"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

sabato 21 maggio 2011

DI RITORNO

Eccoci di ritorno, in tutti i sensi. Sul blog, dal quale molti mi hanno fatto notare l'assenza, ma soprattutto a Boston, anzi Cambridge, vabbè insomma, dall'amata Roma. Ora lo possiamo dire, dopo aver tenuta la notizia degretissima per non rovinare la sorpresa a un paio di persone. Sorpresa che, in un caso particolare, è stata veramente la più riuscita della storia, con apparizione modalità fantasma nel salone dal nulla.
E' stato bello tornare a Roma qualche giorno ma ora vista anche l'ora e la stanchezza, non racconterò dettagli che pure ho in abbondanza. Mi limito solo ad enunciare le novità del caso:
1) se per il discorso ammissione qui non ci sono novità, pare che qualsiasi cosa si stia muovendo in Francia dopo che il tizio inizialmente non mi aveva dato nessun feedback. Staremo a vedere, io sinceramente, in questo momento, direi quasi che ci punto);
2) ho fatto tardissimo stanotte nonostante la stanchezza che non mi fa scrivere decentemente manco una parola (mi fermo per focalizzare il concetto) sono stato alla cena di compleanno di giancarlo. Ho addirittura preso parte al processo culinario vero e proprio, conosciuto il prof. Zucchetti di Torino (sempre nucleare) e terminato (beh per me in realtà no, me ne sono andato via prima per stanchezza e per le solite cose) nel primo locale da film americano da quando sono qui. Il resto è storia e cronaca. Forse anche su questo tornerò. Scusatemi se stasera va così, ma per poco non mi addormento sui tasti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e bentornato sul blog allora...l'incontro di persona sai bene com'è stato perchè te l'ho detto "live" in tutti i modi cross your finger for france...:)
welcome back! :)
g10