"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

venerdì 1 aprile 2011

SCIALLITAS

Ho passato l'ultima ora a scrivere mail. Mantenere i contatti è una cosa bellissima la più importante in assoluto. E' anche abbastanza faticosa però, va detto.
Oggi non ho così tanto da scrivere come ieri. Il Symposium è finito, la filippica l'ho fatta ieri. Oggi da ricordare il fatto che mi è stato chiesto da una delle persone amministrative, che ovvamente mi chiama per nome, di accompagnare dall'Hotel dove stavamo ospiti per il Symposium al Dipartimento una simpatica signora dell'Idaho National Laboratory, che doveva parlare di finanziamenti reciproci con il capo del Dipartimento. Tutto estremamente sciallo.
Per il resto l'unica cosa che voglio dire è che oggi ha fatto una presentazione sui suoi lavori il Prof. Forsberg. Non mi è piaciuto. La gente lo guardava con simpatia, come chi si occupa di cosa fattibili solo in Ritorno al Futuro. Non voglio fare questa fine. Giancarlo dice che secondo lui è una scusa inutile, perchè tanto potrei comunque portare avanti i miei interessi di ricerca e aspettare in caso che Todreas si liberasse. Io non sono così d'accordo. Mi sta balenando anche l'idea di fare invece un dottarato in Francia. Il fatto che non conosco il francese (cosa che mi scoccia non poco) verrebbe così superato, insieme al fatto di lavorare su cose comunque molto interessanti e pratiche per un totale di 3 anni invece di almeno 4. Starei anche molto più vicino a casa, cosa da non sottovalutare. Ma tanto poi le domande rimangono sempre le stesse: conviene fare il dottorato? E' veramente un valore aggiunto per il mercato poi? Domande che rimarranno senza risposta, lo so.
Per la cronaca, una delle mail di cui sopra era della Pinelli. Non avevo dubbio che mi avrebbe scritto alla fine, le persone di valore si vedono anche dai piccoli dettagli.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

beh meno male che mi hai mandato una bella email...ora vado subito a leggerla...ah no, scusa...a me non hai scritto...;P
g10

Anonimo ha detto...

hai visto questa nuova tecnologia?
http://mail.google.com/mail/help/motion.html

Dot ha detto...

;)

quando ho visto il video mi sono visto in ufficio a mandare mail a quella maniera con gli altri che pensavano che avessero sbagliato strada e fossero entrati allo zoo reparto scimmie :P per adesso va bene così!!

Anonimo ha detto...

Ciao Dot!!! Marco mi ha passato il link del tuo blog quindi adesso potrò aggiornarmi sulla vita di un ingegnere nucleare al MIT (visto dall'Italia fa molto serie tv americana :P ) Mi sembra comunque che tu te la stia cavando alla grande, bravo!
un bacio
Chiara (l'amica di Valeria)

Dot ha detto...

Ciao Chiara!! Ho sentito grandi cose su di te e su di quello che stai facendo, che dire...complimenti!!!
questo blog è un "diario aperto" in cui i mattacchioni che vogliono sapere cosa mi passa per la testa possono farsi due risate ;)
qui la vita prosegue, i film americani c'entrano poco o niente e non so se è un bene o un male :P
comunque mi trovi anche su skype come fra.vitillo se ti fa piacere..
in bocca al lupo per tutte e fammi sapere anche delle tue di belle novità!