"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

lunedì 18 gennaio 2010

SULL'ENERGIA


Riporto in breve la notizia:

Le fonti rinnovabili in Italia sono cresciute del 13 per cento nel 2009 rispetto al 2008. La stima viene dal dipartimento energia del ministero dello Sviluppo Economico. Si è passati da 58,16 a circa 66 terawattora.Il fotovoltaico in un anno è aumentato di oltre 4 volte: da 193 a 1.000 gigawattora. L’eolico è cresciuto di un terzo passando da 4.861 a 6.600 giagawattora. Le biomasse hanno registrato un più 10 per cento: dai 5.966 giagawattora del 2008 si è arrivati a quota 6.500.
Anche l’idroelettrico è in forte attivo con un aumento del 13 per cento grazie a interventi di risistemazione degli impianti e all’abbondanza delle piogge del 2009: da 41.623 gigawattora a circa 47.000.

I dati sembrano essere positivi, ma in realtà vanno analizzati meglio. Mi perdonerete qualche numero di troppo, ma è necessario purtroppo.

La quasi totalità di questo citato contributo del 20% delle rinnovabili deriva dall'idroelettrico, che ormai è notoriamente quasi "esausto", ovvero sfruttato al massimo delle possibilità. Ciò significa che gli aumenti di contributo futuri potranno essere poco consistenti. L'eolico contribuisce per il 10% al 20% delle rinnovabili (6,6 TWh / 66TWh), ovvero al 2% complessivo dei consumi elettrici; il fotovoltico a circa l'1,5% delle rinnovabili(1 TWh / 66 TWh), ossia allo 0,3% dei consumi elettrici totali. Questo evidenzia come le rinnovabili eolico e solare siano una piccola goccia nell'oceano dell'energia, nonostante i grandi incentivi statali messi in atto. E' evidente anche secondo me come sia necessario ricorrere alla fonte nucleare per produrre la restante maggior parte dell'energia elettrica, liberarci dall'inquinamento di petrolio&derivati nonchè dalla dipendenza dai paesi importatori.

Concludo con un'ultima osservazione: l'Europa con il 20/20/20 ci ha imposto di produrre il 20% dell'energia totale da fonti rinnovabili. L'energia elettrica è circa il 20% dell'energia totale consumata nel nostro paese: ciò significa che allo stato attuale noi produciamo solo il 4% del totale dell'energia consumata da fonte rinnovabile. Siamo perciò lontanissimi dall'obbiettivo... E soprattutto (ma questa è solo una mia opinione) non ci potremo mai arrivare.

domenica 17 gennaio 2010

DE FORTUNA MAIOR


Per chi ancora ne dubitasse è stato dimostrato scientificamente: il poker NON è un gioco di bravura, o meglio è un gioco in cui conta molto la bravura (rispetto ai tradizionali giochi di carte) ma per una percentuale massima del 30-40%. Il resto si chiama banalmente fortuna o culo o come preferite.

P.S. Andatevi a rileggere qui e qui per vedere poi gli effetti del poker :P

sabato 9 gennaio 2010

COSA VUOI CHE SIA??


L'avevo già condivisa su facebook, ora per non essere ripetitivo la condividerò qui: ogni parola di questa canzone è sempre attuale, c'è poco da fare, a seconda di come la si interpreta e a chi la si vuole "dedicare"...

venerdì 8 gennaio 2010

LIBERAL-CHIC



E' così tanto tempo che non scrivo su questo blog che quasi mi sembra strano tornarci a mettere mano... eppure molti mi hanno chiesto di continuare, e allora condividerò con voi questo pensiero che mi è frullato per la testa.

Sul sito www.corriere.it del Corriere della Sera (e immagino anche sul formato carteceo che compriamo in edicola), quotidiano autorevole e punto di riferimento per un intero ceto medio, sono apparsi in questi ultimi due giorni (7/1 e 8/1) due editoriali dai titoli simili, pur nei diversi argomenti trattati:

"L’ipocrisia di chi contesta il body scanner" di Pierluigi Battista


"La fermezza e l'ipocrisia" di Angelo Panebianco

Cosa li accomuna? Un termine, ipocrisia.

L'ipocrisia di chi afferma un pensiero diverso dal loro, di chi prova a sostenere e, magari, argomentare un pensiero. Sbattere in prima pagina, in due giorni consecutivi, due editoriali (e si sa, gli editoriali sono il pensiero di menti illustri del giornale su temi d'attualità) con tali titoli (e si sa, il titolo concentra il pensiero esposto nell'articolo) non mi sembra una cosa garbata da parte di un quotidiano che afferma, nella sua pubblicità, "liberi di pensare". Ovvero, il pensiero ci rende liberi. Liberi, non ipocriti.