"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

sabato 14 maggio 2011

STRACCAMENTO

La scena di oggi è quando, tornato in ufficio di pomeriggio, mi sono completamente imbambolato sulla sedia senza forze.
Dopo l'ultima riunione con Todreas di oggi pomeriggio (era all'ora di pranzo, è saltata perchè Giancarlo e Tyrell sono stati dentro non so quanto tempo) mi sono rilassato e quello è stato il risultato. Per carità, niente di male: dopo una settimana molto intensa come quella appena passata, dopo l'ennesima riunione in cui ho dovuto difendere le mie correzioni (un paio di cose non era convintissimo il professore, ma alla fine ha ceduto: quando sentirete la prossima centrale che esplode è perchè il progettista ha usato quel capitolo) è arrivato pure il momento del meritato riposo.
La notizia di giornata è stata però la discussione (per meglio dire Difesa) della tesi di dottorato di Bo. Mi ha addirittura presentato i genitori e la ragazza. Ha fatto una bellissima presentazione, gli hanno fatto mille domande, i professori hanno discusso anche animatamente di alcune cosette (Buongiorno su tutti) e alla fine è andata chiaramente. Non hanno un voto qui, mi ha detto Giancarlo, quindi è andata e basta. Bo è ufficialmente Dottore.
;entre stavo straccato in ufficio è arrivato lui, cambiatosi dal vestito elegante e rimessosi i vestiti di sempre, si è ripreso i suoi libri. Ammetto che mi è presa la tristezza a vedere che inizia ad andarsene. In realtà starà qui fino ai primi di giugno, certo non è la stessa cosa. Dopo un po' sapere che dall'altra parte della stanza c'era una persona che mi chiedeva consigli, a cui io ho chiesto consigli su tutto, che mi faceva le battute e a cui io le facevo, con cui parlare della Libia, di bin Laden o delle stravaganze italiche è diventata una cosa bella. Ora in ufficio mi lasceranno completamente da solo: Jake anche ha già tutto pronto per andar via, i primi di Giugno anche lui. Anche se con lui non era la stessa cosa. Mi mancherà il Dottor Bo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

eh si...effettivamente ti capisco molto bene, sembra un po' quando facevo il militare ed i miei amici si congedavano prima di me...però fa parte della vita, quindi coraggio e...daje!!! :)
g10