempo vola. Soprattutto considerando che, come dice qualcuno, ho iniziato l'altro ieri (e non ha nemmeno tutti i torti :P).

Non posso esimermi dal fare un commento velocissimo su questo giorno che ricorderemo sui libri di storia. Gheddafi ha fatto la fine (e lui ne era ben consapevole) di quasi tutti i grandi dittatori della storia. Il popolo - e nel nostro piccolo ne abbiamo avuto prova - ha sete di vendetta e di rivalsa per decenni di sofferenze subite. E soprattutto quando si sta in guerra le regole civili non valgono più. Non per questo però gioirò mai per questi eventi.

DETTAGLI

Ammetto che oggi un po' ho rosicato quando, arrivato, ho visto che nessuno andava a prendere il caffè e soprattutto dopo che la persona che mi seguirà è scappata per l'ennesima riunione lasciandomi tutta la giornata da solo un'altra volta. Meno male che oggi Daniele c'è stato tutto il giorno, almeno ho avuto compagnia. Per adesso però le cose procedono alla moviola. D'altronde, mi dico, è il terzo giorno cavolo. Solo che la mia smania mi vorrebbe davvero far cominciare all'istante.

Detto questo tre cose:

1) Comincio seriamente a odiare la tastiera francese del computer;

2) ho scoperto che i francesi hanno non scrivono Mb (Magabytes) ma Mo (Megaoctetes, visto che un byte sono cinque bit - devo commentare??)

3) mi sono dimenticato di raccontarvi la prima figuraccia in terra francese, quando l'altro giorno a mensa con tutti al tavolo e con seduto davanti il direttore del laboratorio ho detto "Vuolez-vuos de la Coca?" per offrire un goccio di cola. Uno dei miei colleghi mi ha risposto: "No merci, mais c'est mieu: Voluez-vous DU Coca, pars que de la coca c'est la drogue". Ricevuto.

PRIMA INTERA

Oggi finalmente prima giornata intera di lavoro. In realtà intera si fa per dire, visto che mi hanno invitato a prendere il caffè prima, poi riunione con tutta la gente del laboratorio (in francese: e che ce capisco? e la prossima dovrò pure dire che cosa avrò fatto, oggi hanno anche scritto che ero arrivato!) e poi pranzo molto presto. Il pomeriggio è arrivato Davide e quindi la giornata è finita presto. In compenso che non si dica che non ho fatto nulla: ho finito di visionare gli articoli che mi hanno dato. Spero domani di avere qualche indicazione più "operativa" o comunque ho già idea di cosa fare con il materiale che ho in mano adesso. Che non si dica che perdo tempo qui :) La sera abbiamo gufato io e Damiano, io contro il Napoli, lui contro l'Inter. Non è che siamo stati bravissimi entrambi. Sarà per la prossima gufata ;)

NUOVA AVVENTURA

Signore e Signori, è iniziata. Il contratto è stato firmato, il dado è stato tratto (notare la rima). Da oggi e per i prossimi 3 anni (a meno di clamorosi ripensamenti) sarò un dottorando al CEA Cadarache. Stamattina lunghi giri burocratici (purtroppo non del tutto finiti) per arrivare al posto di lavoro (un bel casermone!) dopo passerò il mio futuro prossimo. Ho conosciuto finalmente il Dr. Cachon, che mi seguirà e che sembra essere una persona piacevole. Nell'ufficio provvisorio dove sono adesso (tra un mesetto dovrei averne uno tutto mio) c'è addirittura un italiano. Prime impressioni? Continuo ad essere molto fiducioso. Ho tanta roba da leggere, un lavoro che si sa come parte ma non si sa come finirà. Signore e Signori,è iniziata.

VIGILIA

La giornata di oggi è giornata di vigilia: domani finalmente si inizia, con tante incognite su come andrà, come sarà, come vivrò questa nuova avventura, ma anche con tante speranze per quello che mi potrà dare sotto tutti i punti di vista.

Detto questo stamattina finalmente, dopo troppe settimane di colpevole assenza per motivi di volta in volta diversi, sono tornato a Messa. Sono andato nel piccolo paesino di Vinon sur Verdon, dove mi aspettavo cinque o sei persone (la laicissima Francia) e invece mi sono trovato la Chiesa abbastanza piena e soprattutto - sopresa assoluta!! - tanti bambini. Da come ho capito era la messa per i bambini, vedremo nelle prossime settimane se era un caso fortunato oggi oppure è la normalità. In ogni caso sono stato sgamato subito che ero nuovo, tanto che il parroco, che a fine Messa si è messo sulla porta a salutare i fedeli, si è fermato a parlare con me (in francese!!! -.-) per capire se ero nuovo. Io a mia volta l'ho sgamato che manco lui è francese, la sua cadenza spagnoleggiante lo tradiva, e infatti era colombiano. Dopo l'allegra chiacchierata pranzetto al volo, giornata di campionato più triste che ricordi (6 partite 2 gol, incredibile) e poi viaggio a vuoto verso MAnosque nella speranza vana di trovare l'Intersport aperto. Non faccio commenti su come è finita la giornata. La valutazione sul derby la lascio agli addetti ai lavori, che è meglio.

SGOMENTO

Francamente mi sembra difficile parlare delle mie cazzate oggi, dopo aver passato l'intero pomeriggio a vedere le immagini di gruppi militareschi organizzati dare assedio a Roma per quella che doveva essere una normale manifestazione. E sentir dire anche che il 99% delle persone erano pacifiche: vero, ma a scatenare l'inferno non sono stati solo i cattivoni tutti neri, sono stati anche giovani appartenenti a collettivi studenteschi/centri sociali che hanno messo sotto scacco l'intero apparato di polizia. Che come sempre non si riesce ad evitare queste situazioni, come avviene nel resto del mondo, che queste persone sono note ma intoccate.

A parte questo piccolo sfogo di amarezza, la giornata oggi è stata statica, con prima la colazione-partita di Rugby con Damiano, per vedere la Francia vincere troppo a fortuna contro il Galles. Il pomeriggio una lunga chiacchierata su skype di quelle che ti rendono una persona felice ma che riaprono vecchie ferite non proprio rimarginate, per poi vedere questo finimondo. Non spenderò altre parole su quello che è successo, vi lascio solo con un suggerimento culinario: pachino e camembert con olietto e erbe provenzali è veramente un mix buonissimo. Accompagnato poi con le patate in padella (Dio salvi le patate), sempre con erbe provenzali. Mi sembro Benedetta Parodi de noantri.

NORMALITA' DI NUOVO

Oggi è stata una giornata tutto sommato molto positiva. Il ritorno alla normalità, dopo qualche giorno di ferie (ma se neanche ho iniziato??). Sveglia calma, e poi spesa, per la prima volta non "a giorno" ma con un minimo di programmazione a lungo termine. Non so se potete capire la soddisfazione di vedere ancora il frigo pieno di roba dopo aver fatto ben due pasti a casa!! La spesa compra-e-mangia di Boston mi segnato troppo. Pomeriggio a seguire prima l'amara-ahimè-fiducia al Governo e poi a parlare con qualcuno su skype e poi via con Damiano prima a comprare l'ultimo gioiello necessario: la lucetta. Ora finalmente sono a casa mia di sera, senza quelle luci brutte da morire che ha la stanza. Tra l'altro notare lo stile della lucetta e la luce che fa da sola... Cena con Damiano cucinata da me: pasta al pesto e hamburger, robetta leggera per adesso ma almeno iniziamo. Domani ci vediamo insieme la semifinale del mondiale di rugby, ieri sera abbiamo mangiato una pizza a Marsiglia dopo che mi era venuto a prendere all'aeroporto.. ci facciamo compagnia ;)

E per chiudere la notizia di giornata: lunedì inizio!!!!!!!!!!!

DI RITORNO

Di ritorno da qualche giorno spensierato in attesa di iniziare finalmente a lavorare (si, finalmente!), vi saluto per la stanchezza che sta vincendo rinviando la cronaca dei fatti della giornata a domani. Per fortuna, so che siete pazienti e ve ne sono grato :)

VISITE VARIE

Oggi avrei tanto da scrivere ma ho poco tempo purtroppo. Riassumo perciò brevemente la giornata. Mattina passata tra il supermercato di Vinon - dove ho incontrato la tipa della banca di ieri), e Aix-en-Provence. Aix si conferma cittadina splendida, ma per viverci occorre rifletterci su. Non ne sono ancora convinto al 100%. Pomeriggio con ricongiunzione con Gilles e Miriam tornati da Parigi. Siamo andati insieme: alle Baux de Provence, Mulino di Alfonse Daudet e abbazia di Montjour: in particolare le Baux e l'abbazia mete fenomenali del famoso viaggio che tutti conoscono. Ammetto in particolare che trovarmi per caso all'abbazia mi ha molto emozionato, se non altro perchè era uno di quei posti che avevo colpevolmente messo in secondo piano nei miei ricordi di quel grande viaggio.

La sera è stata formidabile, con la bouillabaisse (zuppa di pesce tipica di Marsiglia di un buono, ma di un buono) mangiata in un ristorante al Vallon des Auffes. Serata però finita con immensa tristezza con il saluto a Gilles. Scriverò meglio e con più calma di questa cosa. Per adesso mi tengo questa tristezza dentro.

Come sempre chiudiamo con qualche foto presente e passata: il mulino di Daudet,le cascate di Veleaux dove siamo arrivati in bicicletta, la mia risposta alla vostra domanda sulle magliette a Lacoste e soprattutto il Vallon des Auffes dove stasera abbiamo cenato.

NOTIZIE

Oggi le buone notizie hanno superato le cattive e questa già da sola mi sembra una notizia. L'unica vera cattiva notizia è che al giorno d'oggi potrei iniziare il lavoro tra il 17 ottobre e il 1 novembre. Speriamo solo che si sbrighino. Le buone notizie invece sono che ho finito e superato le visite mediche, che non dovrei essere ufficialmente in zona esposta a radiazioni (sempre meglio) e che non solo mi hanno fatto fare l'assicurazione alla casa (così la signora non mi romperà, spero) ma che ho addirittura aperto il conto in banca!! Da oggi possiedo conto BNP Paribas a nome mio, se volete scrivo l'IBAN per eventuali bonifici ed offerte per il sottoscritto e per il blog.

Per il resto abbiamo comprato una mensolina per appoggiare cose varie che fa anche da divisorio tra "cucina"e "camera da letto". Mi sento sempre più soddisfatto, ho anche ben chiare le ultime cose che mi serviranno - quelle utili e anche quelle inutili.

Pomeriggio ad Arles che, come sempre, fa la sua bellissima figura.

Vi lascio con le foto della stanza work in progress, di Arles, del panorama dalla Route des Cretes e di quello dall'altra strada panoramica sopra Tolone che ha messo a serio rischio il mio autocontrollo dello spinterogeno.

DESOLEE

Oggi de.. sole(e) ce n'hanno rifilate tante. Troppi desolèe abbiamo sentiti. Numero 1 quella a Marsiglia, per cui dovevamo prendere il battelo per Les Calanques ma non si è raggiunto il numero minimo di persone e ci hanno cannato. Almeno ci hanno rimborsato il biglietto. Per il resto siamo andati in giro per comprare qualcosa di strettamente necessario per il miglioramento dell'abitabilità della casa: mojo, scopa, tappetini, tende, ecc. ecc. In foto potete vedere qualcosa, compreso lo spostamento della scrivania sotto la finestra che ha liberato spazio vitale per la buona organizzazione della stanza. Sono quasi soddisfatto. Cena con i miei e con Damiano, che poi è rimasto a vedere un filmetto. Domani visite mediche finali. Sto tralasciando la cattiva notizia

della giornata, ma ve la do: forse inizio il 17, non si capisce niente e neanche loro ci capiscono niente. So solo che la mia pazienza sta raggiungendo il limite. E questa non è che sia proprio la cosa migliore che esista.Per la cronaca in foto vedete anche proprio le famose Calanques (meraviglia!!), Bandol (dove abbiamo fatto il bagno con Gilles qualche giorno fa) e la la vista panoramica da la Bonne Mère (cattedrale di Notre Dame de la Garde a Marsiglia - dove abbiamo fatto tappa anche oggi prendendo il trenino turistico dopo la sola del battello).

SPARIZIONE?

Sparizione?? Nooooo :)

Ho presto finalmente casa vicino a Cadarache, dopo le mille incomprensioni con la signora, devo dire che è stata abbastanza gentile con me. Ho fatto le visite mediche: Sangue e urine, elettrocardiogramma, spirometria e visita per l'udito. Con il dottore dell'ECG allegra chiacchierata in francese, con tanto di consigli su dove andare a vivere e soprattutto dove andare a giocare a pallanuoto (qualcuno sarà contento :P), spero di riuscire a dare seguito alla cosa! Per il resto la casa non è male, a parte il fatto che ho finalmente una cucina, un bagno e un frigorifero privati :) l'unico problema è che non ha il wifi, ma il cavo ethernet per collegarsi a internet, cavo che il mio computer non legge più. Come sono collegato adesso? con un computer nuovo! portato da chi? Dai miei genitori, che sono arrivati e per qualche giorno mi faranno compagnia. Oggi siamo stati alle Gorges du Verdon, mitico terreno di conquista della trasferta di quattro anni fa.

Ho rivisto il campeggio con la vista mozzafiato e, soprattutto, ho sempre guidato io sulle strade in pizzo allo sprofondo. Si vede che le stradelle che mi ha fatto fare Bruno mi hanno fatto bene!

Vi lascio con le prime foto della nuova storia di questo blog: come sempre, sono della stanza. Seguiranno alcune di quelle che ho fatto in questi giorni. Bisogna iniziare di nuovo a rendere il blog veramente serio, ne va del vostro rispetto!!!

PS: notare lo scaldabagno sopra la tazza: mi arriva ad altezza mento, il che significa che la pipì ormai la faccio in stile macaco maniaco dell'amazzonia occipitale...

VIGILIA

Oggi è stata una bella giornata, eppure mi viene da parlare di domani. Domani infatti visite mediche (5) e soprattutto finalmente si prende la stanza. Casa. Sistemerò finalmente le valigie, dopo più di tre settimane di vagabondaggio, userò le pentole, inizierò insomma una vita più stabile. Tutto questo se la signora della residenza si degnerà di darmi casa, cosa che appare scontata ma che non lo è. Ma sono fiducioso.
Per la cronaca odierna invece ancora mare. Questa volta a Hyères, vicino Tolone. Aggiornato bagno al 2 ottobre. L'acqua era splendida. Al ritorno strada di montagna panoramica molto peggio della route des crètes dell'altro giorno. Oggi davvero c'è mancato poco che su questa mulattiera in cui c'entrava una macchina a mala pena, con lo sprofondo al lato senza protezioni, avessi dovuto cambiarmi le mutande. Gilles dice che alla fine avrò fatto anche paracadutismo. Ce stava tutta.
L'unico appunto alla giornata. Non voglio PIU sentire che gli italiani alla guida sono i peggiori del mondo. E non è orgoglio patrio, ma solo spirito di osservazione. Un po' come quando al volante c'è il gentilsesso :P

MIRIAM

Mattinata notevole, proprio stancante:
- Sveglia
- Colazione
- Piscina all'aperto
- Bagno
- Sole
- Doccia
- Pranzo da Ghislaine.
Dopo un po' di spesa io e Gilles siamo andati a prendere Miriam, la sua compagna. Gilles lo vedo ormai sempre più lontano, verso il Brasile - dove si trasferirà con Miriam - e la cosa mi dispiace veramente.
A parte questo poco altro, tranne la serata in un locale di musica black con Alexandra, Bérengère e Arrigo. Ho avuto modo di riflettere su cosa significa sentirsi "diversi" per il colore della pelle e sul perchè alcune persone a 40 anni preferiscono vestirsi da rapper e ballare come manichini piuttosto che rientrare a casa ad abbracciare una famiglia. Le risposte, ovviamente, non le ho trovate tutte.

ARRIVI

Oggi non è stata una giornata particolarmente stancante. Sveglia comoda, valigie da fare per il trasferimento in hotel. La sera infatti è arrivata Bérengère (l'altro figlia di Bruno e Ghislaine) e Arrigo (il fidanzato) a casa e abbiamo dovuto sloggiare. Per fortuna che il Gilles ci fa andare all'Intercontinental aggratise. Il prossimo spostamento sarà il primo abbastanza definitivo-al residence a Cadarache, se la tipa mi darà la stanza...
Per il resto nulla di particolare, se non che la sera Alexandra (sorella di Bérengère ha fatto la festa di compleanno insieme a qualche suo amico/a. In realtà eravamo tipo sei in tutto e io sono rimasto abbastanza in silenzio fino a che non è arrivato proprio Arrigo (che è italiano) per ritrovare un po' la parola. Ci accontentiamo