In effetti la giornata di oggi non ci ha riservato grandi sorprese, nè al lavoro nè per il resto; in compenso abbiamo finalmente preso il bus che (io non credevo!) era veramente pieno come un uovo e c'erano davvero pochissimi posti a sedere. In ogni caso, a funzionare funziona.
Ho chiamato la tizia della casa di Vinon e ha ricevuto il bonifico (daje) e poi ho accompagnato Seb e Aurelien alla Gare TGV perchè se ne sono andati allegramente a Parigi e vanno a vedere Francia-Italia di rugby domani... bella pe loro!
Volevo solo fare un commento sul fatto che papà oggi è rimasto bloccato 6 ore al tunnel della Cassia sul raccordo; per lui, non è stato proprio una situazione bellissima. E leggo di cose ancora peggiori, di gente su un treno da 18 ore. Ragazzi, qui urge prendere i responsabili, rinchiuderli e buttare le chiavi nello spazio profondo. Certe facce non le vorrei veramente più vedere. Purtroppo sappiamo che non andrà così, ma veramente sta botta si è superato ogni limite di decenza e umana dignità.
1 commento:
guarda...ho visto scene, girando specie venerdì in macchina da paesi del terzo mondo...con tutto il rispetto!!!
che nel terzo millennio in un paese che si definisce civile si affrontino (o forse è meglio dire: "NON si affrontino") le emergenze in questo modo è quantomeno risibile.
ma tanto qui non paga mai nessuno.
vuoi sapere l'ultima? il sindaco ha fatto distribuire AI CITTADINI delle pale ed ha detto: "andate e spalate, roma ha bisogno di voi"...
devo forse aggiungere altro?
forse è meglio di no...
g10
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