"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 13 aprile 2011

TEPORE MERITATO

La serata sta a terminando al meglio con il condizionatore che finalmente ha ripreso a funzionare. Effettivamente è piacevole avere questo leggero tepore in stanza dopo aver sofferto il fresco tutta la serata. Stanotte si dorme sereno.
La giornata ha visto il punto focale nella riunione con Todreas stamattina: tutto bene, si è preso la bozza e se la leggerà. Non che la cosa mi lasci sereno ma meglio sbagliare adesso che dopo, come dice qualcuno. Ovviamente non abbiamo parlato di tutte le cose che volevo, nè gliel'ho chiesto. Momento di abbandono a ciò che verrà. In compenso mi ha chiesto se mi ero ambientato, se avevo amici (ahia), se andava meglio con le persone del dipartimento, se poteva aiutarmi in qualche maniera. E' un grande, c'è poco da fare. Le persone grandi sono così. C'è sempre da imparare.
Grande momento anche quando, uscito da una lezione del tipo "me cala la palpebra", esco per tornare a casa e cosa vedo? Questa bella macchina uscire dai cancelli del MIT per andare per strada su Massachusetts Avenue. L'unico problema è che dai semafori dovevano partire a spinta. Con due giovani volenterosi che le correvano appresso per spingerla ogni volta :) Il tizio che guidava invece se la sentiva calda parecchio :D
Ma il vero merito della giornata è stata la cena. In versione "Ambrogio, oggi ho voglia di qualcosa di buono", ho scoperto che avevo una gran voglia di pasta al salmone. Ho fatto una ricerchina su google e molte ricette serviva la panna, aglio, cipolla, tutte cose che in queste condizioni precarie non mi potevo permettere. Nonostante tutto ho preso il salmone affumicato e un sughetto alla vodka per dare un gusto al tutto. Molto semplice, ma quanto era bona. Il tepore me lo so meritato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi verrebbe da dire che il futuro è già arrivato, vedendo la macchina di cui hai parlato! :) certo, un po' scomodo portarsi due dietro per essere spinti, specie quando si parte presto la mattina x andare al lavoro, però potrebbe essere un nuovo businness del mercato del lavoro...:):):)
g10

mond ha detto...

perchè non le condividi ste paginette con le ricette? pensa che c'è chi sta come te!

Dot ha detto...

ma infatti è per quello che il solare si porta dietro tanti posti di lavoro :P
mond sei tu che storicamente ce dovresti insegna le ricette...tranne le polpette, che di fukushima già ce ne abbiamo 4 di fusioni