"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

lunedì 30 gennaio 2012

ASSESTAMENTO

Sapete quando dopo aver dormito e dormito avete ancora sonno? Ecco. E sapete quando dopo aver dormito e dormito e dormito avete ancora da lavorare non poco? Riecco.
Penso che la sintesi della giornata sia tutta qui, con sveglia posticipata alle 12:30 con la promessa di andare alla messa delle 19:00 (sperando di trovare la chiesa), pranzo con quel poco che avevo (un misero risotto in bianco, però era la prima volta in vita mia che facevo il risotto da solo!) e poi sotto con il lavoro: c'è la presentazione sulla ricerca bibliografica da fare. Mi ha portato via tutto i pomeriggio gira gira, speriamo che apprezzino, non è lunga ma è molto densa sicuramente. E poi il discorso per la presentazione di domani, e la valigia (e basta valigie!!) e i piani per la partenza... ripeto, sono giorni molto intensi.
Giusto per dovere di cronaca alla messa delle 19 ci sono andato poi: e in Cattedrale addirittura! Chiesa fuori bellissima, dentro un po' più "ordinaria" ma con ragazzi e organo di non so quando suonante per tutta la celebrazione. Uscito dalla messa, c'era da inventare una cena: ho preso una pizza funghi, prosciutto e formaggio al pizzettaro che stava da quelle parti. La pizza non era male, di certo non era leggera. Ed ora, prima di andare a dormire, ho dei rigurgitini niente male. Il sapore, un giorno lontano, potranno anche copiarlo. Ma la pizza italiana, signori, non avrà mai eguali.

Il mio ultimo pensiero non può non andare ad un uomo che ha fatto la storia della nostra nazione: me lo ricordo quando, da piccolissimo, mi misi in prima fila in mezzo agli altri corazzieri (in posizione di saluto ovviamente) dopo un concerto al Quirinale, e lo vidi passare li, davanti a me. E' uno dei ricordi che ho di quando ero proprio un bimbetto. Oggi se n'è andato, ma non il suo ricordo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tralasciando i commenti sulla pizza "estera" mi fa piacere invece unirmi al commiato per una grande persona.
la cosa che più mi piaceva di lui era il saper conciliare il suo fervente cattolicesimo (qualcuno lo definiva addirittura bigotto) con il senso laico dello stato e della nazione.
se ci pensi un attimo non è cosa da poco...
g10

Dot ha detto...

Ci tenevo a rispondere su questa questione, perchè è veramente una delle cose più difficili in assoluto trovare la linea di separazione. Lui rispetto ad altri è riuscito davvero a portare avanti la sua fede all'interno delle Istituzioni. E su questo davvero sarà un riferimento a cui guardare quando si parla di queste cose.