"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

sabato 30 aprile 2011

E' LA PRIMAVERA.....

Oggi è stata una meravigliosa giornata primaverile. Meravigliosa perchè sono uscito da casa all'ora di pranzo per andare in ufficio a maniche corte al sole, con quel bel senso di calore sulle braccia del sole caldo ma non troppo. Ho sentito per la prima volta l'odore degli alberi in fiore. No, non sono tornato anche stasera dal pub, sono assolutamente lucido :)
Al solito qualche battuta con Bo, la tesi, una chiacchierata molto lunga e interessante con un ragazzo cinese del dipartimento (mi ha sempre salutato anche lui, peccato che ha l'ufficio al dipartimento e non nel mio edificio). Cena veloce (ero convinto di aver comprato il formaggio e invece me so ritrovato solo col pane, che amarezza). Però sono stato a maniche corte. Tanto basta, domani torna il fresco. tu guarda quanto ce la devono fa sudà sta primavera. Meglio che non ci penso, va.

venerdì 29 aprile 2011

DEJA VU'

Oggi diciamo che è stato uno di quei giorni di transizione in cui, come si dice, portiamo a casa la bisaccia.
Innanzitutto diciamo che i sogni in questo periodo non mi stanno dando una mano. Uno dice: ah, dopo aver sognato che sapevo volare mi sveglio alla Superman contentissimo e invece no, te la fanno prende ancora più a male.
Degne di nota il doppio salto nel passato all'International Student Office per un paio di faccende a soprattutto dal famoso barbiere a tagliare i capelli. Lo dico subito: è stato strano pensare a quello che è cambiato dall'altra volta che me li sono tagliati. Alla fine sono passati bellamente due mesi, mica spicci. E lo dico con un po' di tristezza. In ogni caso oggi non sono stato sotto le mani della cinese chiacchierona ma del colombiano. Brava persona, non so come me li abbia tagliati, lo scopriremo solo vivendo dice la canzone, però anche lui ammazza che chiacchiera. Ho lasciato la mancia sta botta, sono stato pure bravo, Bo non avrà da ridire spero :P
Per il resto lezione abbastanza soporifera sui modelli multifase, ritorno a casa presto per riposare e lavorare alla tesi (che domani, ma anche lunedì, devo consegnare per la correzione: lo vorrei fare domani a pranzo, vediamo se ci riesco). E invece come al solito che succede? Che mi si ammucchiano tre chiamate su skype contemporaneamente. Una di queste con un ragazzo che non sentivo veramente da anni e che mi ha fatto davvero molto piacere risentire. Spero di continuare a mantenere i contatti. Ma la cosa incredibile è stata che una volta finito di parlare (all'inizio delle tre chiamate sbuffavo e dicevo parolacce, povero Darione che m'ha sopportato), nel giro di un'oretta ho fatto tutto quello che dovevo fare. Certo, mi rimane ancora roba, ma in fondo ho ancora domani mattina. Ho avuto addirittura il tempo di cazzeggiare con Filo prima di andare a far spesa per intenderci. Sarà che le telefonate mi hanno rilassate o vattelapessca cosa, ma tant'è. Il mio metodo di studio è sempre stato discutibile, su questo non c'è veramente nessun dubbio :P

PS Sempre della serie Arsenio Lupin oggi me so fregato pure il mouse. Ho un computer inutilizzato da due anni buttato ai piedi della mia scrivania in ufficio. Dopo il monitor anche il muose. Si, è molto più comodo. Prometto che lo ributto per terra prima di tornare!!

giovedì 28 aprile 2011

BRIO

Stasera ammetto di avere un livello di brillezza abbastanza elevato. Sono tornato da poco (il tempo di andare a riprendere i panni alle asciugatrici) in stanza dopo una bella seconda serata passata con Alessandro al Thisrty Ear (il pub della residenza). Mi ha invitato lui, alle dieci e mezza, alle undici dopo qualche disguido ci siamo incontrati: broccone di birra in due, partita a biliardo (ovviamente ho riperso) ed eccoci qui. In effetti il broccone sono alla fine almeno tre birre a testa. Mica male :)

In realtà la giornata di oggi è stata una bella giornata, bisogna ammetterlo. Non che i soliti pensieri non mi perseguitino ogni istante, ma una giornata in cui poter girare finalmente solo in camicia e maglietta e sentire quasi caldo, una riunione in cui per l'ennesima volta ti rigirano parte della tesi dicendo però che va avanti discretamente bene, una paio di soddisfazioni alla presentazione dell'esercitazione da parte del professore (non dico altro perchè mantenere un tono basso è cosa fondamentale), una nuotata in piscina con tanto di crampi alle dita dei piedi fanno si che la valutazione della giornata sia positiva. O che, quantomeno, si possa ammettere che le cose positive siano state maggiori di quelle negative. Già mi pare una cosa non da poco.

Solo per dovere di cronaca: la nuotata di oggi, con un fiato che è meno di quello di un fumatore che gonfia un palloncino in cima all'Himalaya, mi ha fatto scoprire una cosa molto interessante. Gli americani non mantengono sempre la destra della corsia, mantengono sempre lo stesso lato. Ovvero, prima vasca e capocciata con tanto di rimbrotto da parte del compare di corsia. Certo che sò storti, però basta saperlo. In realtà dopo che questo me dava una pista a dorso (!!!!) ho chiesto scusa e mi ha detto sorridente che non era assolutamente un problema, basta capirsi. Anche il sorriso va messo nelle cose positive. Fare a botte con i crampi alle dita dei piedi proprio non me andava.

mercoledì 27 aprile 2011

AMICIZIE VECCHIE E NUOVE

Oggi è stato un giorno importante. Importante perchè Bo ha finalmente deciso di accettare l'offerta di lavoro ad Argonne che anche io gli avevo suggerito di accettare. Era così eccitato che non riusciva a stare fermo sulla sedia. Schizzava di gioia, anche se provava a contenersi. Sono veramente felice per lui, un po' mi sento emozionato anch'io. Siamo diventati amici su facebook. Non che questo sia il sigillo di non so che, però è da sottolineare che è la prima persona di qui con cui faccio questo passo. Ripeto, bella persona. Ci mancherà, anche se andrà via un mesetto solo prima di me. Oggi è stato pure mio confidente. Ammetto di non averne parlato neanche con Giancarlo di questa cosa. Però, in fondo, va bene così.

Oltre a questo e alla tesi che procede nell'esimo giorno pre-meeting, giorno in cui finalmente sono riuscito a dormire sette ore filate dopo almeno un settimana in cui non mi addormentavo prima delle quattro (l'ho sempre detto che a forza di fare tardi sarei tornato sul fuso italiano prima o poi), abbiamo risperimentato un'altra cosa importante: la risata alle lacrime. Con Mond, nella nuova versione delle Tre Grazie, di cui chiaramente non faremo accenno nè sui nuovi nomi nè sulle identità per evidenti motivi di privacy. Però è stato uno spasso veramente. Ci ha solo interrotto per cinque minuti Bryan, bel soggetto considerato uno dei pi bravi ma anche matti e appassionati (per non dire altro) del dipartimento. Voleva chiedere consigli a me su come si usava il programma che avevo consigliato a suo tempo. Ho scoperto che in realtà il programma non gli leggeva i file proprio. Preso dall'ansia da prestazione ho fatto la cosa più ridicola che potessi fare (sotto il suo sguardo attonito che diceva sotto i baffi che non ha "ah cretino, ma che te credi che non c'ho provato 100 volte??"): ho chiuso e riaperto il programma. Ovviamente ha funzionato, con un Bryan balbettane che non sapeva cosa dire. Evidentemente serviva mano italiana, gli ho detto. E ridendomela sotto i baffi che non ho io stavolta, me ne sono tornato a parlare delle Tre Grazie in santa pace. Piccole gioie della vita.

martedì 26 aprile 2011

PASQUETTA

Pasquetta è sempre Pasquetta. Peccato che quella di quest'anno è stata un po' diversa...
E' stata una giornata difficile, lo ammetto. Sarà un po' che continuo a dormire poco e male, sarà che il tempo grigio e nuvoloso non mi fa vedere il sole di domani, sarà che sono tornato a qualche settimana fa con esattamente gli stessi pensieri per la testa, nonostante tutto. E non c'è modo di farli andare via. Lo so, sto diventando noioso, cercatemi di capire.
D'altronde stamattina in ufficio, ho portato i cioccolatini avanzati da ieri, li ho offerti ma non mi pare che questo abbia cambiato le cose chissà di quanto con gli altri. Poi chiacchierata con Driscoll, lezione, studio, la tesi un po' rigirata e ritoccata e forse capito quello che vogliono da me per le parti che mancano. Qualcosa di meno impegnativo e gratificante credo, ma anche più semplice. E questo forse non è un male. Vedremo. Anche oggi si parla di lavoro. D'altronde nonostante tutto di chissà quante cose vorrei dire.
Perciò finisco con un tocco di sorriso. Prima di tutti richiamando alla vostra attenzione il blog rinato anche lui in questi giorni pasquali http://espertodiciclismo.blogspot.com/, pioniere del bloggismo e mio illustre predecessore. In esso sono raccontate gesta epiche lontano nel tempo.Spero che il suo futuro sia illustre come il passato. Più di qualcuno di voi conoscerà anche l'autore, che non sveleremo per motivi di privacy.
E infine, sempre della serie vi sono mancato, volevo mettere un'altra mia foto vietata ai minori di 40 anni, visto il successo di quella precedente. Vi dico solo che mi sono dovuto autocensurare. Stasera per divertirmi avevo comprato le bacchette cinesi... Ma ci ho mangiato solo il sushi, ve lo assicuro!!

lunedì 25 aprile 2011

PASQUA DI RISURREZIONE

Prima di tutto ribadisco ancora una volta i migliori auguri a tutti di Buona Pasqua!

La mia Pasqua è stata come me l'aspettavo: solitaria. Iniziata con una sveglia spenta per una dormita regale con tanto di Messa saltata (meno male che c'ero andato ieri sera!) e chiamata con la famiglia al completo pure.
Il pranzo è stato quanto meno frugale, un po' di formaggio avanzatomi da ieri sera che mi ha impuzzolito la stanza per il resto della giornata. E poi almeno skype tutto il pomeriggio, per sentirmi un po' in compagnia.
Oggi tra l'altro volevo andare a prendere i famosi cannoli siciliani alla pasticceria al North End. L'ho anche proposto a Giancarlo, sto ancora aspettando che mi risponda. Succedono strane cose a volte.

La cena è andata molto meglio. La pasta al salmone è venuto decisamente meglio dell'altra volta. Una squisitezza. Siete tutti venuti al ristorante qui quando potete. Almeno assaggiate la pasta. E mi fate un po' di compagnia.

Oggi in reatà compagnia me l'ha fatto solo lui fisicamente. Non vi sto a dire la triste fine che ha fatto. Presto toccherà anche agli altri :P

domenica 24 aprile 2011

COSI' E COSA'

Anche oggi una giornata un po' così, sveglia tardi e voglia di fare qualcosa sotto-sottozero.
Nonostante tutto un minimo non sindacabile l'ho fatto, per il resto veramente il vuoto totale. So giorni così, con tanti pensieri vecchi e nuovi e poco da dire.
L'avvenimento della giornata è stata però la Veglia Pasquale: bella, molto bella la Messa con tanto di ragazzone di colore battezzato e cresimato. E' sempre un'emozione vedere queste persone e immaginare il percorso spirituale che li ha portati lì, oggi. Fatto sta che stasera, dopo la Messa e dopo aver comprato un bel po' di cioccolato (almeno quello speriamo che mi tiri su...) sfaterò un tabù su questo blog: far riferimento a qualcosa che del giorno dopo americano, ovvero del giorno in corso per voi che leggete. D'altronde mezzanotte è passata da poco, e l'occasione è irripetibile:
BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 23 aprile 2011

EPPURE SCOTTA ANCORA

Oggi è è stata una giornata particolare. Sarà perchè stamattina non scendevo da letto neanche con le cannonate, o perchè poi avevo quel mal di testa che mi sono portato appresso tutto il giorno.
Sono andato alla messa del Venerdì Santo, con di fuori davanti allo Students' Center un non so cosa party all'aperto con la musica unz-unz-unz che si sentiva pure dentro la chiesa nei momenti più contemplativi. Dopo la mattinata passata a fare niente e la messa, finalmente è ora di cambiare qualcosa e di scoprire che non solo Driscoll ha già corretto di nuovo la bozza, ma che nonostante sia la seconda volta che la corregge lui più quella in cui l'ha corretta Todreas, è ancora un campo minato di errori che prima incredibilmente nessuno avevo visto. Ora, è bello vedere che questi professori si impegnano pure a correggere le virgola, da importanza a me e a questa tesaccia, però a un certo punto te vengono pure i capelli dritti a forza di cambiare e ricambiare (per non dire aggiungere) una parte che ormai si conosce veramente a memoria.
Ma forse non è neanche per questo ministress che a fine giornata, già preso da mille pensieri se la tattica tagliamo i ponti fosse utile o no, visto che ci sono dei momenti in cui mi mancano tante cose, ho sentito una canzone che non dovevo sentire, letto un testo che non dovevo leggere. Almeno mi ha dato la voglia di andare a dormire.
Non prima di aver aggiornato il blog però: so che siete persi senza queste storielle :P

venerdì 22 aprile 2011

NATALE DI ROMA

Stasera sono distrutto. Non so se è classico di quando ho le riunioni ma vabbè.
La mattina è iniziata con il secondo incontro fuori dipartimento con la mitica signora Rachel Morton (la signora che si occupa dei software al dipartimento), a cui ieri avevo scritto che non la pedinavo e lei mi ha risposto che pensava che fosse il destino che voleva avvicinarci ahahah che mattacchiona ;)
La riunione è andata benino, non tanto per la tesi per cui avevo proprio poco da dire e per cui mi sono beccato l'ennesima lezione sul fatto di andare li con proposte da fare e non con parole parole parole. Ho dovuto perciò scrivere una lista delle priorità con il relativo timing stanotte tornato dalla cena. In compenso però credo che Todreas sia rimasto abbastanza contento per il lavoro sul capitolo 2, meno per il fatto che ho trovato più di qualche cosina che oggettivamente non andava. Mi ha anche detto che l'11, il prossimo che devo fare, è brutto, ma che è per questo che me l'ha dato. Grazie, onorato.
La cena famosa è andata benino. Se non fosse che eravamo io, Alessandro, e due tizi a buffo che vivono qui da 30 anni (uno si era portato il figlio che non spiccicava manco una parola in italiano dopo che si erano fatti in macchina 9 ore da Washington a Boston oggi con sosta d'affari a Philadelfia). Doveva venire un sacco di altra gente, ma hanno tutti pisciato. La Lupa di Roma l'abbiamo festeggiata noi. Pochi ma buoni, ma almeno una pizza (carissima) l'abbiamo mangiata e non era per niente male.
In compenso però ho fatto una bella chiacchierata con Alessandro, tra le tante cose anche sull'effetto serra su cui mi ha detto delle cose bellissime che io non sapevo: c'è sempre da imparare dalle persone che ne sanno di più, se si ha la curiosità di indagare. Oltre a questo abbiamo parlato anche dell'ammissione ovviamente. Ormai è diventato tema mondiale. Anche Teepo, il ragazzo indiano della cucina, alle lavatrici stasera mi vede e mi chiede novità. Mi sento un po' stronzo a dire da mesi che è tutto uguale. Ma d'altronde, almeno qualche permille di colpa spero di non averla io per questo.
In ogni caso: buon compleanno Roma!


giovedì 21 aprile 2011

QUANDO NIENTE E QUANDO TROPPO

Si, è proprio vero... quando per giorni e giorni non c'è niente da fare e poi ti ritrovi il mucchio di cose arretrate. Quando non senti una persona da tempo immemore e ti ritrovi a sentire x tutte insieme. Quando fino ad ora occasioni di uscire poche e domani sera due contemporaneamente (senza contare la Messa in Coena Domini). Domani sera infatti c'è sia la grigliata del dipartimento che una cena organizzata da gente ignota per festeggiare il natale di Roma. Mi ha invitato Alessandro a questa e ho deciso che andrò lì. Un po' perchè con quelli del dipartimento che ho da dire (con Bo va benissimo ed è una grande persona, oggi abbiamo parlato anche del suo futuro, sta un po' come me solo che deve scegliere dove andare a guadagnare 90,000$ l'anno...) ma con gli altri insomma... Invece la cosa di Alessandro è stata inaspettata e mi ha fatto piacere che abbia pensato anche a me e a Giancarlo. Alla fine ho sempre fatto le cose con le persone che mi facevano vedere che ci tenevano alla mia presenza (festa di sabato scorso compresa). E così pure stavolta. E poi sempre meglio farsi un giretto a Boston piuttosto che rimanere sempre in zona MIT, no?
Oggi giornata passata a sistemare la bozza per domani. Dovrebbe essere (incredibilmente) pronta. Domani mattina non la ritocco, stampa e via. Mi dedicherò ad altre cosette prima della riunione. Alla fine ho sempre più cose da dire a Todreas. Se non comincio mi si ammucchieranno come i vestiti sulla sedia.

PS: chiacchierata molto molto piacevole col tizio dell'appartamento davanti al mio che incontro spessissimo in cucina. Per una volta il dialogo non è stato unilaterale, anzi. Partendo dall'NBA ovviamente. E' proprio vero, lo sport è come l'attack. Per la cronaca stava sperimentando anche lui una cosa buonissima: riso con peperoni e ananas. Prima ha fatto soffriggere la cipolla con tanto di lacrimoni mentre tagliava, poi ci avrebbe messo i peperoni tagliati. Una volta finiti i peperoni scottata nello stesso olio all'ananas già tagliato a pezzi e via. Gli ho chiesto di dirmi il risultato. Ho paura che ce stia proprio tutto :P

mercoledì 20 aprile 2011

RAPPORTI SOCIALI 1-2

La giornata di oggi non ha visto novità significative di alcun genere. Ho ripreso la bozza corretta da Todreas, è un campo di battaglia ma ormai lo sappiamo (la cosa che mi rinfranca è che anche la tesi di Jake, americano pure, è un campo di battaglia allo stesso modo - cambia la penna, da rossa a blu, saranno forse più grave i suoi di errori?).Ma, come da titolo del post, oggi la tematica sono i rapporti sociali. Oggi infatti ho imparato che:
1) gli americani non conoscono il bacetto sulla guancia. Me ne sono accorto perchè con Bo ci siamo ammazzati da ridere (per la prima volta così tanto) quando mi ha raccontato i suoi pensieri nel salutare la simpatica ragazza di Giancarlo che oggi è arrivata a trovarlo. Tra l'altro quando mi ha visto mi ha fatto: "Tu sei il famoso Francesco...". Mmmm, bisogna vedere per cosa sono famoso... :)
2) la tecnica d'assalto nome in codice "me prude" non sortisce gli effetti sperati. Ringraziamo chi, in nome della scienza, come i topini bianchi si è sottoposto al test. Il mondo ne guadagnerà nell'approfondimento dell'inafferrabile rapporto conquistatore-preda.
3) non ci si può fidare di nessuno (questo lo sapevamo), ma men che meno di quando il madrelingua a cui si chiedono lumi su espressioni pittoresche in lingua originale ci danno puntualmente l'interpretazione sbagliata. Anche qui grazie ai topini bianchi.

Vi lascio con le foto che volevo pubblicare l'altro giorno: la palma famosa della Domenica delle Palme e una luna bellissima che c'era l'altra sera. Purtroppo la foto non rende e il fotografo non è un granchè, ma vi giuro che era un bel melone rossiccio. Meravigliosa.

martedì 19 aprile 2011

CUOCO PROVETTO??

La giornata di oggi è stata una giornata tranquilla cominciata in maniera frizzante. Avevo appuntamento con Giancarlo in ufficio per ridargli la bicicletta che mi aveva lasciato. Il problema è che ieri notte ho fatto il grave errore di fare un "riposino" dalle undici alle undici e mezza: ovviamente la notte non mi sono addormentato fino alle quattro passate. Stamattina quindi dire che non ho sentito la sveglia è dire poco. Quando mi sono svegliato era tardissimo e avevo il terrore che Giancarlo fosse già passato in ufficio non trovandomi. Per fortuna, dopo la corsa in ufficio, ancora non era passato, è passato poco dopo e tutto è andato OK.
Sto un po' bloccato con lo studio, ho finito di leggere il primo capitolo del libro che devo correggere. Ancora mi mancano da limare alcuni dettagli della correzione, badare ai numeri delle figure, delle immagini, verificare le formule. Però non mi manca tanto, almeno mi avvantaggio con il lavoro futuro.
Per il resto l'avvenimento clou della serata è stata la cena. Ho incontrato Hang in cucina che mi ha detto che giocava Miami, gli ho detto che una sera di queste dovevamo vederci una partita insieme in televisione e allora ha deciso di mangiare in camera sua e poi tornare in cucina a vedersi la partita. Brutta tra l'altro, della serie "vuoi vincere facile?" :D
Ma il problema non è stato quello ma la cena in sè. Per azzardare stasera avevo comprato dei bei mezzi stinchi di maiale e dei peperoni surgelati. Il risultato è stato sconcerante. I peperoni non sapevano veramente di niente e il maiale al forno ha squagliato tutto il grasso, una puzza incredibile e soprattutto un sapore orripilante. L'ho dovuto buttare, era veramente infattibile.
Questo è stato il primo vero fallimento culinario completo di questa esperienza. Dire che non comprerò mai più quel tipo di maiale e che userò i peperoni solo come condimento di altre cose (patate?vedremo) mi sembra veramente il minimo. Per fortuna che c'è stata l'NBA che ci ha dato una mano.
PostScriptum: la cosa veramente incredibile è che il signore Hang da Singapore è un appassionato di calcio. Quando si dice che lo sport unisce.

lunedì 18 aprile 2011

DOMENICA DELLE PALME

La cosa che mi fa rosicare è che manco stasera mi fa caricare le foto che volevo farvi vedere. Non capisco perchè questo computer ogni sera fa come gli pare. Bah.
Comunque la giornata di oggi è stata la Domenica delle Palme in terra straniera. Perciò sveglia calma e poi via a messa, dove ho preso qualche palma (che non sono i nostri rami d'ulivo, ma non potendo caricare le foto non posso farvele vedere!!!), processione sotto la pioggia intorno alla chiesa prima di iniziare la messa e sole bello caldo all'uscita della messa. Ho portato qualche palma in ufficio, secondo me mi blasteranno troppo, vabbè.
Il pomeriggio è stato interamente passato senza interruzioni su skype. Ho sentito gente che non sentivo da quando sono partito e mi ha fatto molto piacere. Certo, dire che non ho toccato libro oggi è dire poco ma non mi importa, domani si ricomincia, tanto qui è festa sia domani che dopodomani e la situazione sarà estremamente tranquilla.
Per il resto cenetta con New York-Boston di NBA di sottofondo, con tanto di asiatico a guardare la partita che ogni tanto ruttava tranquillamente e serenamente come se fosse l'ultima persona rimasta sulla faccia della Terra. Salute amico, come se fossi a casa tua. Io sapevo che amavano sputare i cinesi. Ma del resto un po' di goliardia non fa mai male.

domenica 17 aprile 2011

E VA BENE COSI'...SENZA PAROLE...

Sono appena tornato dalla famosa festa. Oggi non avevo neanche il coraggio di scrivere a Tyrell per chiedergli l'ora tanto avevo paura della cosa. Poi però un sussulto di dignità e soprattutto di riconoscenza verso sto ragazzone che è stato così gentile con me ha avuto la meglio e sono andato.
Io quando vi dico che mi conosco non lo dico per sprecare il fiato, lo dico perchè so di cosa e di chi sto parlando. La festa è andata come in parte speravo in parte pensavo: speravo nel senso che c'era un po' di gente, qualche viso conosciuto e tutti seduti a vedere un paio di film, a spizzicare qualcosa e bere un goccio di birra. Speravo nel senso che questo ha di molto limitato i dialoghi. Il mio silenzio è quindi passato forse più inosservato. Perchè a parte i saluti iniziali e finali, un grazie per la torta, i tanti auguri cantati e due battute di rito con il padrone di casa e Lindsey la ragazza di Stefano la mia serata vocale è finita lì. Loro magari scherzavano, facevano battute. Io che devo di, premesso che molto spesso manco li capisco che cosa dicono. Non aggiungo altro perchè altrimenti vado peggio. Fatto sta che è stata almeno una serata diversa. Ora che sono tornato a casa presto inizia la vera serata mia.

Parlando invece ci cose veramente serie, oggi è un anno che nonna ci ha lasciato. Il mio pensiero e la mia preghiera sono per Lei.

sabato 16 aprile 2011

MALEDETTI PROGRAMMI

La giornata di oggi si può riassumere con poche parole. Alla ricerca del programma perduto. Sò stato tutto il giorno a cercare di ottenere un codice che mi facesse un calcolo agli elementi finiti sul campo termico in una certa geometria. Sono stato dalla signora che gestisce i software al dipartimento (bella scocciata tra le altre cose), me ne ha dato uno in dvd e un forse scaricabile da internet. Dico solo che ho installato e disinstallato 3 volte e dico 3 quello da dvd e una quello da internet per capire che:
1) quello da internet non funziona, ma la signora mi aveva detto che l'accordo con il dipartimento di ingegneria meccanica era finito su questa cosa
2) per quello in dvd non sappiamo a nome di chi registrarlo (mio? ma se è del dipartimento?!?!!? e se qualcuno già la ho registrato a nome suo?? boh..)
3) cosa più importante: questo maledetto programma che fa pure il caffè espresso e calcola le resistenza meccanica pure di un granello di sabbia con sopra un'elefante non fa quello che mi serve. Disperato e stremato dalla lotta, alle undici e mezza di sera ne ho messo a scaricare uno freeware. Chissà che il software libero non si riveli davvero il migliore. Lo spero.
Ammetto che oggi è stata una giornata un po' triste, soprattutto la sera. Mi inizia a mancare quell'ambiente vitale che mi ero costruito. Senza di quello tutti i problemi si ingrandiscono, si sommano. Penso che è meglio studiare che fare qualsiasi altra cosa perchè studiando non penso al resto e perchè è l'unica cosa che so fare un po' meglio. Forse conoscere gente eccetera mi spaventa. La festa di domani sera di Tyrell mi stressa da morire. Preferirei cento volte rimanermene in stanza a vedere un film, a studiare magari e a "piangere" di questa mia meschinità. Ma tant'è, andiamo avanti. Alla fine, zitti zitti, abbiamo scavallato i due mesi e mezzo qui. Passa il tempo, passa.

Aggiunta delle ore piccole: premesso che sto ancora a provare a scaricare quel tipo di programmi, mi sono accorto di non aver menzionato nemmeno la notizia del giorno!!! BENVENUTO MR. THOMAS!!!!!!!!

E anche un'altra cosa: premetto che è per cuori duri, VM 40 anni... Chi vuole proseguire peggio per lui.
Mi sono accorto che questa maglietta nera è molto molto elastica. E che somiglio tantissimo a quelle ragazzette che se mettono questi vestiti così con sotto solo le calze...niente niente ho un futuro davvero, sullo Colombo?!?! O_o

venerdì 15 aprile 2011

SERATA CHE VIENE, SERATA CHE VA

Oggi la giornata è passata tranquilla, riinizio soft con il lavoro la mattina e correzione del libro il pomeriggio. Sono stato così fenomeno da non ricordarmi se c'era o no lezione oggi, per fortuna sono stato altrettanto previdente da andare comunque al dipartimento e alla fine la lezione ovviamente c'era...però lunedì e martedì sono liberi, il che non è per niente male devo dire...
Stasera c'era il mezzo discorso della birra con Alessandro: saltata, aveva un meeting programmato. Sarà per la prossima settimana. In compenso ho un invito ufficiale per sabato sera: Tyrell, mastodontico ragazzone studente di Todreas e ufficiale della marina ha compiuto gli anni in settimana e mi ha invitato a una festicciola film e birra a casa di non so chi. E' un bravo ragazzo Tyrell. Mi ha sempre fatto grande impressione vedere questo colosso studiare con impegno incredibile cose di questo tipo per diventare un giorno chissà, ufficiale di alto grado. Fatto sta che per adesso fa gli anni. E anche se è una cosa che mi stressa da morire solo a pensarci credo proprio che cederò stavolta. Almeno, andiamo a vedere di che si tratta. Sperando di non dover foldare :P

ps: anche stasera operazione consapevolezza

giovedì 14 aprile 2011

CENSORE

Oggi, come anche l'altra volta post-meeting è stata giornata di scarico. Giornata tra l'altro di un piovoso tremendo, battente, interminabile.
Mi sono travestito da Censore oggi e per la prima volta ho iniziato a correggere le bozze per la nuova edizione del libro. Ammetto di aver provato un bel brivido di piacere nel trovare alcune sviste. Sarà un po' la soddisfazione di vedere che posso essere utile, sarà che sapere che Todreas sta correggendo la mia bozza e io la sua mi rende un minimo di contro-battaglia ma è divertente tutto sommato. Finchè capisco di che parla il capitolo :P
Altra piccola soddisfazione di giornata quando Stefano ha mandato la mail con il materiale per il nuovo homework, scrivendo a tutti che consiglia vivamente di usare il programma che gli avevo consigliato io (con tanto di citazione nella mail). Piccole soddisfazioni, niente di più.
Per il resto l'altra notizia è della serie chi dorme non piglia pesci. Stasera dopo cena mi sono steso una mezz'ora per poi spararmi tutto "C'era una volta in America" (che ancora non è finito) e, dopo essermi svegliato, mi sono accorto che mi avevo scritto Alessandro, il ragazzo di Roma che avevo conosciuto, proponendo a me e a Giancarlo una birra. Ovviamente rispondendogli un'ora dopo la cosa era palesemente saltata. In compenso però mi sono sbrigato a scrivere di fare domani, scusandomi. Pare che si possa fare, mi farebbe piacere.
Ah, dimenticavo. Dopo la pasta al salmone di ieri oggi ho ritirato fuori un vecchio chiodo fisso: cacio e pepe. Stavolta ho comprato il parmigiano (si fa per dire) grattuggiato, l'ho trovato, e ne ho consumato quasi una scatoletta intera per fare sta benedetta pasta. Il risultato? Niente de speciale, ci accontentiamo. Però andiamo meglio. Piano piano mi toglierò soddisfazioni, non ne ho dubbi :)

mercoledì 13 aprile 2011

TEPORE MERITATO

La serata sta a terminando al meglio con il condizionatore che finalmente ha ripreso a funzionare. Effettivamente è piacevole avere questo leggero tepore in stanza dopo aver sofferto il fresco tutta la serata. Stanotte si dorme sereno.
La giornata ha visto il punto focale nella riunione con Todreas stamattina: tutto bene, si è preso la bozza e se la leggerà. Non che la cosa mi lasci sereno ma meglio sbagliare adesso che dopo, come dice qualcuno. Ovviamente non abbiamo parlato di tutte le cose che volevo, nè gliel'ho chiesto. Momento di abbandono a ciò che verrà. In compenso mi ha chiesto se mi ero ambientato, se avevo amici (ahia), se andava meglio con le persone del dipartimento, se poteva aiutarmi in qualche maniera. E' un grande, c'è poco da fare. Le persone grandi sono così. C'è sempre da imparare.
Grande momento anche quando, uscito da una lezione del tipo "me cala la palpebra", esco per tornare a casa e cosa vedo? Questa bella macchina uscire dai cancelli del MIT per andare per strada su Massachusetts Avenue. L'unico problema è che dai semafori dovevano partire a spinta. Con due giovani volenterosi che le correvano appresso per spingerla ogni volta :) Il tizio che guidava invece se la sentiva calda parecchio :D
Ma il vero merito della giornata è stata la cena. In versione "Ambrogio, oggi ho voglia di qualcosa di buono", ho scoperto che avevo una gran voglia di pasta al salmone. Ho fatto una ricerchina su google e molte ricette serviva la panna, aglio, cipolla, tutte cose che in queste condizioni precarie non mi potevo permettere. Nonostante tutto ho preso il salmone affumicato e un sughetto alla vodka per dare un gusto al tutto. Molto semplice, ma quanto era bona. Il tepore me lo so meritato.

martedì 12 aprile 2011

SPOT

Oggi è stata una giornata fondamentalmente dedicata allo studio produttivo. Domani ho incontro con Todreas in cui vorrei discutere di mille cose, tesi, correzione del libro, tempistiche per la laurea, visita lampo in Italia, ammissione. Non so quali di queste cose riusciranno veramente a uscire fuori, spero sempre che apprezzi il lavoro che ho fatto (dopo un altro weekend passato chiuso in stanza a studiare...). Ho seguito anche l'ennesima lezione su Fukushima. E' davvero una fortuna stare qui sotto questo punto di vista.
La scoperta della giornata è stata ieri notte in un momento di lucidità mentre non riuscivo a prendere sonno: forse questa difficoltà potrebbe essere legata al fatto che bevo na cifra di tè la sera. Ce voleva poco direte. Per me è stata una grande intuizione. Speriamo che sia quella giusta.
La scena che ricorderò forse di oggi invece è il mega-camion della CocaCola che c'era di fuori al supermercato. Tipo le pubblicità di Natale. Peccato che stiamo a Pasqua, ma era bello lo stesso.

lunedì 11 aprile 2011

CORSI E RICORSI STORICI

Stessa storia di ieri, con la differenza di una Messa in più e anche molto lavoro in più. E' brutto non avere niente da raccontare.. Forse però posso aggiungere (me n'ero dimenticato) che l'altro giorno mi sono arrivati i due capitoli del libro di Todreas che devo rivedere e correggere (io?!?!? è una sensazione particolare partecipare a questa cosa) e che mi è appena arrivata una mail per andare a vedere il balletto "A Midsummer Night Dream" di Mendellsohn del Boston Ballett a un prezzo clamoroso (15$ invece che 47... è bello essere studenti del MIT =P). Ci sto facendo seriamente un pensiero, anche se il balletto non mi piace granchè. L'unica volta che c'ero andato ero piccolo ed era al Teatro dell'Opera a Roma. Stavamo io papà e mamma in quarta fila. Regalo a mamma del suo ex principale che quella sera non poteva andarci. Il balletto era "Sogno di una notte di mezza estate". Corsi e ricorsi storici. Però magari finalmente lo potrò apprezzare davvero questa volta.

domenica 10 aprile 2011

CALMA PIATTA

Giornata veramente avara di racconti, un po' di studio, pochi risultati, una bicicletta andata a riprendere a Giancarlo (se posso lo faccio sempre volentieri) e persone varie sentite.
Doppio viaggio a vuoto in biblioteca per cercare una figura che riportasse le dimensioni dell'Assembly di Superphenix, per poi trovarla in un libraccio vecchio nella sala lettura a cinque metri dal mio ufficio. Vabbè, l'importante era trovarla, è stata l'emozione più grossa di giornata.
Vale la pena però citare una battuta di Dariuzzo, mentre facevamo una delle nostre chiamate intercontinentali Boston-Baires-Dublino:
io: "Il tempo qui non è male e soprattutto oggi per la prima volta ho visto i boccioli aperti sugli alberi, che bel...."
Dariuzzo: "Si vede proprio che non c'è fica là"

Quanto mi mancano i miei amici :)

sabato 9 aprile 2011

DOMESTICA

La giornata di oggi s'è rivelata più dura del previsto, se non altro perchè rimettermi a lavorare dopo la riunione di ieri è stato come minimo complicato. Mi sono svegliato a mezzogiorno e un quarto (!!!!!!!!) solo per non aver messo la sveglia come al solito. Ed inoltre mi ero dato un obiettivo più che ambizioso oggi: pulire il bagno. Scelta ardua, considerando che non abbiamo un secchio per l'acqua, che gli americani non conoscono la tecnica sopraffina del Mojo e che le uniche cose che ho sono due attrezzi che mi ha comprato mamma mentre era qui. Ma la volontà sopperisce a tutto: prima una bella passata per terra, con il rischio di otturare la doccia dove lavavo via la zozzeria in mancanza del secchio, lavata con tanto di varechina al tappeto davanti alla doccia che era come minimo un po' sporco e necessitava di essere internato al San Giacomo, e poi disinfettata a doccia, tazza, lavata di lavandino e passata di varechina per terra. Ci ho messo un paio d'orette buone. Però il bagno è no splendore adesso :D:D
Il pomeriggio ho provato a riiniziare a fare qualcosa ma tra Giancarlo che partiva per New York e Darione che finalmente è arrivato in Germania, non c'è stato tempo. Però in compenso me sò fregato un monitor che stava buttato per terra accanto alla scrivania in ufficio e mò lo utilizzerò come secondo monitor oltre al portatile... è utile, altrochè!!!
La sera è stata più produttiva per lo studio invece, almeno questo.
So che eravate ansiosi di vedermi in modalità la bella lavanderina. L'unica che ha avuto questo privilegio saprete chi è. Ma tanto siamo sempre ai soliti discorsi :)

venerdì 8 aprile 2011

FINALMENTE

Anche oggi è andata. Dopo avervi rotto le scatole due parole sul meeting di oggi ve le devo, senza annoiarvi troppo. Sono abbastanza soddisfatto di come è andato. Ora per l'inizio della settimana prossima devo rimettere mano all'indice e alla struttura dei capitoli, correggere delle figure (alcune di quelle famose), inserire un'appendice per cui dovrebbero venire fuori in tutto quattro capitoli e due appendici rispetto ai due e due che avevo fatto io. O_o
La vera notizia però è un'altra. Me l'ero promesso: come va va, dopo la lezione dopo il meeting te ne vai in piscina. E così è stato. Finalmente oserei dire. E' stato bello, rilassante, tonificante, stancante (sono fuori allenamento :|). E la cosa incredibile è che mentre io nuotavo si allenava la squadra di pallanuoto. Che rosicata. Ho provato a chiedere a un paio di ragazzi come funzionava, mi hanno detto di parlare con il Capitano che però era impegnato nell'allenamento (un portiere fortissimo tra l'altro). In ogni caso ho trovato il modo di contattarlo tramite mail. Chissà che non lo faccia a breve.
La cena ha visto delle bistecchine di maiale davvero niente male, ma la cosa che mi premeva riportarvi è questa scritta che ho trovato nella bacheca accanto alle lavatrici.
Ora le cose sono due: o c'è un altro Francesco (possibile) oppure sono io. E se sono io devo capire perchè de sto screzio... Sono complottista e già avrei trovato una motivazione su cui, però, non c'entro nulla ovviamente. Ma sicuramente non sarò io.................

giovedì 7 aprile 2011

CHE NOIA E INVECE

Oggi mentre tornavo dal supermercato, nel mio momento personale della giornata, pensavo tra me e me: "anche stasera scriverò sul blog, che ho studiato, che sono andato da Ting a prendere nuovo materiale, che Driscoll mi ha corretto la bozza, che domani ho la riunione apocalittica con Todreas..." e mi sono detto: "Poracci, pensa quanto se rompone le palle a legge sempre le stesse cose ormai. Perderai pure quei 25 lettori che ti sei costruito".
Proprio in quel momento mi è venuto in mente un flash, una cosa da raccontare: sono andato al supermercato con Giancarlo, che ha trovato un biglietto in cui c'era scritto "FREE 1 POUND BANANAS". Dopo essersi accertato che con quel biglietto poteva avere un pound di banane aggratis, è rientrato nel supermercato con le buste già piene e, domandandosi quanto diamine sono un pound di banane (maledette unità di misura anglosassoni!!!" ne ha prese tre a buffo. Il loro peso era 0.96 pound. Un mito.
Salutato Giancarlo e finito questo flash mi è venuta in mente un'altra cosa da raccontare, stavolta tremenda. Ho lasciato la borraccia dei Celtics al supermercato. Come nei migliori quartieri altolocati tornato non c'era più. E dubito che la ritroverò :( Il regaolo di mamma, dovrò tornare all'aeroporto solo per comprarne un'altra.
Per continuare a poter scrivere qualcosa ho mangiato un po' di sushi (ovviamente radioattivo, sennò non era buono) e passato la serata a combattere con gli ultimi ritocchi.
In realtà quest'ultima parte di serata è una di quelle in cui bisogna tirare dritto il timone per non affondare di nuovo. Riprendere in mano le ragioni per comportarsi così. Altrimenti la nostalgia fa brutti effetti.
Per ravvivare un po' il discorso vi pubblico in anteprima le immagini del mio prossimo saggio che pubblicherò sul "Corriere de Casalotti" dal titolo: "Come il linguaggio matematico superi ogni barriera linguistica", sulla base del confronto tra due pagine correttemi da Driscoll. Giudicate voi.



mercoledì 6 aprile 2011

ATTESA

Anche oggi giornata piatta. Ho scritto ancora qualcosa, quasi un'altro capitolo introduttivo, poco, molto poco. Ho portato la bozza a Driscoll, speriamo che gli dia un'occhiata. E poi niente, tanto cazzeggio e poca produzione. Credo che la mia testa stia aspettando solo l'ora del giudizio di giovedì. Dopo di che crollerò per una giornatina cercando di rimettere insieme i pezzi. Domani vado a parlare con Ting, il ragazzo che mi ha fornito qualche informazione utile fino ad ora, per iniziare le parti nuove. Sperando che giovedì vada decentemente. Chissà.
Intanto la primavera continua a farsi attendere. Sento i ricordi degli odori dei fiori passeggiando in camicia. Ancora siamo lontani. Ma arriverà pure quella.

martedì 5 aprile 2011

GOLF INDOOR

Mentre scrivo questo post sono al buio, di nuovo. Dopo aver passato quattro simpatiche serate al lume di monitor con me stesso causa fulminazione del neon, stasera c'è stato un mega-blackout che ha lasciato al buio tutta quest'ala della residenza. Il mio computer è un dead-pc-walking. Se non riattivano l'impianto elettrico avrà vita breve. Devo sbrigarmi.
La giornata di oggi mi ha confermato il potere taumaturgico della risata. Un tempo diluviano e una conversazione non andata come volevo (o forse si? piero direbbe che a volte bisogna fare un po' di male per un bene superiore) mi hanno trascinato nello sconforto. Ne sono uscito grazie al mitico video di Eurotrip del bambino di Berlino. Stavo letteralmente con le lacrime agli occhi. Ho passato tutta la serata a dirmi, un po' autisticamente, "mamma mia quanto ho riso!".
Per il resto, nuntio vobis gaudium magnum, ho finito il capitolo. Piccolo intoppo: Driscoll non ha risposto alla mia mail e non gli ho portato la bozza. Piccolo slittamento del calendario programmato ma vabbè, domani ci vado e basta.
Scena della giornata quando ho accompagnato Giancarlo a prendere dei fogli stampati al piano di sopra del NW12 (quella stampante me l'ero installata brillantemente mezz'ora prima, installandone i driver tramite un cd su cui c'era scritto letteralmente "idiot proof"...in effetti ce la potevo fare :P) e abbiamo trovato insomma Bo che con tre pallette da golf e una mini mazza cercava di colpire un bicchiere dall'altra parte del corridoio. Bo è veramente un genio, più passa il tempo e più mi piace.
Volevo ringraziare ancora quelli che mi hanno espresso il loro parere sulla futura scelta, sul blog e in forma privata. Le persone che mi sono accanto sono la mia forza, l'ho sempre pensato. Ovviamente si aspettano i pareri di chi ancora non si è espresso!!

PS. Hanno appena detto che prima di mezz'ora non arriva nessuno a controllare i trasformatori. mmmmmmmmm la vedo male....... :)

lunedì 4 aprile 2011

DOMENICA DI CLAUSURA

La giornata di oggi ha visto lo stesso schema di quello di ieri. Sveglia presto per andare a Messa. Erano due settimane che non ci andavo (due settimane fa ero a New York, la settimana scorso l'ho persa come uno scemo tornando dall'aeroporto perchè pensavo che fosse l'ora dopo...). Mi ci voleva proprio.
Per il resto ho continuato a scrivere, con l'obbiettivo di finire quello che ho in mente. Questo non significa finire il capitolo, ma almeno andare da Driscoll con in mano quello che più mi preme fargli vedere. Sono sincero, è l'una e sto ancora a scrivere. Questo sia perchè durante la giornata ho sentito come al solito tante persone, ma anche perchè ormai sappiamo che saponette che ho in mano. Ma mi mancano un paio di paragrafi, su cui ho tutto sotto mano. Si tratta di metterle nero su bianco. E domani mattina correggere. Uff.
Situazioni divertenti della giornata i miei disegni che dovevo fare. Il grande, grandissimo problema è che il mio nuovo Windows7 a 64bit non mi installava la mia versione di Autocad. L'unica alternativa praticabile per disegnare quello che dovevo disegnare (premesso: niente disegno tecnico, solo concettuale!) è stato utilizzare PowerPoint e Paint. Piero ha dato il commento che più rende l'idea: "A Francè, io te vedo e vedo il capolinea dell'Ingegneria!" (Cit. I solti idioti). Ha ragione, completamente. Comunque per rendervi l'idea un paio ve li pubblico. Non perchè vi interessino, ma per farvi vedere le mie capacità artistiche ;)

Mi sono stupito oggi quando sono passato in ufficio alle sette di sera a prendere dei fogli che mi servivano. Pensavo giustamente di non trovare nessuno. C'erano invece non solo Brittany e un'altra, ma incredibilmente anche Giancarlo. L'avvicinarsi degli esami di metà semestre (domani e dopodomani) li fa studiare anche la domenica tardi. D'altronde niente che non abbiamo conosciuto anche noi. Però fa sempre impressione.
Giancarlo tra l'altro mi ha detto esplicitamente che ha parlato della mia situazione con Stefano (l'altro ragazzi italiano qui) della mia situazione e che anche Stefano ha detto che dovrei accettare a qualsiasi condizione. Anche la Pinelli mi ha dato questo consiglio. Non so cosa pensare, aspetto risposta dai francesi in settimana, ma solo per sport.
Ho deciso perciò di chiedervi un grande sforzo. La situazione credo che ce l'avete chiara tutti, voi che leggete queste pagine. Vi chiedo perciò (a chi vuole) di darmi la sua opinione. Niente di impegnativo, solo per cercare di vedere da un punto di vista più lucido e meno coinvolto quella che è la situazione e la cosa migliore da fare. Non che ci sia una strada giusta, non lo penso. Ma almeno mi aiuterà a prendere prima o poi una decisione. Ammesso che mai la dovrò prendere, visto che per adesso non ho niente di ufficiale che testimonia quello che sto dicendo. Magari mi sono inventato tutto e voi non lo sapete. Vi fidate??? :)

domenica 3 aprile 2011

POCHE NOVITA'

Anche oggi giornata piatta, sto weekend era dichiarato, sotto a finire di scrivere. Spero di riuscirci domani, non mi dovrebbe mancare molto. D'altronde lavorare mi distrae un po' dagli interrogativi sul futuro che ormai si fanno molto pressanti.
Per il resto anche oggi lunghe telefonate skype (ma ho anche lavotato, davvero!), una riacutizzarsi di un dolore che stiamo cercando di far passare e soprattutto la prima cucinata serale seria (non microonde) da quando mamma e gli zii se ne sono andati. Ovviamente, il piatto forte. Ormai lo sto cominciando a credere veramente. Le salsicce mi salveranno.

sabato 2 aprile 2011

LAVORO

Oggi devo dire ho lavorato. Eppure più vado avanti più mi si accumulano cose da fare, da aggiungere, da sistemare. A volta ho l'impressione di avere una saponetta in mezzo alle mani che mi scivola in continuazione. Mi aspetto un bel weekend di lavoro, voglio finire di scrivere quello che sto scrivendo entro lunedì. Non so se ci sto con i tempi ma ci proveremo.
Per il resto oggi niente di nuovo: lavoro, lezione di recupero dimenticata, mal di testa clamoroso che mi ha fatto tornare a casa alle sei e dormire fino alle dieci. Stanotte la si passa in bianco :)
Ieri sera ho mandato una mail a un tizio francese per uno stage di qualche mese. Potrebbe essere un'idea. Avevo paura che non mi rispondesse, gliel'ho mandata in inglese. E invece oggi mi ha risposto, dandomi buca per quello stage in particolare, ma dicendomi di mandare il curriculum che lo avrebbe rigirato ad altra gente. La prossima settimana vediamo se qualcuno si fa vivo.
Ho chiamato anche il Prof. Cumo oggi. Al telefono non rilascia una dichiarazione manco a pagarlo, sa che ci si può fidare solo di chi si ha davanti agli occhi. E poi non mi ha dato nessun consiglio sul futuro. Mi toccherà richiamarlo.

venerdì 1 aprile 2011

SCIALLITAS

Ho passato l'ultima ora a scrivere mail. Mantenere i contatti è una cosa bellissima la più importante in assoluto. E' anche abbastanza faticosa però, va detto.
Oggi non ho così tanto da scrivere come ieri. Il Symposium è finito, la filippica l'ho fatta ieri. Oggi da ricordare il fatto che mi è stato chiesto da una delle persone amministrative, che ovvamente mi chiama per nome, di accompagnare dall'Hotel dove stavamo ospiti per il Symposium al Dipartimento una simpatica signora dell'Idaho National Laboratory, che doveva parlare di finanziamenti reciproci con il capo del Dipartimento. Tutto estremamente sciallo.
Per il resto l'unica cosa che voglio dire è che oggi ha fatto una presentazione sui suoi lavori il Prof. Forsberg. Non mi è piaciuto. La gente lo guardava con simpatia, come chi si occupa di cosa fattibili solo in Ritorno al Futuro. Non voglio fare questa fine. Giancarlo dice che secondo lui è una scusa inutile, perchè tanto potrei comunque portare avanti i miei interessi di ricerca e aspettare in caso che Todreas si liberasse. Io non sono così d'accordo. Mi sta balenando anche l'idea di fare invece un dottarato in Francia. Il fatto che non conosco il francese (cosa che mi scoccia non poco) verrebbe così superato, insieme al fatto di lavorare su cose comunque molto interessanti e pratiche per un totale di 3 anni invece di almeno 4. Starei anche molto più vicino a casa, cosa da non sottovalutare. Ma tanto poi le domande rimangono sempre le stesse: conviene fare il dottorato? E' veramente un valore aggiunto per il mercato poi? Domande che rimarranno senza risposta, lo so.
Per la cronaca, una delle mail di cui sopra era della Pinelli. Non avevo dubbio che mi avrebbe scritto alla fine, le persone di valore si vedono anche dai piccoli dettagli.