"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

sabato 12 gennaio 2008

DE SOGNIBUS


Dalì i suoi sogni li vedeva così, vittima forse di eccessi di funghetti allucinogeni.. I miei (pochi) sogni sono più normali, eppure quando riaprono ferite antiche che il tempo non rimuove è difficile rimanere indifferenti....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c’è mai un perché a un ricordo, arriva all’improvviso, così, senza chiedere permesso, e non sai mai quando se ne andrà, l’unica cosa che sai è che purtroppo tornerà.
ciao ciao

Anonimo ha detto...

E' matto Salvador...quel quadro l'ha dipinto dopo esser stato punto da una zanzara nel sonno. A me quella fiocina dà tutta l'idea di una fastidiosa puntura nel dormiveglia...

Anonimo ha detto...

a dot!!basta la realtà ad angosciarci....nn ci mettiamo pure i sogni,senno nn si vive più^____^