"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

sabato 23 aprile 2011

EPPURE SCOTTA ANCORA

Oggi è è stata una giornata particolare. Sarà perchè stamattina non scendevo da letto neanche con le cannonate, o perchè poi avevo quel mal di testa che mi sono portato appresso tutto il giorno.
Sono andato alla messa del Venerdì Santo, con di fuori davanti allo Students' Center un non so cosa party all'aperto con la musica unz-unz-unz che si sentiva pure dentro la chiesa nei momenti più contemplativi. Dopo la mattinata passata a fare niente e la messa, finalmente è ora di cambiare qualcosa e di scoprire che non solo Driscoll ha già corretto di nuovo la bozza, ma che nonostante sia la seconda volta che la corregge lui più quella in cui l'ha corretta Todreas, è ancora un campo minato di errori che prima incredibilmente nessuno avevo visto. Ora, è bello vedere che questi professori si impegnano pure a correggere le virgola, da importanza a me e a questa tesaccia, però a un certo punto te vengono pure i capelli dritti a forza di cambiare e ricambiare (per non dire aggiungere) una parte che ormai si conosce veramente a memoria.
Ma forse non è neanche per questo ministress che a fine giornata, già preso da mille pensieri se la tattica tagliamo i ponti fosse utile o no, visto che ci sono dei momenti in cui mi mancano tante cose, ho sentito una canzone che non dovevo sentire, letto un testo che non dovevo leggere. Almeno mi ha dato la voglia di andare a dormire.
Non prima di aver aggiornato il blog però: so che siete persi senza queste storielle :P

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