"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

giovedì 29 marzo 2012

SERPE IN LABO

A volte capita che non hai quasi niente da raccontare e a volte troppo. E quando hai troppo evidentemente i tuoi minuti a disposizione sono contati dall'ora e dalle ore di sonno a disposizione. Dunque farò un riassunto di quello successo oggi:
1) Riunione con Tolosa: benino nel senso di meglio di quando previsto; per contro belle batoste su una serie di punti (non vado a fondo, ma alcuno di esse non le condivido ma vabbè) ma almeno in apparenza sembrerebbe che anche queste significhino che sono interessati alla buona riuscita del lavoro. E questo già non mi sembra poco.
2) Quando si entra nella storia: basta farsi una passeggiata di qualche secondo su una vipera per scatenare l'ilarità di alcuni e la paura di altri all'interno di un laboratorio che questa se la ricorderà per molto tempo. In realtà non si sa se fosse veramente una vipera ma le storie, si sa, diventano presto leggenda.
3) Partita allo stadio: prima volta a vedere un quarto di finale di Champions League dove il MArsiglia è stato fatto a polpette dal Bayern. Robben un fenomeno, Ribery fischiato ad ogni pallone toccato dall'inizio alla fine e la consapevolezza che, senza quel fallo di mano che ha fatto partire il primo gol, chissà che le cose sarebbero andate diversamente. Ai posteri l'ardua sentenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

rispondo punto per punto:
1) bene così, è un punto di partenza ed il fatto che sia almeno in parte positivo mi sembra buono;
2) non era un'anaconda???
3) robben è veramente un bel fenomeno...
g10