"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

martedì 15 maggio 2012

SORPRESA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sorpresa!!! dopo non so quanto tempo aggiorniamo il blog in due giorni consecutivi!!!
In realtà non ci sono grandi novità rispetto a ieri, se non che stamattina ho inviato a Tolosa il documento di valutazione del lavoro fatto fino ad ora che servirà a farmi iscrivere o meno al secondo anno di dottorato. Ergo, se mi volete a Roma pregate che sia na cagata ahahah
Ieri torneo di calcio, con prima vittoria!!! Omettero' il dettaglio che giocavamo sette contro cinque e diro' invece che le altre due le abbiamo perse ma con onore. Show di Libano, altrimenti detto er Talebano, che a me fa ammazzare da ridere per quanto se la tira ma che ha sconvolto parecchia altra gente ieri. Io non aspetto altro che venga a rompermi le palle per ammazzarmi da ride :)
Per il resto oggi ho imparato tre cose:
&) che cos'é la bernarda;
é) che si puo' restare in silenzio per ore dicendosi invece milioni di cose;
") che mancano 30 ore al ritorno a Roma!!!!!!!!!!!


(la quarta é farvi vedere gli effetti deleteri della tastiera francese quando uno scrive)

lunedì 14 maggio 2012

FINALMENTE I VOSTRI AGGIORNAMENTI !

Eccoci di nuovo qui dopo tanto, troppo tempo passato senza darvi notizie. Me ne scuso ma il motivo non verrà riportato qui, sempre ammesso che non lo sappiate già :)
Da dove cominciare... come sempre dal lavoro? beh, non ci sono grandi novità, se non che sto cercando di validare preliminarmente il mio modello ma il calcolo non converge neanche per idea, ho scritto il rendiconto per l'iscrizione al secondo anno (speriamo bene!) e soprattutto oggi il capo del laboratorio telefonerà alle persone di Grenoble che hanno tutti i dispositivi sperimentali che servono a noi per chiedere di metrterli a nostra disposizione per evitare i famosi chili di euro che altrimenti dovremmo spendere. Se ci riusciamo avremo ufficialmente vinto noi!
Piscina: 27 grande torneo a 8 squadre da tutta la Francia (Parigi, Aix, Marsiglia, Tolone...) e intanto noi invece che allenarci cazzeggiamo, allenatore compreso... staro diventando ipercompetitivo ma di fare figuracce a quel torneo proprio non mi va anzi... suggerimenti per doping ben accetti!
Tempo libero: oggi tre partite finali della prima fase del torneo di calcio a 7 del CEA che ci vede protagonisti con 5 sconfitte su 5 match di cui gli ultimi tre per 7-0. Oggi giochiamo contro la nostra diretta concorrente, se perdiamo pure con loro uccido qualche compagno di squadra (obbiettivi già individuati...)
Tempo libero 2: weeekend passato a Montecarlo per vedere il GP di Monaco con le auto storiche (tipo auto sportive prima del 1953, formula 3 fino al 1985, F1 fino al 78 ecc. ecc.). Sabato prove e domenica corse. Inutile dire che é stato fichissimo (cerchero di postare qualche foto) e che il sabato ci siamo quasi ustionati al sole cocente mentre la domenica siamo dovuti scappare causa temporale storico e mancanza di ombrelli... siamo tornati bagnati come pulcini con Lavinia che camminava scalza per le vie di Montecarlo perché senno rovinava le ballerine leopardate.
Infine un ultimo pensiero: sono felice. E, sapendo di tornare a Roma mercoledi sera lo sono ancora di più. Stavolta non sto veramente nella pelle, ma à dà passà du giorni!!! In ogni caso, quando si ha una cosa cosi bella tra le mani, bisogna tenersela stretta! :)

giovedì 26 aprile 2012

AGGIORNAMENTI E UNITA' DI PESO DEI SOLDI

Un po' di aggiornamenti finalmente, visto che è qualche giorno che li attendevate... In realtà qui le cose procedono sempre allo stesso modo e allo stesso ritmo, con un paio di novità divertenti sul lavoro. La prima é stata la riunione con lo Chef di Servizio (in pratica il capo del mio capo di laboratorio) per chiedergli dei consigli sulla messa in opera di un esperimento che ritengo (e riteniamo) abbastanza centrale per il proseguimento dei lavori. I consigli che lui ci ha dato sono stati tanti e ottimi, lui é veramente una brava persona. Di contro, ci ha detto anche una cosa fondamentale: "Queste cose costano", "Tipo", "Qualche centinaia di chiloeuro" (il problema é quando i chiloeuro costano all'etto dico io, ma questo é un altro problema). Quindi chiaramente adesso siamo impegnati a trovare dei sistemi alternativi visto che quella somma non é spendibile né ora né mai, a meno che qualcuno di voi, particolarmente caritatevole, non voglia fare una donazione. Li lasciasse nella mia casella di posta, poi passo a prenderli tanto.
Altra novità divertente che non posso non dirvi, visto che ormai conoscete il personaggio meglio di me, é stato l'ultimo pezzo della mitica Pauline: sapete che in queste ultime settimane (tre mesi) si era bellamente impossessata di una licenza FLUENT, facendo milioni di calcoli con un sacco di numeri e di risultati. Bene, ieri abbiamo scoperto che tutti i numeri e i risultati che ci aveva dato sono incredibilmente sbagliati e che tutto quello che ha fatto fino ad ora lo ha fatto (questo lo dico io, non glielo dite) senza pensare troppo a quello che faceva. La cosa che ho apprezzato é stato il self control di Lionel e Christine quando hanno scoperto sta storia. Bella per lei, si dovrà rimettere a smanettare con milioni di numeri finalmente.
Per il resto, come già detto prima, sono felice. E questo, Pauline o non Pauline, chiloeuri o quintaleuri, non ha prezzo.

giovedì 19 aprile 2012

CUCCUSETTETE

E' veramente commovente come stiate sempre li ad aspettare che il sottoscritto scriva in questo blog, che di sicuro negli ultimi giorni é stato trascurato. Mi ero impegnato personalmente ad aggiornarlo più spesso; tuttavia poi ci sono quei momenti in cui decisamente si ha qualcosa di meglio da fare, non perché scrivere su questo spazio non sia per me un momento di elevazione dello spirito ma semplicemente perché quando si ha qualcosa di bello per le mani non si puo' lasciarlo fuggire.
Percio' delle cose che sono successe in questi giorni tra lavoro (che finalmente sembra procedere), corso di francese, torneo di pallanuoto con ritirata dalla prima partita per protesta contro gli arbitri e seconda vinta 17-3 contro la squadra di quegli arbitri non diro' praticamente altro. E non vi preoccupate, il blog non lo dimentico: in tutti i casi sarete felici per me :)

giovedì 12 aprile 2012

PENSIERI DI RITORNO

Se i ritorni da Roma sono difficili, questo lo è stato più del solito. Vacanze di Pasqua passate alla grande fra amici, parenti e chi più ne ha più ne metta. Ammetto che un paio di volte sono stato sull'orlo di scapocciare (qualcuno lo sa meglio di altri :P) e che per la prossima volta mi sono promesso di non andare da nessuno ma di dire a tutti che se vogliono mi trovano a casa - modalità il Padrino. Vi offro anche un caffè, ma per favore non fatemi fare Gigi la Trottola!!!
Detto questo il rientro al lavoro è stato quasi meno traumatico del previsto, tra arretrati e riunioni di gruppo che però fanno capire l'attenzione che c'è per il mio lavoro. Speriamo bene.
In realtà oggi stavo un po' sovrappensiero per una cosa bella che mi sono portato da Roma. Ammetto che di sentire i loro discorsi - per di più in francese - proprio non mi andava. Il rientro è stato difficile, si. Tocca progettare il prossimo.

mercoledì 4 aprile 2012

AZZARDI CULINARI

Martedi é giornata di riposo: a parte il corso di francese, poco altro di significativo da raccontare.
Christophe ci ha finalmente portato i formaggi dalla Savoia: na roba buona, credo che spariranno mooolto presto :) Tra l'altro ieri li abbiamo assaggiati dopo aver azzardato le pennette al salmone: risultato molto buono, ma la cipolla la prossima volta non ce la mettiamo. E il salmone, consiglia Daniele, tocca comprarlo non affumicato. Meglio, vorrà dire che la prossima volta ci leccheremo veramente i baffoni!!

martedì 3 aprile 2012

IRONMAN

Dopo un weekend intenso e un lunedi bello tosto faccio brevemente il punto della situascion:
Sabato passato a Nizza col Pier, che con Mike sono venuti a passare li il weekend. Che fico incontrarsi a metà strada a 900 km da casa! :) Se semo fatto tante belle risate insieme anche se alla fine noi siamo ripartiti presto perchè nel frattempo ci ha raggiunti li Lavinia, che è salita col padre in macchina. La sera, appena tornati, il tempo di salutarli e via a cena a ristorante a Manosque con Aurelien, Marie, Jeremy e il mitico Matthias. 25 euri che non rimarranno assolutamente nella storia ma tant'è... Una serata passata bene con Aurelien che è partito per andare 3 mesi a Tolosa.
Domenica piu tranquilla con le Palme, le partite e un po' di compagnia a casa.
Lunedi invece supersportivo: é finalmente iniziato il torneo di calcio del CEA. Tre partite da due tempi da 12 minuti. Risultato: 3 partite perse, la prima 4-2 (ma abbiamo capito tardi come sistemarci in campo per bene), la seconda 1-0 (ma abbiamo stradominato, preso due traverse-riga e loro hanno segnato a cu...ore) e la terza, stanchi e demoralizzati, tanto a 0 contro la squadra di Daniele. Io per la cronaca, numero 7 alla Cristiano Ronaldo, appena mi sono messo in attacco ho segnato il momentaneo 2-2 alla prima partita, con tanto di boato tra i miei sostenitori sugli spalti (Daniele, Aurelien e Seb). Poi nell'ultima partita, anche io ho partecipato al festival della sfiga con una traversa riga che Daniele dice che é entrato ma che sarebbe comunque risultato inutile.
La sera, chiaramente, non ci tiriamo indietro, in piscina per un paio di orette di allenamento. Sono tornato a casa mi sentivo Ironman.

sabato 31 marzo 2012

FINE SETTIMANA COL BOTTO

Oggi è stata una giornata movimentata, con mille cose burocratiche da fare. Spero, tra le altre cose, di essere finalmente in regola col Dipartimento del Tesoro americano che non devo loro un dollaro visto che nessuno me n'ha mai dato uno là (non è del tutto vero, vedi ritorno in patria ma soprassediamo, NdR) e che sono a posto anche per un debito per qualcuno che sulla fiducia mi ha anticipato un bel po' di dollaroni.
Piano lavoro: ottimo oggi, primi risultati incoraggianti su quello che sto facendo e soprattutto scoperta di un autore (consiglio di Tolosa che io reputavo inutile) che mi sarà di grande aiuto per tematiche affrontate e fisica dietro.
Per il resto partita a calcio veramente imbarazzante la mia oggi su cui non mi soffermo.
So solo che domani sarà da paura.

venerdì 30 marzo 2012

TUTTO INSIEME

In una giornata che non ha riservato grandi sorprese per gran parte del tempo (salvo l'aver conosciuto Giovanni, ragazzo di Torino molto simpatico che lavora a Cadarache e che sicuramente rivedremo presto), le cose sono uscite fuori la sera. In positivo ma purtroppo anche in negativo. Soprassederò su quelle negative, sia per motivi di privacy altrui che per motivi di autocensura delle cose che scriverei altrimenti. Delle cose positive invece c'è che finalmente, attesa al massimo il 28 febbraio, è arrivata la review del lavoro per Chicago, che è stato ufficialmente accettato con correzioni minime da fare. Questo mi fa molto contento perchè significa che a livello scientifico non hanno avuto cose da ridire: stasera un paio di orette di lavoro e entro la prossima settimana spediremo la versione definitiva. Certo, lavorare fino all'una e mezza di notte non è necessariamente divertente, ma molto motivante.
Capitolo piscina: oggi prima del nuoto non abbiamo fatto la solita palestra, bensì degli esercizio aerobici su sabbia: corsa, flessioni, passaggi in corsa con le palle mediche da 5 kg, garelle di corsa tipo rubabandiera. Poi, partitella a beach volley dove, senza falsa modestia, abbiamo stracciato gli altri contendenti. A quel punto via in acqua dove la conoscenza della serata sono stati dei pesetti maledetti da legare con una strip a mani e piedi per fare 200m stile, 100m testa alta, 100m delfino (!!!!!!!!!) e 100m dorso. E poi poterci buttare al secchio. Non avrei mai pensato che dei cosetti così piccoli mi dessero la stessa sensazione di un bisonte attaccato alle caviglie. Di certo mi sembravo impedito quando nuotavo. Meglio, più impedito del solito.
PS: Oggi apparentemente niente serpente. Di contro, ormai sono una star nel laboratorio. Triste sorte di prese per il culo.

giovedì 29 marzo 2012

SERPE IN LABO

A volte capita che non hai quasi niente da raccontare e a volte troppo. E quando hai troppo evidentemente i tuoi minuti a disposizione sono contati dall'ora e dalle ore di sonno a disposizione. Dunque farò un riassunto di quello successo oggi:
1) Riunione con Tolosa: benino nel senso di meglio di quando previsto; per contro belle batoste su una serie di punti (non vado a fondo, ma alcuno di esse non le condivido ma vabbè) ma almeno in apparenza sembrerebbe che anche queste significhino che sono interessati alla buona riuscita del lavoro. E questo già non mi sembra poco.
2) Quando si entra nella storia: basta farsi una passeggiata di qualche secondo su una vipera per scatenare l'ilarità di alcuni e la paura di altri all'interno di un laboratorio che questa se la ricorderà per molto tempo. In realtà non si sa se fosse veramente una vipera ma le storie, si sa, diventano presto leggenda.
3) Partita allo stadio: prima volta a vedere un quarto di finale di Champions League dove il MArsiglia è stato fatto a polpette dal Bayern. Robben un fenomeno, Ribery fischiato ad ogni pallone toccato dall'inizio alla fine e la consapevolezza che, senza quel fallo di mano che ha fatto partire il primo gol, chissà che le cose sarebbero andate diversamente. Ai posteri l'ardua sentenza.

martedì 27 marzo 2012

ATTESA NON TROPPO DOLCE

Sarà che spesso quando si aspettano le cose per tanto tempo e poi finalmente arrivano non hanno il sapore di quando le si era aspettate; sarà che ho sempre dato un'importanza sconsiderata a questa cosa e ora mi sembra tutto troppo grande. Sarà che non lo so ma non ho grandi speranze per domani.
Su oggi poco da dire: giornata classica con veramente nulla di entusiasmante da raccontare, tranne l'allenamento con la squadra del torneo di calcio che è saltato perchè chi aveva organizzato non si era preoccupato di rimediare un pallone prima (geni! della serie: cominciamo bene) e tranne le scaloppine al limone fatte da Antonello con pane fatto in casa che hanno risollevato almeno la cena.
Ma torniamo un attimo a domani: domani riunione con quelli di Tolosa. E' dal 31 gennaio che sto aspettando questo giorno, da quando speravo che fosse quella la data di svolta del mio lavoro per sapere poi che era spostata verso metà marzo. Beh, eccoci qui a domani e sinceramente mi sembra che la situazione sia troppo vaga e nebulosa per svoltare domani. Il problema è che se non svolta domani chissà quando svolta, alle fine sono sei mesi che sto qui e quello che ho fatto non è granchè. Quindi staremo a vedere, aspettiamo sta riunione con tutti i migliori auspici del caso e con poco fomento. Speriamo che mi smentiscano e che domani sera qui, stesso posto, stessa storia, stesso bar, sia a raccontarvi con immenso entusiasmo della grande giornata passata.
Quarti di Champions League allo stadio esclusi, beninteso.

UN PO' DI NERDAGGINE - VISITA

Per uno che studia ingegneria nucleare un punto necessario di passaggio è mettere piede dentro una centrale vera e propria. Oggi ci siamo andati molto vicini, nel senso che con gli altri dottorandi che lavorano sulla mia stessa macro-area (reattori al sodio,NdR) siamo andati in visita alla centrale di Phenix, impianto celebre nel mondo in quando uno dei primi a lavorare su scala semi-industriale con questo tipo di tecnologia. Phenix è spento dal 2003, quindi forse questa è la cosa che è mancata; nonostante tutto abbiamo visto gli elementi di combustibile (una cosa troppo coatta), abbiamo camminato fisicamente sopra il reattore (che però era ben coperto a qualche metro sotto di noi), abbiamo visto i locali di manutenzione, di gestione degli elementi irradiati, il generatore di vapore, l'edificio turbine-generatore (che per inciso era l'unico che per il momento stanno smantellando). Insomma, veramente una cosa superinteressante. Peccato per il mal di testa che mi ha accompagnato tutto il giorno. Dovrei dormire di più. Perciò, per oggi, arrivederci :D
PS: Per chi si sta preoccupando che siamo entrati nell'edificio reattore (vi voglio bene), abbiamo camminato sulla linea più alta della seconda figura! Sempre per la cronaca, alla fine del giro la dose che abbiamo preso (dosimetri alla mano) è stata ZERO ;)

lunedì 26 marzo 2012

WEEKEND PASSATO IN FRETTA

Weekend finito ahimè e da domani si riattacca. In realtà il weekend è stato interessante, nel senso di riposo, riposo, compagnia e un paio di uscite. Da sottolineare soprattutto quella di sabato sera a Aix in cui eravamo una cifra: io, Antonello, Damiano, Seb, Aurelien, Cecile e a grande richiesta i due stagisti del nostro lab Remy e Pauline! A parte il fatto che mi hanno messo in mezzo non poco per prendermi in giro, devo dire che ci siamo veramente ammazzati da ride tutti insieme e che siamo tornati a casa abbastanza tardi (ma la colpa è del cambio dell'ora :P).
Domenica invece di Messa, dormita, pulizia di casa e soprattutto amara scoperta di acqua che gocciola in salone dal soffitto: crediamo sia un tubo che perde. Che palle, mo vedete se non toccherà chiamà l'idraulico: e dovo lo trovo???????

venerdì 23 marzo 2012

TATTICHE

Giornata senza veramente grandi cose da dire o da raccontare.
Riunione con i tizi di Grenoble la mattina (corso di francese zompato ancora), fluent che non funziona, excel che non da i risultati che deve e poco altro.
Meno male che almeno c'è la piscina. Dalla prossima volta si comincia con la tattica. Finalmente :)

giovedì 22 marzo 2012

NONDIMENO INTERESSANTE

Giornata che non ha riservato grandi sorprese ma che nondimeno é stata interessante: finalmente validato il programmetto excel, siamp partiti col secondo (leggera modificazione del primo). Piccolo inciso, per passare dal primo al secondo ho praticamente perso tutto il lavoro sul primo perché invece di smanettare sul codice VBA del secondo continuavo a smanettare sul codice VBA del primo. Fenomeno. Per riaverlo mi sono dovuto inventare un copia-incolla leggendario. Chi é causa del suo mal... Al lavoro poi visita dei dispositivi sperimentali: molto fico, almeno per vedere che fanno e hanno fatto qui e devo dire che di cosine ce ne stanno assai.
Pomeriggio al calcio, dove a volte mi sembra di essere uno scarparo veramente raro. A fine partita uno mi ha pure chiesto se avevo trovato la squadra per il torneo, mi ha fatto molto piacere anche perché dopo una partita cosi scarsa si vede che comunque nmi ha trovato simpatico ahaha.
Cena con un sushi attoppone di quelli che non ti mandano al bagno per una settimana. Aggiornamenti nei prossimi giorni anche su questo aspetto qui ;)

mercoledì 21 marzo 2012

CHIEDO VENIA

Chiedo ufficialmente venia per i giorni di assenza, giorni che mi sono comunque serviti a capire che questo spazio mi manca quando non lo tocco per lungo tempo.
In realtà di novità rilevanti non è che ce ne siano in giro (tranne che forse mercoledì prossimo riusciremo a fare riunione con quelli di Tolosa). Cercherò quindi di dire quello che ho fatto oggi come se nulla fosse e come se sapesse tutti i pezzi intermedi. Forse qualcosina vi sfuggirà all'inizio ma nei prossimi giorni avremo sicuramente modo di recuperare le fila del discorso.
1) Giornata di finalizzazione dei fogli burocratici a lavoro per chiedere di andare a Chicago. Biglietti e visti già fatti, mi mancava un foglio che spiegasse che vado a fare. Che pizza, ma tanto vale farlo, no?
2) Mattina di maquette che non è quella cosa che si mette per terra a posto del parquet ma è una prova sperimentale su un piccolo banco di prova. Sempre interessante, vedremo se i risultati ci confortano o no. Non so perchè, ma ho i miei grossi dubbi...
3) Giornata FLUENT col nuovo modello che non è altro quello vecchio un po' aggiornato che non gira manco a pagarlo. Domani mattina ne sapremo di più.
4) Programma di simulazione: corretto errore di base, resta da validare con delle condizioni note. Speramo bene.
5) Corso francese: buona chiacchierata, con l'australiano un po' gaio che mi fa sempre ammazzà da ride.
6) Corso di Italiano: seconda lezione a Melanie, che nondimeno ci corregge in francese. Alla fine è sempre un buonissimo scambio culturale..
7) Greenpeace: si, oggi io e Antonello nelle vesti del nemico storico mentre salvavamo la vita ai poveri pesci dell'acquario con i filtro troppo sporco o la pompa dell'acqua un po' inceppata: cambio dell'acqua e pulizia dei componenti in tempi da record stile pit-stop Ferrari dei tempi d'oro (io l'avevo visto fare una sola volta ai padroni di casa il giorno che sono arrivato) e pesci che adesso sguazzano belli felici. Per descrivere la mia sensazione, vedere foto sotto.

giovedì 15 marzo 2012

RIMANDATE A TRA POCO

Devo scrivervi un paio di cosine ma sono giorni abbastanza pieni. Appena ho un attimo vi daro' tutte le novità del caso (non é che siano cosi' tante ma vale la pena parlarne :P)

martedì 13 marzo 2012

PIANURA PADANA

Giornata che non ha offerto grandi emozioni, come da un po' di tempo a questa parte. A lavoro ho trovato qualche informazione utile per fare qualcosa che non interesserà a nessuno e finito una presentazione che sembra blastare una soluzione teoricamente interessante.
Uniche emozioni della giornata dalla puntatina all'agenzia di viaggi per chiedere del viaggio in USA (un'ora spesa per vedremo cosa), dal pranzo con gli italiani (sempre troppo forte!) e dall'allenamento in piscina dove si sono riviste le traversette di ferraccio arrugginito e dove soprattutto ho avuto l'onore di fare le squadre per l'allenamento. Gran bella cosa :P

lunedì 12 marzo 2012

WEEKEND AL VOLO

A volte zompo ultimamente ma alla fine mi pesa cosi tanto che devo subito rimediare... il weekend é stato tranquillo, primo weekend di pausa dopo un mese (ne avevo veramente bisogno). Percio festa cominiciata venerdi sera con cena vietnamita dal vietnamita piu scocciato che abbia mai conosciuto (e ne ho conosciuti... :P). Come sempre per poco non cacciano perché quando questo arrivava partiva la risata, ma lui poi ci metteva il carico con le sue battutine e risatine e allora ditelo che ce volete male!
Sabato con megadormita, gita a Manosque (bellooooo) e birra a Aix, domenica con messa, gufata guardando Francia Inghilterra di rugby a Aix e serata a casa. Da notare il prete colombiano che ho conosciuto a messa: viene da Roma, sta fisso li (in realtà a Albano) e che una volta studiava ingegneria bio-elettronica (elettronica per capire il funzionamento del corpo umano). Ora, come giustamente ha detto, é ingegnere di uomini :) Poi dici che le vie del Signore non sono infinite.

venerdì 9 marzo 2012

A VOLTE RITORNANO

Giornata che non ha visto grandi novità in arrivo: corsi di francese tranquillo, lavoro serrato di calcoli e di comprensione di alcuni dispositivi sperimentali. Poco altro.
Purtroppo quando cercavo di riposarmi tornato a casa riviene a galla quello che sto cercando di cancellare dalla storia: ogni tanto risale, da una botta e poi scompare ma solo dopo qualche tempo. Percio' vabbé, aspettiamo che passi pure questa.

giovedì 8 marzo 2012

SGAMATION

Giornata che mi ha visto un po' prendere un cetriolo per la licenza che, pur se prenotata, non sono riuscito a prendere (nonostante tutto i calcoli sono andati avanti) ma soprattutto che mi ha visto fare una bella figuraccia con Pauline: per scherzare avevamo pensato a un giochino di parole. Io l'ho messo in immagine e l'ho mandato a Antonello e Daniele, che incredibilmente ha pensato di farlo vedere all'interessata: "Pauline, guarda che ha fatto Francesco!". Eccola là, sempre sgamato...
Serata a dormire per una stanchezza accumulata nell'ultimo mese.

mercoledì 7 marzo 2012

RIPIDA DISCESA

Giornata che ha avuto il suo picco molto molto presto e poi é scivolata verso un inevitabile declino. Arrivato al lavoro, vedo che tutti i calcoli che avevo lanciato erano finiti. Non credendoci neanche io, comincio, felice come una Pasqua, a prendere i dati che mi servivano. Quando vedo che tra due temperature lo scarto era di 0.0002°C, mi viene un brutto dubbio. Dubbio che si trasforma in realtà quando scopro che avevo dimenticato di mettere una condizione al contorno e che quei calcoli vanno rifatti da zero. Da li il baratro: fluent prenotato da altri per tutta la giornata, giornata passata a fare una meshatura che alla fine manco sta roba é per finire la sera con Damiano invitato da noi per vedere la partita del Milan che alla TV non hanno trasmesso in chiaro.
Dici la notte é stata meglio? Macché! Guardate che mi combinano gli amici!!!!!

martedì 6 marzo 2012

SPRINT

Di ritorno (quasi) alla normalità per un periodo che di sicuro non ci fa mancare i colpi di scena.
Oggi prima giornata di lavoro anche con Antonello che ha messo piede nel centro: giri amministrativi sbrigati relativamente velocemente e poi dritti al lavoro (a tempo perso...). La buona notizia è che nel weekend il signorino ha fatto 3 delle 5 simulazioni che avevo lanciato, e cioè so partito veramente un pezzo avanti. Considerando che ho potuto lavorare tutto il giorno e che prima di andare via ne ho lanciati altri sei beh, qualche numero dovremmo pure iniziare ad averlo finalmente :)
Per il resto niente di nuovo, pranzo con gli Italiani che si arricchiscono sempre più di nuove presenze perdendone di quelle storiche (momentaneamente) e serata di riposo a casa. Ci vuole: ho come l'impressione che anche questa settimana sarà lunga e calda!

venerdì 2 marzo 2012

RADIO LONDRA 5.0

Ultima puntata di Radio Londra dal lavoro perchè, a quanto pare, riusciremo ad avere internet molto presto; é venuto infatti il tecnico a sistemare la linea del telefono e quindi siamo a posto. Se l'é trattato da solo Antonello, per fortuna stava a a casa e si é districato benissimo. Poi il solito corso di francese, con la novità di una conversazione individuale con un'insegnante il pomeriggio (lo rifaro' presto) e ritorno tardi a casa. Giusto il tempo di fare una doccia e si riparte per andare a cena da Daniele con lui e Melanie ovviamente e anche Seb. Una allegra serata tutti insieme, mangiando un risotto ai porcini notevolissimo, anatra, una paté di patate e per finire il flan che io e Antonello avevamo comprato alla boulangerie accanto casa: dico solo che ci ritorneremo sicuro. Uno spettacolo!

giovedì 1 marzo 2012

RADIO LONDRA 4.0

Giornata quella di ieri senza grandi novità di rilievo, se non che i genitori di Antonello sono partiti ed ora siamo finalmente a casa. Per il resto poi solite cose a lavoro, almeno il pomeriggio siamo andati a fare spesa anche con Damiano per passare un po' di tempo insieme. Ora infatti che ci siamo sistemati occorre che disfiamo le valigie, capiamo bene chi siamo e cosa stiamo facendo e poi che cominciamo a rendere la casa un punto di ritrovo. Almeno ogni tanto :)

mercoledì 29 febbraio 2012

RADIO LONDRA 3.0

Terzo appuntamento volante per gli aggiornamenti del caso.
Ieri finalmente giornata di utilizzo fluent come vorrei. Non sarà sempre cosi ma ci accontentiamo (più o meno). Al corso di francese poco da dire, ma sicuramente mi sono emozionato a riparlare un po' inglese con l'australiano... ogni tanto ci vuole di parlare in lingue serie ;)
Sera tranquilla a casa per l'ultimo giorno qui dei genitori di Antonello. Ci hanno aiutato molto alla fine, anche se adesso inizieremo veramente a stare a casa nostra. Gatta non pervenuta in finestra: tolto il tavolo da cui saliva, se la prende in saccoccia :P

martedì 28 febbraio 2012

RADIO LONDRA 2.0

Seconda puntata volante con l'aggiornamento da lavoro. Giornata di ieri tranquilla, con sistema gestione Fluent che per ora non da problemi (tranne che mi si era chiusa male una licenza e che é rimasta bloccata tutto il weekend -_-). Per il resto nulla di nuovo, tranne l'allenamento in piscina dove l'allenatore ha ben pensato di farci fare gambe con delle traversette di ferraccio mezzo arruginito, per la nostra gioia. Famo che vabbé. Almeno la gatta se n'é andata :)

lunedì 27 febbraio 2012

RADIO LONDRA 1;0

Primo post volante inviato da lavoro: il trasloco é ben riuscito, Antonello é arrivato ed ora siamo ufficialmente a casa a Vinon; la casa é bella (appena possibile lo foto, come sempre) e stiamo bene per il momento. Unico neo, una gatta che me se piazza fuori dalla finestra della mia stanza e miagola tutta la notte. Prima o poi la buttero' di sotto.
Passo e chiudo per oggi ;)

sabato 25 febbraio 2012

CIAO CIAO AIX

Ultima sera (per ora) a Aix, con secondo trasloco previsto per domani mattina. Non ce posso pensà che me devo caricà tutto un'altra volta, ma tant'è. Almeno non ho il peso e l'amarezza che avevo l'altra volta. Già non mi pare poco.
Giornata lavorativa che ha visto la mia discussione un po' amara con Christine e Christophe per il problema delle license. Da lunedì qualcosa cambierà. Io andrò con la mia proposta perchè sennò faccio quello ceh critica ma non propone. Poi se me ne porteranno una migliore e più efficiente tanto meglio. Di certo è che oggi ancora ragionavano sul nulla e questa non sono riuscito a lasciarla passare. Per il resto poca roba: ho scritto a Tolosa inviando la nota bibliografica e proponendo delle date per la riunione; si accettano scommesse su quando risponderanno. Pomeriggio un po' in giro a camminare. Da domani, finalmente, si sta a casa.

venerdì 24 febbraio 2012

RIUNIONI DI QUA RIUNIONI DI LA

Oggi giornata di riunioni. In quella della mattina ho potuto dire che in questo momento non potevo fare niente ma non ho detto niente di nuovo. Mi è stato detto che se ne occuperanno quanto prima, ma io da domani pretenderò una licenza per tutto il weekend. Per il resto mi hanno confermato che domani mi daranno i commenti sulla nota bibliografica così la potrò inviare.
Corso di francese: poche novità, vi avrei raccontato di quello di martedì in cui ci manca poco che non morivo dal ridere, purtroppo poi la notizia della giornata è stata un'altra. Oggi ritorno (quasi) alla normalità, tranne ancora qualche strascico divertente.
Riunione del pomeriggio: Seb ha presentato delle cose molto interessanti. In pratica ha presentato tutte le difficoltà del caso, fornendo però anche delle speranze sulla riuscita del lavoro. Considerando che il lavoro è lo stesso della mia tesi... staremo a vedè.
Pomeriggio in cui dovevo fare un riposino di mezz'ora e ne ho dormite due; meno male che questo mi ha permesso di andare con Seb la sera a casa di Sebastien e con Aurelien a fare mega torneo di Fifa'12 alla PS. La cose che mi ha fatto rosicare è stata aver perso con la Roma; da notare però che ho fatto i due gol della serata: minone di Sneyder (Olanda-Spagna) sotto l'incrocio del secondo palo, ma soprattutto cucchiaione dalla linea dell'area di rigore di Messi (Barca-Real) assolutamente non voluto e fatto perchè m'ero confuso col tasto per tirare a PES. Beh, il commento giusto l'ha fatto Aurelien: è così che giochiamo noi ;)

giovedì 23 febbraio 2012

VORAGINE DENTRO

Nonostante un voragine nel cuore, un senso di vuoto interiore che mi ha fatto vivere la giornata un po' in bambola, è bene che si pensi alla vita anche in onore di chi ci ha lasciati. A proposito, voglio davvero ringraziarvi per avermi fatto arrivare - direttamente o indirettamente - i vostri pensieri. Questo conferma ancora quello che avevo scritto ieri, di quanto Cina fosse amata da tutti per il solo fatto che lei donava tanto amore. E soprattutto mi da ancora più forza nel vedere quei colori, quelle luci, quei sorrisi che ci ha donato e senza i quali la nostra vita sarebbe stata più grigia e triste.

La giornata di oggi è passata senza fare assolutamente nulla a lavoro. Un po' per quello che sapete, un po' perchè ieri avevo finito di scrivere la nota bibliografica e oggi non sapevo cosa altro aggiungervi, un po' perchè anche oggi (tranne un po' Daniele) nessuno mi si è filato di pezza continuando a utilizzare le licenze Fluent senza fregarsene che io pure avrei un lavoro da portare avanti esattamente come loro - e non meno. Sono andato via molto amareggiato per questo, ma domani alla riunione di gruppo di lavoro che faremo porterò la tabella dell'utilizzo delle licenze che ho fatto: voglio vedere chi ha da ridire.
La serata invece è stata, in qualche modo, unica: allo stadio con Damiano a vedere Marsiglia-Inter. Partiti alle 18h45 per fare 33km non avremmo mai pensato di metterci 1h45. E che poi, chiaramente, la curva dove avevamo i posti è sempre quella dalla parte opposta del mondo. O che, entrati con la partita cominciata da circa 5 minuti, la curva marsigliese fosse già stracolma che forse si vedeva qualcosa da in piedi. Però alla fine è stato divertente, siamo riusciti a guadagnarci un nostro posto in piedi valido e ce la siamo gustata tutta. Certo, il risultato speravo fosse diverso: ma il divertimento è stato assicurato. Vi metterò le foto appena possibile.

martedì 21 febbraio 2012

LA PICCOLETTA DE CASA

Ammetto, stasera la forza di scrivere non ce l'ho. La trovo solo perchè lo devo fare, perchè è doveroso che lo faccia. Lo farò in maniera forse retorica, forse inadeguata al luogo e al vostro tempo che perdete leggendo, ma è l'unica cosa che mi sento di fare: dire cosa mi passa per la testa. Non mi dilungherò sui ricordi, che ancora fanno troppo male. Dirò solo poche righe su quello che mi resta.
In un momento storico particolare, in cui ti insegnano che non salutare una volta in più non è grave, che il richiedere l'attenzione delle persone è dare fastidio, che nel caos quotidiano non c'è spazio per i sentimenti verso le persone, c'è sempre qualcuno che brilla come esempio. E non importa chi sia: ci penso, Lei lo era. Era un esempio, perchè la vedevi sempre contenta venire a chiedere una carezza (non bastavano mai!), venire a salutarti alle quattro di notte quando tornavi a casa per poi riandarsene barcollando a dormire, perchè anche nei giorni più bui sapeva sempre strapparti un sorriso. Ed è per questo che tutti - e dico tutti - le vogliono così bene. Perchè ha saputo fare quello che stiamo disimparando a fare: dare amore.
Mi sostiene quindi qualche pensiero sparso. Il fatto che Lei è stata felice quanto lo siamo stati noi con lei. Che la mia vita sarebbe stata di un triste disumano senza di Lei e che sceglierei mille volte di vivere questa sera per passare gli stessi anni insieme. Che Lei era il MIO cane, non il cane del vicino, quello che passi davanti al cancello e dici "sto cane è veramente il migliore di tutti". Tutto questo era Lei. E allora, per favore, il doveroso tributo alla piccola Arancina.

lunedì 20 febbraio 2012

GIROTONDO AL CONTRARIO

Non ho niente di particolare da dire oggi, se non che permane forte il pensiero fisso. Per il resto a lavoro ho finito al 95% quello che dovevo scrivere - domani lo finirò al 100% - per rendermi conto che ancora non so minimamente cosa devo fare. Parlerò di questo con Lionel e chi di dovere: bisogna restingere il campo d'azione, altrimenti non ne usciamo fuori.
Per contro stasera piscina con la certezza che sarebbe stato allenamento defatigante delle partite di ieri (della quale ancora avevo i segni): e invece:
100m stile
100m dorso
100m gambe stile
100m ondulazione (quello che fanno i nuotatori dopo che si sono tuffati)
200m misti
100m testa alta
100m trucion
200m testa alta
200m stile
200m testa alta
200m bicicletta
Meno male che ero andato li per nuotare poco stasera, dopo le tre partite di ieri niente male.
In compenso tornando a casa ho messo un'altra X sulle cose che ho fatto nella vita: la rotonda al contrario. No, tranquilli, non sono matto. C'erano i lavori :D Però ammetto che era un'idea che mi balenava in testa da parecchio: in effetti è una sensazione strana. Bene, altra cosa depennata. Chissà quale sarà la prossima.

domenica 19 febbraio 2012

DALLE STELLE ALLE STALLE

La giornata di oggi è stata a due facce. La prima, quella del torneo di pallanuoto a Gap: prima partita persa, gol e tiratina leggera di orecchie del mister che non voleva che tirassi in un altra occasione (io chiaramente avevo capito che mi riprendeva per il gol e quindi ho rosicato, poi ho capito e mi sono scusato), seconda partita vinta, terza partita vinta con Marsiglia (unici a vincere) giocandola dall'inizio alla fine e prendendomi due volte i complimenti del mister, che ha capito che sono un po' una testa calda :P Per informazione in tribuna c'era un tizio vestito da indiano d'America, con il laccio in fronte (mancavano le piume però), la cintura, dei coltelli di quelli di campana ben foderati nelle sacche di pelle... Veramente un personaggio da approfondire.
La sera invece è stata tristemente diversa. Non vi dirò ancora perchè, ma neanche qualche risata con Seb e i cosci di anatra che ha cucinato mi aiuteranno a levarmi di dosso il pensiero. Domani aspettiamo buone notizie.

APPARIZIONI

Mattina importante a Vinon a prendere il contratto per casa nuova: ci siamo, ci siamo sempre più... Tra l'altro dopo aperitivino col proprietario nella piazza di Vinon in un tranquillo sabato mattina caldo e soleggiato.
Mangiata una cosa volante, arriva a una certa Damiano incredibilmente con la macchina nuova. Non vi sto a dire quanto abbiamo fatto per non essere di disturbo alla vicina qui accanto: il mio terrore era che sentisse due italiani e che facesse il macello. E quindi zitti zitti abbiamo preso un caffè e fatto il punto della situazione, e poi l'ho accompagnato di sotto per uscire. Nel parcheggio del residence, mentre ci salutavamo, mi pare chiaro che passa la vicina, che quindi non solo non era in casa vanificando tutte i nostri sforzi, ma soprattutto ci ha visti facile, che era la cosa che volevo evitare. Vabbè, manca poco tanto.
A quel punto il tempo di fare due cosette al volo e poi scappo via, per andare a informarmi di come mettere internet a casa nuova. E scoprire che ci vorranno 15 giorni almeno, e che quindi almeno la prima settimana faremo senza. Bello eh? Ma non vi preoccupate, non vi lascerò soli, ci mancherebbe. In ogni caso aspettiamo pure che venga un tecnico ad attivare la linea telefonica. Che cuBo.
Serata passata con Seb (tornato dalla neve), Sebastien, Aurelien e Cécile, per una birretta divertente in centro. La musica non aiutava a capire i discorsi: ad ogni modo, da paura.

sabato 18 febbraio 2012

LOOKING FORWARD TO THE WEEKEND

Arrivo alla fine di una settimana abbastanza provato ma tranquillo. Alla fine anche oggi passo in avanti importante per la famosa nota bibliografica, spero per giovedì di poter inviare tutto a chi di dovere. Per il resto anche oggi croissant al labo (portati da Remy, qualche giorno fa era il suo compleanno), riunione informativa di laboratorio e poco altro.
Anche stasera casuccia: d'altronde il weekend si preannuncia calduccio, quindi meglio ricaricare le pile. Vi saluto con il doveroso complemento alla vignetta dell'altro giorno. Non vedo perchè solo gli innamorati debbano avere la vignetta e i single no. Noi siamo per le pari opportunità di vignette.

giovedì 16 febbraio 2012

APERO???

Della serie non si finisce mai: stamattina in macchina a lavoro, con il sole in faccia, un vetro lurido e senza praticamente tergicristalli è stato proprio uno spettacolo. Mattina passata in fretta con il corso di francese che mi ha visto nel mio piccolo protagonista in quanto ho portato al mondo un po' di "virelangues" (vi invito a leggerli qui: http://fr.wikipedia.org/wiki/Virelangue, ce ne sono certi veramente fenomenali, anche in italiano). Pranzo italiano senza Daniele con Sofia, Giorgio e Elisabetta e pomeriggio di lavoro intenso fino alle 18h15. Infatti sono andato molto avanti oggi e ho fiducia di poter finire il lavoro di scrittura per fine settimana prossima. Ce la devo fare.
Alle 18h15 siamo usciti con Daniele per andare prima a prendere Melanie, e poi andare a casa di Marie, dove abbiamo festeggiato insieme a altri dottorandi (c'erano pure gli stessi Giorgio e Sofia) il compleanno della padrone di casa. Doveva essere un aperitivo, tra l'altro con delle persone che manco conoscevo in buona parte: dalle 19 siamo andati via quasi alle 23. E abbiamo mangiato tartine, patatine, crocchettine e soprattutto crepes fatte sul momento con nutella, nutella e banana, marmellata, sciroppo d'acero e varie ancora. Poi dite che mangiamo troppo, ma non è vero!!! In tutto questo poverino Damiano, che oggi è rientrato dopo oltre due mesi di assenza, s'è l'è scampata. O meglio, ho fatto tardi e un po' rozzamente non sono potuto passare a salutarlo. Sabato mattina gli tocca però.
Chiudo con due cose:
1) Melanie sono due giorni che mi chiede se le do lezioni di Italiano. Io lo farei anche - ma poi povera lei!!!!
2) Frase della serata: "Sull'aereo ho beccato un po'di turbolenza k-ε". Questa era greve veramente, ma ogni tanto scappano (per fortuna non a me, io rido solo :P)

IL PUZZONE

In effetti la giornata di oggi non ha riservato grandi cose, se non la riunione con le persone di Grenoble in videoconferenza dove loro avevano mille cose interessanti da dire e noi niente di tutto e poi la fine di una parte bibliò veramente pesante che è messa in cavalleria e attende solo piccoli aggiustamenti.
Detto questo niente, abbiamo passato una bella serata con Daniele e Melanie qui a mangiare la fonduta savoiarda di Seb, che aveva una paura matta a farcela perchè (porello, non ci conosce) aveva paura che non ci piacesse il formaggio puzzone del vicino di casa sua che ha utilizzato... Noi invece come sempre se semo mangiati tutto e de più, salamelle, insalate, tortino fatto da loro... Insomma, se era due sere che non mangiavo quasi niente (per davvero!) oggi abbiamo recuperato. Ma va bene così.

martedì 14 febbraio 2012

E GIRA GIRA IL MONDO

Ammetto che non so se è colpa della stanchezza o delle due pintozze di birra che ho bevuto stasera mentre vedevamo con Seb e l'altro Seb (amico del primo Seb) la partita di Champions del Lione, ma stasera barcollo ma non mollo. E allora scriviamolo sto posto, sapendo che tutto sarà frutto di una serata piacevole e divertente, alla fine di una giornata in cui non c'è molto da raccontare se non che per la prima volta con Pauline abbiamo un po' parlato di quello che deve fare (NB per il resto continua a non parlare, che tocca fa??) e che stamattina ho portato i croissant a lavoro per festeggiare il mio fu compleanno insieme al resto del mondo. Tutti hanno molto apprezzato i cornetti, che sono spariti dopo pranzo e che erano veramente una cosa buona. Meno male che c'è Seb che mi consiglia bene.
Domani toccherà solo vedere chi se alza :P
Vi lascio solo con una battuta sulla giornata appena passata: lo so, è stupida, ma a me fa ridere :)

BUEN RETIRO

So che per un paio di giorni avete aggiornato questa pagina 20 volte al giorno per vedere se il capoccione sottoscritto (in verità sotto scritto dove? non l'ho mi capito) aggiornava questo blog.
Bene, per dovere di informazione il sottoscritto - come anticipato di soppiatto a coloro che leggono i titoli dei post - si è regalato per il compleanno un weekend a Parigi. Il weekend è andato bene, Parigi è bellissima, anche se faceva un freddo veramente cane.
Ma torniamo a noi provenzali: oggi ritorno al lavoro con molta stanchezza accumulata e molte cose da fare: riunione con Christophe, che ha parlato di un suo lavoro molto interessante, finita una comparazione grossa che dovevo fare, pranzo con gli Italiani (Daniele, Sofia e Giorgio) e poco altro.
Pomeriggio con Seb a cazzarare (volevo dormire, ma poco male) e sera in piscina. Qui faccio un inciso. Mi rendo conto di essere un viziato. Un viziato in piscina intendo. Un viziato perchè per 10 anni ho avuto una persona da cui potevo andare in tutti i momenti a baccagliare come faccio fin troppo spesso per dire le cose che non mi piacciono. E lui (qualcuno lo conosce?) mi calmava e prendeva sempre le misure giuste. Qui invece vedo cose che non mi piacciono (gente che arriva tardi e nuota poco, il tipo di allenamento che secondo me non va bene, sempre gli stessi che montano e smontano il campo e sempre gli stessi che fanno i cambi) e non posso dire niente a nessuno, perchè mi ci vedete andare a baccagliare dall'allenatore col mio francese, io unico straniero e quasi ultimo arrivato? E allora famo pippa, oggi me ne sono andato al volo senza aiutare alla fine e (incredibilmente eh?) non sono stato l'ultimo a uscire dallo spogliatoio. Me prende così, chi mi conosce lo sa. Dalla prossima volta dovrebbe essere tutto ok.
Vi lascio dopo un po' di amarezza col dolce di qualche foto a Parigi ;)


venerdì 10 febbraio 2012

DOMANI SI PARTE...

Mattinata iniziata con gli occhi impestati di sonno, dato che ho resistito a fare il bravo due giorni e poi ho iniziato di nuovo a dormire poco mannaggia a me. Dormitina leggera sul bus, inizio giornata duro con 0 possibilità di lanciare simulazioni oggi visto che le licenze come dicevamo non ci sono per tutti ma almeno con Pauline che per la prima volta nella storia viene a prendere il caffè (o meglio il tè, il caffè non le piace, sta pagana). Per la cronaca è venuta pure alla pausa caffè-tè post pranzo, stiamo migliorando. Corso di francese tranquillo, con la tipa svedese che ci voleva far credere (era un gioco) di aver fatto la semi-spogliarellista a Barcellona, con le liaison (cagne maledette!!!) e con il nuovo tizio australiano che guarda caso se l'è beccato il sottoscritto.
Per quanto riguarda il lavoro oggi giornata importante non a livello di mole prodotta ma di qualità di ciò che si è fatto: una cosa che non avevo mai avuto il coraggio di fare ma che di sicuro darà completezza e serietà alla ricerca bibliografica.
Serata senza piscina: la piscina di Le Puy Sainte-Reparade è chiusa e non abbiamo trovato altri 5 volontari per fare solo la palestra. L'allenatore ha detto che lunedì la paghiamo. Azz.
Serata quindi passata con Seb - finalmente, una volta tanto! - con una buona cenetta, foto e soprattutto la nuova serie TV che spero non mi faccia chiudere adesso: Game of Thrones. Una cosa figa.
Vi lascio con il mantenimento di una promessa fatta ormai troppi giorni fa: le foto. Mi sento veramente in colpa a fotografare casa di Seb, dunque per adesso vi metto solo quelle della stanza dove sono io. Non voglio commenti.


giovedì 9 febbraio 2012

GIOCO DELLE PARTI

Oggi prima giornata di andata e ritorno in autobus da solo (con tutti i rischi di ritrovarsi per sbaglio a Timboctù). In realtà troppo è andata bene, non ci lamentiamo. Seb è andato a Parigi a fare un colloquio e io ho dovuto pure reggere il gioco a lavoro su dove era andato: in realtà solo Christophe mi ha chiesto, ma giusto cosi... Per il resto oggi non ho lavorato poco (finalmente direte!), ho messo benzina (al terzo distributore dopo che quello del supermercato e la total sotto casa mi avevano dato buca - santa AGIP orgoglio nazionale!) e la sera sono riandato a prendere Seb alla Gare TGV. Presto saro io che dovro essere ripreso là ;)

mercoledì 8 febbraio 2012

TIRI IL SASSO E NASCONDI LA MANICA


Sapete quando si butta un sasso nello stagno no, c'è un onda, e poi un'altra, e poi un'altra ancora, fino a che non vedi sti cerchi di 3 metri di diametro e non ti capaciti da dove sia iniziato sto casino. Ma andiamo con ordine.
Partenza al brivido oggi: stamattina faceva veramente un freddo cane. Ieri fuori dal laboratorio faceva -14°C secondo alcuni e oggi faceva più freddo ancora. Tra l'altro ieri mi sono anche dimenticato di raccontarvi una scena bellissima sul pullman la mattina, con un signore che leggeva "Perchè non possiamo non dirci Cristiani" di Benedetto Croce con una lucetta tipo minatore per non disturbare il vicino di turno ma per rivendicare il proprio piacere di una bella lettura alle sette e mezza di mattina.
Già ho divagato troppo: in realtà poco da dire: Pauline (è confermato: se chiama veramente così) continua il suo silenzio stampa e con Seb abbiamo deciso che occorre intervenire per farle aprire bocca ogni tanto. Il lavoricchio va avanti, anche se in realtà oggi non ho fatto troppo per colpa di una meshatura che non veniva e del corso di francese che, tra andata e ritorno senza macchina mi porta via tutto il pomeriggio.
Pomeriggio e sera passati a casa solo. Seb è rientrato solo a una certa ora, per dirmi che, come mi aveva preannunciato, andava da amici ma soprattutto perchè era andato dalla polizia. E qui viene il bello. La cosa che avevo volontariamente dimenticato di scrivere nei giorni scorsi è che sabato, giusto prima della partita di rugby, mi suona il campanello a buffo. Apro e c'era una signora (la vicina di pianerottolo, dalla quale Seb mi aveva già detto di stare alla larga ndr) che mi tira fuori una filippica di 10 minuti sul fatto che io qui non ci potrei stare. Innanzitutto complimenti per le doti di indagini. Per il resto vedremo, le ho detto serenamente. Quando l'ho detto a Seb appena li ho presi alla stazione, è diventato rosso paonazzo. E oggi ha fatto: non ho capito bene se un esposto (credo, più che una denuncia vera e propria, che credo ha minacciato) per violazione della privacy. Premesso: lui dice che di questo ha già parlato con altre persone del palazzo e con gli amministratori e che nessuno ha problemi, tranne la simpatica vicina. E allora eccolo li il sassolino, iniziato chissà quando (Seb dice da un sacco di tempo) che però io vedo come l'onda di tre metri di raggio di cui
sopra con la mia persona che ha scatenato il putiferio. Boh, staremo a vedere.


lunedì 6 febbraio 2012

NUOVI ARRIVI

In verità mi dispiace deludervi ma la bomba che vi preannunciavo ieri non c'è stata oggi e allora aspetto ancora qualche giorno prima di svelarvi l'arcano perchè mi puzza che prima o poi scoppia comunque ;)
In ogni caso stamattina sveglia alla solita ora per essere pronti precisi. Di certo mi sembrava strano non sentire Seb che dava segnali di vita...ho aspettato un po' poi quando ho visto che eravamo pericolosamente vicini all'ora in cui passava l'autobus ho deciso finalmente di bussare alla porta: sento un "putain!!!" che era tutto un programma per scoprire che non aveva messo la sveglia chiaramente :D Il primo bus era andato, meno male ce ne sono altri due dopo ;)
Oggi era un giorno che al lavoro aspettavo con curiosità da un po'. Arrivavano, infatti, i nuovi stagisti: Remy e una ragazza di cui non ricordo il nome (di certo era più complicato, mi sembra Pauline comunque) saranno nostri compagni per i prossimi 6 mesi. Remy è un tipetto sveglio, che verrà seguito da Seb. Pensavo che è veramente una fortuna fare uno stage ed essere seguiti da un tipetto così carino come Seb, che alla fine altro che capo, è un amicone ;) Pauline invece (la chiameremo così fino a nuovo ordine) lavorerà con Christine e credo anche con il sottoscritto, visto che dovrà occuparsi del soggetto parallelo al mio su cui io chiaramente posso e devo dire la mia. Quindi avremo tempo per conoscerci. Di certo oggi era veramente agghiacciata: non so se perchè era l'unica ragazza in mezzo a tutti ragazzacci (Christine oggi non c'era) o e perchè si aspettava, un po' come tutti, di andare a lavorare al palazzo dell'Eni sul laghetto dell'EUR e invece s'è trovata sto laboratorio che all'inizio impressione te la mette (e io ne so qualcosa:P), di certo è stata tutto il giorno senza aprire bocca ferma al suo posto. Bah, passerà presto, alla fine co sta gabbia de matti...
Sera con ritorno in piscina dopo una settimana di assenza. Mi permetto di dire qui che non condivido per niente i metodi di allenamento dell'allenatore. Oggi pure ci ha caricato da morire con serie lunghe e stancanti: tra due settimane abbiamo il quadrangolare e secondo me ci arriveremo pesantissimi. Io sto zitto, vedremo un po'. Di certo va raccontata la storiella ancora una volta di come, una volta smontate le porte, si debbano portare all'esterno: tutti bagnati, oggi faceva -5° de fuori, col ghiaccio per terra...che gioia, solo per uomini veri ;)
Bene, è arrivata l'ora di andarsene a nanna: chissà che domani sennò non dovrà essere Seb a svegliarmi :D

SCARTAVETRA CHE TI PASSA

In un giorno che ha visto vecchie ruggini che stiamo cercando di smaltire tornare, non si sono avute per il resto grandi novità. Sveglia tardi, partite, Roma maggica Roma tottigò (anche se non ha segnato ce sta sempre bene :P), messa in cattedrale, pizza. Vi sembra di averla già letta? E vi sbagliate: perchè la sera (alle 00:15 è sera?) sono andato a prendere Seb e Aurelien alla Gare TGV che tornavano da Parigi. Perciò vi lascio subito stasera che bisogna riposare... Vi lascio solo con una piccola anticipazione e spannung: domani ne leggerete delle belle...

domenica 5 febbraio 2012

DIVANO-CUCINA-CUCINA-DIVANO

Ecco, penso che il titolo del post riassuma veramente in maniera sintetica ma precisa la mia giornata. In effetti dimentica solo un particolare: Memento, che ho visto la sera e che mi ha abbastanza impressionato se non altro per lo schema di montaggio che è veramente geniale.

sabato 4 febbraio 2012

BUTTIAMO LA CHIAVE

In effetti la giornata di oggi non ci ha riservato grandi sorprese, nè al lavoro nè per il resto; in compenso abbiamo finalmente preso il bus che (io non credevo!) era veramente pieno come un uovo e c'erano davvero pochissimi posti a sedere. In ogni caso, a funzionare funziona.
Ho chiamato la tizia della casa di Vinon e ha ricevuto il bonifico (daje) e poi ho accompagnato Seb e Aurelien alla Gare TGV perchè se ne sono andati allegramente a Parigi e vanno a vedere Francia-Italia di rugby domani... bella pe loro!
Volevo solo fare un commento sul fatto che papà oggi è rimasto bloccato 6 ore al tunnel della Cassia sul raccordo; per lui, non è stato proprio una situazione bellissima. E leggo di cose ancora peggiori, di gente su un treno da 18 ore. Ragazzi, qui urge prendere i responsabili, rinchiuderli e buttare le chiavi nello spazio profondo. Certe facce non le vorrei veramente più vedere. Purtroppo sappiamo che non andrà così, ma veramente sta botta si è superato ogni limite di decenza e umana dignità.

giovedì 2 febbraio 2012

905 PANTEISTICO

Giornata movimentata oggi, doveva essere l'esordio sul bus e invece niente: pronti alle 7:15 alla fermata, nel solco della migliore tradizione del 905 nostrano, gli autubus non sono passati. Pericolo maltempo, pare. Inutile dire che del rischio neve oggi non se n'è vista traccia, anche se il ghiaccio sulle strade c'era. In ogni caso abbiamo preso la macchina di Seb e siamo andati a lavoro con quella, mica si può rimanere a casa. Anche perchè alle 11 appuntamento con quelli del corso di Francese per andare a mangiare insieme. Tanti assenti illustri causa questo inscusabile manchevolezza trasportistica franzosa, ma si è andati comunque in sei. Certo, per arrivare li ho dovuto chiamare il taxi (!!!) interno al centro - ovviamente gratuito - e tornare con il bus interno - quello funzionava ed era gratuito pure quello. Quindi alla fine non è che abbia lavorato così tanto, visto che il pranzo a Vinon ci ha portato via parecchio tempo.Vinon e dintorni tra l'altro meravigliosi, con la campagna tutta imbiancata in uno spettacolo notevole, almeno per noi che non ci siamo abituati. L'ucraino e la svedese erano evidentemente a loro agio, bontà loro. Però è il corso di francese e nessuno dice niente. Di sicuro si va avanti con lo scrivere il riassunto bibliografico e a fare qualche simulazione che non servirà a niente, ma in ogni caso almeno prendo confidenza nel fare l'una e l'altra cosa. Per il resto nulla, allenamenti di pallanuoto saltati causa ignota (molta gente ha detto che non sarebbe venuta) e quindi serata tranquilla a casa. Domani si va in autobus veramente. Sperando che stavolta sia la volta buona.

mercoledì 1 febbraio 2012

CARTOLINE

Insomma, il rientro non è stato poi così malvagio. In fondo è stata una splendida giornata di sole con -10°C fuori dal laboratorio e la regione tutta completamente imbiancata. Uno spettacolo. Col rischio di fare dei chioppi per terra clamorosi, come quando siamo andati a mangiare, dove sono rimasto in piedi due volte veramente per miracolo. Per il resto poche novità rispetto a quelle degli ultimi giorni, finalmente un po' di tranquillità che non guasta mai. Domani comincerò a concentrarmi a bomba sulla nota bibliografica da mandare a Tolosa; Lionel mi ha detto che posso scriverla in Inglese, e questo è grandioso soprattutto perchè perderò infinitamente meno tempo così. Per il resto poca roba: continuo a giocare al computer ma in effetti non è niente di serio, e più vado avanti, più ho voglia di lavorare con questi signori di Tolosa per capire davvero cosa possiamo fare sull'argomento.
E poi nulla, serata a vedere Nizza-Marsiglia, alla fine per cazzarare e parlare un po' francese il calcio è veramente il numero uno in assoluto. Domani è previsto tempo da lupi di nuovo. Per il weekend, meglio che non ve lo dico. Ma io mi chiudo dentro casa, sai che me frega :P

martedì 31 gennaio 2012

LA TIGRE E LA NEVE

Lo sapevamo, eppure quando lo vedi con i tuoi occhi te prende sempre un colpo. Ma andiamo con ordine.
Stamattina la situazione doveva essere più tranquilla, sveglia, colazione a buffet e poi via all'Onera. Se non fosse che, nella migliore tradizione del raccordo tratto Roma-Fiumicino ora di punta, il breve tratto d'autostrada che dovevamo fare procedeva a passo d'uomo, con la conseguenza che per fare 5km ci abbiamo messo 45 minuti. Vabbè. Giusto il tempo di sentire qualche presentazione e poi via, riunione di inquadramento tesi con le persone che mi seguiranno lì. Stavolta va meglio, prima Lionel presenta un po' il nostro laboratorio a Cadarache e poi dice un po' quello che stiamo facendo. Poi parola a me che, stavolta in francese, presento molto velocemente quello che ho fatto fino ad ora. L'inizio è un po' di riscaldamento, poi quando iniziano ad annusare la complicatezza del problema iniziano ad appizzare e recchie. Fino a quando finalmente arriviamo al loro campo di lavoro abituale, e qui sono non solo interessanti ma (cosa ancora più importanti) incapaci di dare delle risposte immediate agli interrogativi che ho posto. Questo significa che c'è effettivamente del lavoro da fare, e allora forza, mettiamo sotto! Quello che hanno proposto in maniera molto molto embrionale sarebbe un qualcosa di veramente molto fico e spero davvero di poterlo portare a termine. Vediamo, di bello c'è che anche Lionel era interessato e quando le cose si fanno insieme è meglio. In tutto questo il mio relatore non c'era, ma non è un problema. Ripartiamo, stavolta senza salvare vite umane, subito dopo il ricco buffet di pranzo.
La paura è tanto, le previsioni poco favorevoli: neve, neve facile dalle parti nostre. Ci imbarchiamo con umiltà pregando che tutto vada per il meglio, e in effetti il viaggio prosegue senza grossi impicci, non considerando la piccola nevicata dalle parti di Montpellier e la fila di 9 km di TIR che avevano bloccato in corsia di emergenza per motivi di sicurezza legati al ghiaccio sulle strade.
I problemi iniziano quando arriviamo verso Aix, che è abbastanza imbiancata. Poi la chicca a Cadarache e dintorni, dove è tutta una distesa bianca. Purtroppo tra questa distesa c'era pure la mia macchinina: lasciata in questa giornata da lupi da sola, aveva boni 15cm di nevi su tetto e vetri. Ho delle foto su tutto quello che vi sto raccontando; purtroppo nel bordello del trasloco non mi ricordo dove ho messo il convertitore per scaricarle, appeno lo trovo le posto. Fatto sta che ci sono voluti una decina di minuti per partire e ci ho pure rimesso il gommino di un tergicristallo, senza parlare del gelo dentro le osse per colpa della neve che mi era entrata dappertutto. Pazienza, ci rifaremo i prossimi giorni. Tanto dovrebbe fare solo -15.

TOULOUSE

Scrivo al termine di una giornata molto stancante un post che non potrò neanche pubblicare e che dovrò pubblicare colpevolemente con un giorno di ritardo. D'atronde qui in hotel non riesco a loggarmi al wifi, non è colpa mia :D
Partenza stamattina alle 6:30 da casa per andare al centro: in effetti l'appuntamento era alle 7:30, ma dovevo prendere delle cose in ufficio. Perciò alle 7:05 girovagavo già per il laboratorio come un ladro, con tutte le luci spente ed una giornata che iniziava piano piano a partire. Sono stato poco: il tempo di prendere un paio di fogli, scrivere una mail, vedere che la simulazione incredibilmente stava più avanti e più stabile di quanto avrei mai creduto, e poi ripartire. Mi chiama Christine nel frattempo: è malata, non verrà.
Con Lionel ci troviamo puntualissimi e partiamo: 4 ore di viaggio, con bel tappo a Aix e nota positiva del viaggio che non siamo mai stati in silenzio per più di 10 minuti. Arriviamo li e giusto il tempo di mangiare qualcosa per pranzo scopriamo che il pranzo era offerto dalle persone li e che abbiamo perso un'occasione storica. Nonostante tutto il nostro arrivo all'Onera è di quelli da film: neanche parcheggiamo ed una fanciulla ci chiede aiuto da una finestra al primo piano, dicendo di essere rimasta bloccata. Al chiosco di ingresso neanche facciamo in tempo a dare le nostre credenziali che già avevamo fatto partire le ricerche: era rimasta chiusa nel bagno delle ragazze, ma è stata tirata fuori. Che eroi, ragazzi.
Nella sala dove era in corso il gran buffet la storia è ancora più emozionante, visto che tutte le persone con cui ero stato in contatto (troppo sporadico) durante questi mesi prendono finalmente un volto. Primo di tutti il mio relatore, un tizio che se lo dovessi descrivere vi direi di pensare a Ursula della Sirenetta con tratti maschili. Un uomo strano, che beve e fuma, anche credo proprio che sappia il fatto suo. Quantomeno ci ha accolto in maniera gioviale: primo risultato, dopo mesi di freddezza.
Arriva poi il momento più temuto: la presentazione davanti a tutti: sul palco, microfono davanti, neanche salgo che vedo Medus... pardon, il mio relatore, che mi fa: voila, Franscescò; è la fine. E' la fine perchè quella che è stata una frase per stamparsi in testa il mio nome (visto che prima mi chiamava solo Vitigliò), è diventata per me "vedemo un po' sto cazzaro che sa fare". Se ci mettete pure che la mia è stata l'unica presentazione a cui ho assistito in inglese, beh, di sicuro non sono passato inosservato. Ci sono da dire due cose però: uno, tutti gli altri erano francesi, e allora so bono pure io a fa la presentazione in francese se sono francese, sarebbe bono pure mi fratello; due: di quello che ho detto non ci ha capito un tubo nessuno, sia perchè era in inglese, sia perchè di nucleare là non sanno nulla. Loro sono aerospaziali.
Bene, ritorno al posto a viso chinato e non lo rialzo per buoni cinque minuti, in cui ho pensato non necessariamente in quest'ordine: che schifo la presentazione, che schifo io, che schifo il lavoro che ho fatto fino ad ora, che schifo il soggetto della mia tesi, in una parola, cheschifotutto. In realtà passato il momento e sentendo altri lavori mi sono un po' reincoraggiato e adesso eccomi qui, all'incirca come al solito.
La sera, cena offerta al ristorante con: una cosa che sembrava al 100% créme brulée ma in effetti era salata, magret du canard con patata e pomodoro e dessert. Tutto molto buono, soprattutto i vini sia bianco che rosso che erano entrambi squisiti.
Torniamo in hotel stanchi morti, al termine di una giornata stancante, per scrivere un post che non potrò neanche pubblicare. Beh, per voi questo e altro. Per me, aspettiamo domani, che si preannuncia altrettanto infuocato (e infatti c'è allerta neve -.-).

lunedì 30 gennaio 2012

ASSESTAMENTO

Sapete quando dopo aver dormito e dormito avete ancora sonno? Ecco. E sapete quando dopo aver dormito e dormito e dormito avete ancora da lavorare non poco? Riecco.
Penso che la sintesi della giornata sia tutta qui, con sveglia posticipata alle 12:30 con la promessa di andare alla messa delle 19:00 (sperando di trovare la chiesa), pranzo con quel poco che avevo (un misero risotto in bianco, però era la prima volta in vita mia che facevo il risotto da solo!) e poi sotto con il lavoro: c'è la presentazione sulla ricerca bibliografica da fare. Mi ha portato via tutto i pomeriggio gira gira, speriamo che apprezzino, non è lunga ma è molto densa sicuramente. E poi il discorso per la presentazione di domani, e la valigia (e basta valigie!!) e i piani per la partenza... ripeto, sono giorni molto intensi.
Giusto per dovere di cronaca alla messa delle 19 ci sono andato poi: e in Cattedrale addirittura! Chiesa fuori bellissima, dentro un po' più "ordinaria" ma con ragazzi e organo di non so quando suonante per tutta la celebrazione. Uscito dalla messa, c'era da inventare una cena: ho preso una pizza funghi, prosciutto e formaggio al pizzettaro che stava da quelle parti. La pizza non era male, di certo non era leggera. Ed ora, prima di andare a dormire, ho dei rigurgitini niente male. Il sapore, un giorno lontano, potranno anche copiarlo. Ma la pizza italiana, signori, non avrà mai eguali.

Il mio ultimo pensiero non può non andare ad un uomo che ha fatto la storia della nostra nazione: me lo ricordo quando, da piccolissimo, mi misi in prima fila in mezzo agli altri corazzieri (in posizione di saluto ovviamente) dopo un concerto al Quirinale, e lo vidi passare li, davanti a me. E' uno dei ricordi che ho di quando ero proprio un bimbetto. Oggi se n'è andato, ma non il suo ricordo.

sabato 28 gennaio 2012

SCUSATE IL RITARDO

Ieri sera non sono riuscito a scrivere e di questo chiedo veramente scusa. Oltretutto è stata una giornata pienissima e quindi avevo mille cose da raccontare. Proverò a fare un riassunto di ieri e oggi tutto insieme. Sarà un po' più lungo del solito.
VENERDI
Il venerdì è sempre un giorno particolare in cui ti svegli con gli occhi impastati di sonno che dura tot tempo durante tutta la mattinata. Perciò ti attacchi al monitor a seguire in maniera passiva la simulazione che non ne vuole sapere di stabilizzarsi fino a che non ti rompi le palle e la stoppi. Perciò ho attaccato a lavorare su una cosa un po' più semplice e veloce, che mi ha dato dei risultati qualitativamente molto incoraggianti e sulla quale continuerò a lavorare la settimana prossima. C'è da raffinare ma molto meglio di niente. Pranzo con Daniele con giornata giapponese alla mensa. Ho paura che c'era pure il sushi, ma essendo arrivati abbastanza tardi s'erano già finito tutto, ste cavallette. Nonostante tutto lo spezzatino alla soia era delizioso. Pomeriggio in cui avevo un po' di cosette da fare, soprattutto legate alla casa di marzo. In più c'era chiaramente da lavorare alle simulazioni. E poi alle quattro appuntamento a casa per fare il check out. Se non fosse che alle due e mezza arriva Lionel e mi dice se per Tolosa volevo fare una presentazione un po' più approfondita sulla ricerca bibliografica che ho fatto fino ad ora. Ovvero in un ora e mezza con tutto il resto da fare. Chiaramente non ho avuto il tempo per farlo, mi sono portato la roba a casa e ci lavorerò domani pomeriggio.
Ma la chicca appunto, era il check out a casa. Io pensavo, avendo prenotato fino a martedì, che avrei dovuto firmare i documenti e poi uscire quando volevo. E invece il tizio mi dice: "ma poi dove dormi?", "A casa di un collega", "no, dico stasera", "come stasera, qui ovviamente!", "no, perchè dopo che hai firmato non potresti più rimanere". Come non posso rimanere??? Io ho prenotato fino al 31! E invece niente, loro il weekend non lavorano (ricordate quando sono arrivato? ecco, appunto) e siccome io lunedì e martedì non ci sono voglio vedere come volevano fare. Alla fine mi dice che come favore mi fa uscire stamattina e che chiaramente avrei dovuto pulire tutta la stanza pena il pagamento di una certa somma. So veramente dei ladri, so così contento di essermene andato solo perchè non li voglio veramente più vedere. E allora inizia a fare le valigie (che io pensavo di poter fare con calma durante il weekend) e a mettere a posto. In realtà la serata non è andata proprio così, nel senso che ho parlato con tantissima gente tra cui ricorderei: Dani e Chiara (sennò mi dicono che non le considero :P), che me fanno sempre ammazzà da ride, Pier (con cui abbiamo fatto il punto e pure la linea, l'area e il volume), e soprattutto Mond con una breve ma intensa comunicazione dalla fine del mondo.
Sono andato a dormire tardissimo, con le valigie più o meno impacchettate. Il sabato sarebbe stata una giornata dura.
SABATO
E infatti lo è stata. Sveglia relativamente presto per caricare subito la macchina e iniziare le pulizie. Perciò macchina relativamente piena e casa messa sottosopra per pulire anche gli angoli. Quando ho lasciato la stanza l'ho vissuto davvero come una liberazione, nonostante i mesi lì non siano stati poi malvagi. Piano piano si arriva finalmente a Aix dove Seb non c'è (è a sciare fino a lunedì, ci rivedremo direttamente martedì sera). Perciò scarica tutta la macchina da solo e porta la roba al secondo piano. Ci ho messo un po' ma già verso le due avevo finito. Certo, c'è da sistemare un po' le valigie, ma lo farò domani. Ammetto che la giornata di sabato non ha molto altro da raccontare perchè, dopo aver certificato la mia grande promozione in VII serie a hattrick, ho dormito dalle quattro alle nove e mezza. Il trasloco mi ha ucciso, soprattutto accelerato per colpa di quei fenomeni. Ma ora sono più rilassato. Mi aspettano ancora dei giorni intensi. Ma adesso sono pronto.

PS Domani in regalo domenicale alcune foto della casa. Non le metterò tutte perchè non è la mia e ci vuole sempre un minimo di privacy per il proprietario. Ma farò del mio meglio ;)

venerdì 27 gennaio 2012

BOZZI

Cosa dire? Beh in realtà niente de particolare, tranne che la simulazione ancora gira dopo quasi 36 ore e questo non è buono, se non altro perchè se per una tocca fa tutta sta storia altro che tre anni ce vonno qui... Per il resto seconda puntata del corso di francese, oggi più grammatica e molta più gente, tra cui una tipa svedese che non passava insservata. Per la cronaca anche questo insegnante è simpatico, ha un che di signorile ma secondo me in realtà è un bel tipetto. Per il resto Lionel oggi mi ha portato la sua idea di sviluppo della tesi da sottoporre a Tolosa, domani ne parleremo insieme... Insomma, poche nuove, dovrei fare di nuovo sul serio altra ricerca bibliografica ma in realtà mi sembra di star cercando il nulla o di avere quintali di roba poco utile. SI vedrà.
Capitolo extra: la piscina oggi è stata na pezza. Palestra con gambe e flessioni che più vado avanti e meno riesco a fare, dovrebbe essere il contrario. Già abbastanza stanchi entriamo in acqua con una bella partita che ci aspetta e invece che facciamo? Nuotare: riscaldamento, riscaldamento, e poi a corsie levate una bella serie da 1, 2, 3, 4, 6 e 10 vasche per larghezza della piscina dove ogni singolo tratto a testa alta per poi uscire dal bordo, fare una flessione e rientrare. Mi ricorda la preparazione atletica che facemmo non so quanti anni fa ormai. Che pezza. Ho le braccia inerti, tanto le flessioni non le faccio bene, ma le gambe a pezzi e il ginocchio destro con cui mi aiuto a uscire con un bel bozzo. Vabbè, stasera è andata così. La partita poi l'abbiamo fatta comunque, poi...

giovedì 26 gennaio 2012

SORPRESE

Cerchiamo di fare sempre un po' di ordine in queste giornate che si susseguono sempre a ritmo serrato (almeno a livello mentale). Al lavoro niente di nuovo, tranne che adesso la simulazione sembra funzionare con il nuovo modello (sistemata anche la meshatura, non poco) e domani vedremo i risultati. Come sempre però aspettiamo a cantare vittoria troppo presto,anche perchè in ogni caso che razza de vittoria sarebbe?? Per contro la vera notizia è che oggi, per la prima volta da quel 17 ottobre in cui sono arrivato, a Daniele è venuto un risultato minimo ma degno di essere chiamato tale. La sua amarezza è tale che quasi non ha fatto una grinza, ma per la prima volta ho visto che da quel computer usciva qualcosa di veramente sensato. E di questo ne sono strafelice, altro che per il mio, di lavoro. Pranzo italiano poi, con Daniele ovviamente, Sofia e Giorgio che cercano lavoro e la nuova conoscenza Patrizia, che, mi dicevo, sicuramente sarà na gnocca: e invece non proprio, però è una ragazza davvero simpaticissima :P Si imparano sempre tante cose parlando con gente che ha esperienza e poi sono sempre conterranei, c'è poco da fare.
Sport: partita a calcio, finalmente una partita dove sono soddifatto di come ho giocato, se non altro perchè gli altri erano dei dribblomani che tiravano sempre e in particolare uno alla fine è venuto da me dicendomi "scuasami Francesco che non te la davo la palla, ti ho visto abbastanza nervoso qualche volta". E in effetti un paio di vaffa glieli avrei mandati volentieri, ma poi pazienza, finisce tutto nel campo, soprattutto quando l'ultimo gol è il tuo con un tiro di prima radente di esterno a incrociare sul secondo palo che ti vale i complimenti di tanta gente. Dopo gli autogol e le botte lì in mezzo, la prima piccola nota positiva.
Ma la vera notizia della giornata è che oggi è stato il compleanno di Daniele. Con la ragazza al MIT per un mese nessuno poteva incaricarsi di organizzare qualcosa, e lui dice che sono dieci anni che non festeggia e non riceve regali. Allora la ragazza invia una mail a Marie e Aurelien chiedendo di girarla anche a me per dirci se volevamo fare qualcosa. Tutto questo lunedì. Se non che lunedì mattina vado a prendere il caffè come tutte le mattine e quando entro in sala computer Daniele mi dice: "guarda un po', ti ha scritto Marie." E aggiunge: "se è un qualcosa per spendere i soldi per fare regali o simili giuro che mi incazzo". Tana. Ancora prima di cominciare. Non demordendo ci mettiamo di buona lena e organizziamo una cena a sorpresa stasera. Mio compito portare Daniele da me dopo il calcio. Sorpresa riuscita, non se l'aspettava ed è stato contento; siamo andati a mangiare ad una creperia a Aix, dove ho mangiato: crepe formaggio di capra e pomodori, un terzo di crepe uova, e emmental, crepe "FLUENT" (ormai sapete tutti cosa è) o "RAPSODIE" (il piccolo reattore sperimentale al sodio che abbiamo a due passi dai nostri laboratori) perchè era con gelato alla menta, cioccolata calda e il get di menta sopra che gli conferiva un aspetto tipo quelle cose radioattive che se sò mangiate le tartarughe ninja prima di diventare grosse così. Fatto sta tutto niente male. Per la cronaca gli abbiamo pure fatto il regalo: uno dei CD non rimasterizzati dei Pink Floyd che cercava. Idea mia, Aurelien l'ha trovato. Devo dire un bel lavoro di gruppo. E un bel fine giornata.

mercoledì 25 gennaio 2012

AGGIORNAMENTO

Allora, andiamo per categorie tematiche:
Lavoro - Fatta la mini-riunione: doveva cominciare alle 13:30 è iniziata con 20 minuti di ritardo.Poi è venuto lo Chef del laboratorio e altri dieci minuti partiti. Io alle tre meno dieci dovevo andare via (vedi dopo),quindi alla fine non è che sia durata granchè. In effetti non è uscito nemmeno granchè a livello di lavoro da fare, ho sempre più l'impressione che dovrò organizzare il lavoro da solo. Vabbè. In compenso Lionel ha trovato il baco nella meshatura dell'ultima prova. Domani si corregge e si rilancia tutto. Staremo a vedere.
Lingua: Iniziato il corso di inglese. E' divertente, soprattutto quando tutti ridiamo davanti all'insegnante per le assurde regole della liaison francese. Come le famose barzellette siamo io, tre che dovrebbero essere più o meno inglesi, un ucraino e un vietnamita. E' fantastico sentire gli inglesi sforzarsi come matti di non pronunciare le parole all'inglese e soprattutto mettere da parte il loro orgoglio di parlare la prima lingua del mondo per parlare quella di chi pensa ancora di parlarla la prima lingua del mondo. Ma la vera chicca che mai avrei pensato nella mia vita è che i vietnamiti non conoscono, non hanno nelle loro corde vocali il suono "j". Provare per credere: prendete un vietnamita. Fatto? Adesso fategli pronunciare la parola "bonjour". Bene, quello che è successo oggi è che l'insegnante è stata 3 minuti a dire: "No, bo-n-j-uuuuu-r" e quello, convintissimo di dirlo perfetto, "Oui, bon-Z-uuuuu-r". Le comiche vere, non me lo sarei mai sognato.
Casa: Portata la prima valigiona da Seb. Non commento la casa: avrete le foto presto. Nel weekend mi ci trasferisco definitivamente. Ci sarà da divertirsi. I grandi cambiamenti sono cominciati.

martedì 24 gennaio 2012

FACCIAMO IL PUNTO

Allora, andiamo per categorie tematiche:
Lavoro - Oggi non c'è stato un passo indietro rispetto al lavoro di venerdì ma di sicuro una battuta di arresto. Ho perso tutta la giornata in giochi e giochini per far partire una simulazione che tanto domani mattina scoprirò che sarà già sballata da un bel pezzo. Purtroppo è così, si cambia una virgola e misteriosamente il castello salta. Quando riusciremo ad avere un modello di base solido potremo lavorare bene credo. Fino a quel giorno tocca costruirlo sto modello. Ci arriveremo. Domani a quanto pare riunione planning con Christine, Lionel e gli altri del gruppo per pianificare un po' i tempi collettivi dei lavori da fare. Ottimo, finalmente. Anche perchè pure noi a Tolosa ci dovremo presentare con qualcosa da dire, no?
Lingua: Domani, rullo di tamburi, comincio il corso di francese a ITER. Mi hanno dato i libri, fatto grandi complimenti per come parlo dopo qualche mese e messo nel livello B1. Se ne pentiranno moooolto presto!!! ahahaha


Casa: Sempre domani comincerò a portare le prime cose a casa di Seb a Aix. Si avvicina il momento del primo trasloco (e troppi ne verranno) e la cosa un po' mi stressa. D'altra parte non mi dispiace troppo lasciare questo posto, anche se comodissimo ma che alla lunga effettivamente è un po' deprimente. Ultime parole famose, sarà così anche dalle altre parti? Alle prossime puntate :P

lunedì 23 gennaio 2012

TRANQUILLITE'

Domenica standard con Messa, sonno, pranzo, sonno, partite, pane, gufata alla Lazio, film. Con intermezzi skype. Niente di nuovo, domani si ricomincia. Però la carne al forno con le patate che ho fatto a pranzo in effetti meritavano.

domenica 22 gennaio 2012

RIPOSO MA NON PER IL CAPITANO

Sabato è di riposo, e così è stato. Sveglia quindi molto tardi, partita di hattrick, riposo, lotta continua con un internet veramente da terzo mondo, partita della Roma, cena da Daniele con gli avanzi di ieri sera e poi birra a Aix. Scialla.
La pagina di oggi è però per il nostro Capitano che entra ogni giorno di più nella storia. Si, anche noi diremo ai nostri figlio: "Anche io ho visto giocare Francesco Totti".

sabato 21 gennaio 2012

LAVORO E NON SOLO

Oggi ho qualcosa in più da raccontare. Giornata iniziata al solito, con finalmente un lavoro da portare avanti senza riunioni e simili, per quanto interessanti ed istruttive. E allora mettiamo a lavoro, con da una parte l'ultimo tentativo di lanciare un calcolo d'accordo con Christine e dall'altro il compito di fare veramente delle geometrie che possano davvero essere facilmente gestibili e soprattutto che rispondano a requisiti fisici. Vi assicuro che soprattutto quest'ultima parte mi ha richiesto un grande grande sforzo, ma penso di essere arrivato ad un punto (e non ci avrei mai sperato oggi) di massimo di geometria malleabile e fisica possibile con il CAD scadente di Fluent. Quindi sono davvero molto molto felice di questo, lunedì mostrerò il lavoro. Lunedì finirà anche una simulazione che non si basa su questa nuova bella geometria e che quindi giocoforza è ancora un pelo imprecisa, ma come sempre ci interessa capire fino a che punto i modelli utilizzati funzionano. La tendenza prima di andare a casa era confortante, vedremo lunedì perchè, vista la settimana in cui sicuramente abbiamo fatto dei grandi passi in avanti, non c'è mai di che stare tranquilli in questi casi.
Questione casa: oggi con l'aiuto paziente di mamma ho fatto il bonifico per la reggia di Vinon e già ieri avevo detto a Seb che sarei andato da lui a Aix se non c'erano problemi. Per cui la settimana prossima ci mettiamo d'accordo e tutto ;)
In realtà il pomeriggio è stato molto breve dato che prima ho dovuto fare la spesa e poi siamo andati a casa di Daniele io, lui, Aurelien, Marie e Nayri a mangiare la fonduta fatta in casa più buona della storia. Come sempre allegati baguettes, prosciutto di Parma e salamelle, patate e pasticcini per una cena di certo non leggera ma di quelle che rimangono nella storia. Serata passata a ridere con il gatto di Daniele e finita con lui e Aurelien che suonavano la chitarra. Non c'è che dire, per oggi abbiamo dato veramente.