In questa giornata storica (anche se lo sarà ancora di più tra qualche giorno), ho iniziato con il secondo sciopero in tre settimane che sono qui. A scioperare sempre i lavoratori della sicurezza di Cadarache, che si lamentano per un'adeguamento del loro orario di lavoro. In campo il solito sindacato casinaro (l'equivalente della nostra CGIL) e forma di protesta che consisteva nello spiegare almeno 10 secondi a tutte le macchine che entravano la situazione e a dare un foglietto. Immaginate che a Cadarache lavorano tipo 6000 persone, alcuno vengono insieme, altre con i 31 pullman dell'altra volta, il resto in macchina. Vi assicuro che di casino non ce n'era poco, la gente è arrivata in ufficio alle 10 e mezza passate.
La giornata come sempre è stata piatta, niente grandi novità, anzi. Se non fosse che nel momento clou della giornata, la votazione sul rendiconto economico, il server del mio computer va in cavalleria e non funzionava più niente. Sono rimasto un po' a cazzarare con Daniele e poi sono andato a Vinon a mettere benzina (inciso: mi sta salendo di andare a vivere a Vinon, ci devo pensare...). Tornato mi fiondo a chiedere a Damiano novità e lui mi dice che aspettava me perchè alle residenze non c'era luce. Ma porca loca, aspettiamo che torna e come torna ci fiondiamo da me per leggere notizie: non funzionava il modem. Qui gatta ci covava, dalle 4 alle sei passate non mi hanno fatto andare su internet. Per fortuna a una certa tutto è rifunzionato e abbiamo ripreso ad informarci. Per adesso non commento. Lo farò a fine avvenuta. Per adesso compro una bottiglia di champagne, quello si. Anche se le prospettive che si aprono adesso non mi mettono meno paura. Staremo a vedere.
1 commento:
:)
g10
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