Devo ammettere che mi sembra di scrivere un po' le cose di domenica scorsa. Il fare poco (in realtà non è vero) lo stare a casa. Oggi è stata una di quelle giornata che se fosse stato aprile avresti detto che sta per arrivare la primavera. Un sole meraviglioso. Ho lavato le lenzuola (stasera letto pulito, dajeeeee!!!) e ho portato avanti il lavoro con Todreas. Aspetto il secondo giro di pareri.
Ma ancora una volta devo raccontarvi della Messa. Anche oggi c'era il prete giovane, uno di quei ragazzi che lo vedi e ti chiedi perchè ha scelto di diventare sacerdote. Un francese ben pronunciato e un'omelia capita quasi al 100%. Alla fine della messa gliel'ho dovuta dire sta cosa, lui come sempre mi saluta chiedendosi un po' chi sono e allora abbiamo iniziato a parlare. Scopro che anche lui è colombiano (come quell'altro) e che grazie che avevo capito come parlava, gli stranieri per quanto parlino bene hanno sempre quel non so che di originale che li fa assomigliare un po' tutti nella pronuncia. Mi ha un po' detto che loro sono a Grèoux les Bains, il paesello dove sono stato ieri e dove abita Daniele e che hanno una casa anche a Albano Laziale :) ma la cosa più bella è che mi ha presentato metà delle persone che stavano a messa e alla fine mi ha lasciato i suoi contatti e quelli di un'altra signora dicendomi di non avere paura a contattarli in caso di qualsiasi cosa che lui essendo straniero sa quanto è difficile all'inizio. Non so voi, ma queste attezioni mi rendono davvero felice. In fondo, come sempre, basta poco.
PS Sto diventando un mago a fare le patate in padella
1 commento:
mortacci che belle le patate!!! quando ti verrò a trovare prima o poi me le farai assaggiare allora! :)
g10
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