"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

giovedì 5 maggio 2011

FORZA E CORAGGIO

Me lo dico da solo, a volte serve farsi un po' di forza. Oggi è stata abbastanza una giornataccia.
Innanzitutto la riunione non andata benissimo. La realtà è che c'è ancora una grande difficoltà di comunicazione tra di noi. E' una questione non solo di lingua (anche) ma soprattutto di metodo. E oggi questo è stato proprio evidente. Non sono l'unico nè lo sarò ad avere questo tipo di problemi. Certo è che ci si sente molto stupidi, dei veri cretini quando si vede che anche un concetto più o meno semplice non viene capito. Credo che imparare questa cosa mi farà molto crescere. Però è dura, giuro. Dura veramente. Per fortuna Todreas e Driscoll sono dei professori e degli insegnanti straordinari anche in questo. Che fatica però.
Come se non bastasse alle tre passate, dopo lezioni varie, non avevo ancora pranzato e sono dovuto uscire a comprare il pranzo e a tornare in ufficio. Inutile dire che mi sono fracicato come un pulcino. Ancora più inutile dire che l'ombrello l'avevo lasciato in ufficio perchè sono uscito con il sole e credevo che al massimo avrebbe fatto due gocce. Certo arrivare in ufficio col pranzo bagnato e i capelli come quando esco dalla piscina non è bellissimo. Ho preso l'ombrello e sono tornato a casa almeno ad asciugarmi un po' i capelli. In realtà ho passato il pomeriggio a sentire gente, non c'è niente da fare quanto questo mi tira su. E ringrazio quelli che mi aiutano tantissimo in questo. Senza di loro sarei perso.
Mi sono addormentato tipo alle sette, mi sono svegliato quasi alle undici, stanotte la si passerà in bianco. La cena ovviamente, a parte un po' di pane in cassetta, è andata. Fine della giornata, o meglio, ne riparliamo domani, sperando che riesca almeno a dormire un minimo stanotte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

io nel dubbio anche se ti vedo collegato su skype non ti chiamo perchè metti che hai lasciato attivi gli avvisi sonori potrei disturbare il meritato sonno!!! buona giornata fra e...DAJE!!! :)
g10