"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 27 luglio 2016

I'M OUTTA TIME

No, stavolta non è la canzone degli Oasis, che pure ho propinato più e più volte. No, oggi miei cari dodici lettori e mezzo (averne meno di lui è veramente da sfigato), volevo proporvi, quasi bisbigliarvi (altrimenti non sarebbe lathe biosas) questo articolo. A volte non sono l'unico a essere fuori dal tempo.

lunedì 25 luglio 2016

Amelie Soundtrack - Yann Tiersen

Spesso le mie serate iniziano con una domanda da un milione di bigliettoni: "e mò stasera che faccio?"

Beh, era tanto tempo che non mi capitava di rispondere: ascoltare musica. La musica è la continua colonna sonora della vita di una persona, eppure spesso mi capita di viverla con sufficienza. Amélie stasera mi ha fatto riscoprire il gusto di dedicare alla musica, almeno per una sera, tutto il tempo che merita.



venerdì 15 luglio 2016

FETE NATIONALE... A OUBLIER

Ammetto che stavo guardando i fuochi d'artificio sulla Torre Eiffel ed ero ignaro di tutto... avevo un vago presentimento, dettato dal fatto che immaginavo tra me e me battute facili per farsi una sana risata su questa giornata. Di questi tempi c'è purtroppo sempre meno da ridere, mi son reso conto della tragedia appena messo piede a casa.
E in questi momenti, in cui il bilancio è ancora provvisorio ma destinato a peggiorare, sento il bisogno di parlare con qualcuno. Dove siete??

Dormono tutti, ignari. Domani mattina scopriranno il dolore al risveglio. Io vorrei parlare con qualcuno, dire che quei posti a Nizza li conosco a memoria, che l'anno scorso a maggio mangiavo al Palais de la Méditerranée, che poco tempo prima ballavo all'High Club, che giocavo a beach volley sulle spiagge che stanotte hanno accolto le vittime.

Niente, dormono tutti. E allora che tutti dormano, ignari. Domani, forse ne riparleremo. Che non si dica però, buona notte.