Sono appena tornato dalla famosa festa. Oggi non avevo neanche il coraggio di scrivere a Tyrell per chiedergli l'ora tanto avevo paura della cosa. Poi però un sussulto di dignità e soprattutto di riconoscenza verso sto ragazzone che è stato così gentile con me ha avuto la meglio e sono andato.
Io quando vi dico che mi conosco non lo dico per sprecare il fiato, lo dico perchè so di cosa e di chi sto parlando. La festa è andata come in parte speravo in parte pensavo: speravo nel senso che c'era un po' di gente, qualche viso conosciuto e tutti seduti a vedere un paio di film, a spizzicare qualcosa e bere un goccio di birra. Speravo nel senso che questo ha di molto limitato i dialoghi. Il mio silenzio è quindi passato forse più inosservato. Perchè a parte i saluti iniziali e finali, un grazie per la torta, i tanti auguri cantati e due battute di rito con il padrone di casa e Lindsey la ragazza di Stefano la mia serata vocale è finita lì. Loro magari scherzavano, facevano battute. Io che devo di, premesso che molto spesso manco li capisco che cosa dicono. Non aggiungo altro perchè altrimenti vado peggio. Fatto sta che è stata almeno una serata diversa. Ora che sono tornato a casa presto inizia la vera serata mia.
Parlando invece ci cose veramente serie, oggi è un anno che nonna ci ha lasciato. Il mio pensiero e la mia preghiera sono per Lei.
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