"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

venerdì 16 dicembre 2011

ECCOLA LA'

In certe giornate hai tanto da raccontare ma tutto passa in secondo piano per una notiziaccia.
Cercando di evitarla per un momento, di sicuro c'è che oggi c'è stato il pranzo di fine anno a mensa, con la fila di gente che arrivava fino a fuori. Perchè? Carne succulenta, patè di patate, fagiolini, torta, formaggi a volontà, ecc. a 20 punti fissi, cioè a prezzo fisso. Il che significa che la gente s'è veramente strafogata, alla fine sono stato uno di quelli che ha mangiato di meno -.-'
Poi è toccato a Mathieu raccontarci del suo stage (finisce domani) sul dimensionamento di una pompa elettromagnetica: non so che pensare, se il lavoro è interessante ma poco circostanziato oppure è un bel lavoro e basta. Poi banca: ho pagato i soldi all'università, che quindi sta botta non ha scusa per dirmi che manca qualcosa (in realtà le foto tessere, ma domani gliele mando). Poi ancora un collega, uno di quelli con cui ho parlato di meno perchè non c'è mai stata occasione per parlare tranquillamente, che mi manda una mail per farmi sentire una canzone in italiano che aveva trovato su Youtube che parlava di Ducati (lui è appassionato) e Valentino (azz...). E poi finalmente, una bella discussione col mio tutor, discussione intesa come scambio di idee su quello che ho fatto. Con la scusa del poster che devo fare gli ho fatto vedere un mucchio di roba e abbiamo parlato per quasi un'oretta. Finalmente, mi ha dato ottimi spunti e osservazioni, anche per ordinare le idee. Benissimo così, mo domani il poster lo faccio.

Poi, l'altra notizia triste di giornata, Damiano che domani se ne va. Alla fine, mi hanno lasciato da solo veramente, però era così contento di tornare a Roma. E ce credo. Au revoir a febbraio. Meno male che c'è stata la piscina dopo. Un appunto: non sopporto le flessioni. Non le areggo, non ce la faccio, non ce l'ho mai fatta e continuo a non farcela. Come mai le mie braccia non reggono i miei 45 kg? :P Comunque ammetto che non c'è soddisfazione più grande di fare gol da parte sbagliata, sul secondo palo, con finta dietro al braccio alzato in difesa.

Ok, ho tralasciato la nota dolente. A febbraio me cacciano. Non da lavoro, non vi preoccupate! Da casa, nel senso che volevo allungare il periodo per tutto febbraio e marzo e mi hanno detto che è tutto pieno. Ergo, urge (ma proprio urge!!) trovare altra sistemazione. Dove, con chi, per quanto tempo, questo non è dato sapere purtroppo. Per cui siamo nelle mani del Signore, in tutti i sensi. Da un certo punto di vista la cosa non mi dispiace, nel senso che la vita ti spinge a fare cose che magari avresti fatto altrimenti in tempi geologici. Ma avrei sperato di avere più tempo a disposizione per ponderare la scelta, e invece niente. Anche qui, chissà che la necessità diventi buona sorte. Vedremo, di certo ho un po' paura.

Meno male che oggi sono venuti i Pompieri di Saint Paul-lez-Durance ad appiopparmi il calendario con tanto di offerta mia chiaramente. Mi sono sentito come se avessi il calendario dei Carabinieri, una cosa di classe, importante. Poi che sia solo il calendario dei pompieri di un paesino di 700 anime è un'altra storia. Poco importa, per oggi.

PS: vi darò l'ufficialità appena la mando, ma il lavoro con Todreas e Driscoll sembra essere pronto finalmente!
PS2: ho la certezza che tarzanello (che tra l'altro viene sempre a parlarmi) sa che cos'è veramente un tarzanello. Bella pe lui :D:D


6 commenti:

Dot ha detto...

Ahahaha mi rendo conto solo ora della cattiveria di questa foto verso l'unico poverino che è stato cancellato dal flash :P:P

Anonimo ha detto...

NUCLEARE: meditate gente....


Repubblica 16/12/2011

"Fukushima è in sicurezza"
40 anni per smantellarla
L'annuncio del primo ministro Noda: stabilmente sotto i 100 gradi le temperature dei reattori da 1 a 3 della centrale danneggiata dal sisma/tsunami dell'11 marzo. Ma ci vorrà ancora molto tempo per risolvere definitivamente la crisi più grave dopo quella di Chernobyl
Protesta di Greenpeace fuori dall'ufficio di Noda (reuters)
TOKYO - Il governo giapponese ha annunciato la messa in sicurezza dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma e dallo tsunami dell'11 marzo scorso. La notizia tanto attesa è stata data dal premier Yoshihiko Noda in un messaggio trasmesso dalla tv pubblica Nhk: "Si è raggiunto lo stato di arresto a freddo, ora bisogna andare avanti e accelerare con il decommissionamento (smantellamento)", ha detto il capo del governo di Tokyo dopo una riunione della cellula ministeriale creata per l'emergenza.

Il dossier video sul disastro di Fukushima

1RE Le inchieste: Archivio Fukushima 2

3"Possiamo dire che la situazione è stabile", ha affermato Noda, in relazione alle temperature dei reattori da 1 a 3, ampiamente sotto i 100 gradi. Il governo, con qualche settimana di anticipo sui tempi fissati, ha potuto così ufficializzare la chiusura della 'fase 2' del piano che porterà ora, in un arco temporale fino a 40 anni, allo smantellamento dei reattori in avaria.

L'"arresto a freddo" significa appunto che la temperatura all'interno delle cave dei reattori è ormai stabile sotto i 100 gradi Celsius e che le emissioni radioattive sono sotto controllo. Equivale alla certificazione che le condizioni all'interno dei reattori sono ritenute tali da rendere impossibile "stati di criticità" e reazioni atomiche a catena. Una tappa cruciale, anche se non rappresenta il superamento definitivo della peggiore crisi nucleare dopo quella di Chernobyl del 1986. Non a caso lo stato di allerta a Fukushima non è ancora stato revocato. Per arrivare allo smantellamento della struttura il governo e il gestore dell'impianto, la Tepco, hanno messo a punto un piano che prevede interventi costanti articolati in un lasso di tempo di 40 anni. Le prime operazioni partiranno entro 20-25 anni, a causa della parziale fusione verificatasi nei reattori numero 1, 2 e 3.
4

Dot ha detto...

Queste sono cose che mi fanno incazzare. Magari è uno scherzo (mal riuscito) perchè sapete quanto mi infiammo facile.
Io sono trasparente, dico e scrivo quello che penso, su questo come su mille altre questioni. Ci metto la faccia. Poi arriva qualcuno, che mi conosce, che sa come la penso. Perchè non è l'ultimo arrivato per sbaglio sul blog, è qualcuno che è andato a botta sicura per insegnarci a meditare. Ma, forse per estrema umiltà, lo fa nascondendosi, perchè internet lo permette, perchè il mio blog lo permette.
Io non rispondo neanche sul tema a chi non ci mette la faccia. Non lo considero degno di risposta. Lo lascio cullarsi nel suo pensare di avere la verità e la giustizia in tasca, tanto i cattivi sono storicamente quelli che dicono qualcosa di non convenzionale. Io sono tra questi. Pazienza. Ma almeno non ho paura di scrivere il mio nome quando parlo. Cammino a testa alta, a costo poi di essere bersaglio di questa gente.

Anonimo ha detto...

Sante parole Dot!!
Uno che parla con articoli e con parole uscite da bocche altrui non lo chiamo "uomo" ma lo chiamo registratore!!!

Pierluigi!

Anonimo ha detto...

e vabbè...lascio stare i commenti su chi si nasconde dietro l'anonimato, sposo la tesi di fra, chi non ci mette la faccia non merita risposta.
a proposito della sistemazione invece...perchè non ne approfitti per trasferirti in quel paesino (di cui OVVIAMENTE non ricordo il nome) in cui dici "prima o poi..." non è aix?
g10

Dot ha detto...

Ehehe purtroppo Aix sarebbe bello ma ha una serie di inconvenienti logistici:
1) è molto cara, perchè è una città signorile
2) dista 40 km dal lavoro, anche se ci sono bus gratuiti che partono la mattina presto per andare a lavoro
3) non si trova parcheggio e quindi è un'altra variabile da mettere in conto
4) In tutto questo potrei non prendere casa da solo e allora la mia scelta non è libera al 100% (anche se ancora non me la sento molto di andare a Aix per tutti sti motivi..)