"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

domenica 22 maggio 2011

FUSO

..in tutti i sensi. O fuso dal fuso potremmo anche dire. Oggi sto stato veramente a cocci in termini tecnici e neanche la sveglia calma e la giornata a studiare con tranquillità mi hanno aiutato. Brutta storia.
Per la cronaca a Roma è stato bello tornare. La faccia di Piero quando mi ha visto è valsa da sola il prezzo del biglietto. E poi tutta la mia famiglia, i nonni, il piccoletto che rosicava che sono stato via. E ancora tutte le persone della piscina, compreso chi mi fa compagnia qui tutti i giorni da quando sono partito :) E i miei amici ovviamente che, anche se stiamo conquistando il mondo, sono sempre là pronti a fare la loro splendida parte. Mi dispiace che non sono riuscito a far tutto quello che avrei voluto. Ma d'altronde più di così proprio non ce la facevo. Sarà per quando
ritorno.
Per il resto le sole storielle divertenti che mi vengono in mente adesso sono legate al (brutto volo) per l'Italia: il mio sedile non stava in piedi, appena ci si appoggiava crollava e mi ha impedito di stare sereno per tutte le otto lunghe ore di volo. Ma ancora meglio quella della ragazza bellissima che avevo notato su una sedia a rotelle al check in e che mi sono ritrovato a fare la fila per il bagno da sola in piedi poco prima di atterrare. Misteri della fede, è proprio il caso di dirlo. Alitalia fa questo e altro :)
Per oggi va bene così, non vi tedio con la solita storia in cui mi sento un po' Tafazzi.
Vi lascio solo i primi segni che certificano il mio essere qui negli Stati Uniti. Era su un camion che trasportava azoto liquido. Cosa vorra dire?

1 commento:

Anonimo ha detto...

a proposito dei misteri di alitalia...è famosa quella del cane imbarcato morto nella stiva che è stato ripreso dal legittimo proprietario vivo all'arrivo...ne vogliamo parlare?
g10