"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

giovedì 5 gennaio 2012

CON LE BUONE MANIERE..

Nel giorno in cui è tornato finalmente Daniele ho tirato fuori tutta quella parte di me che si compiace nell'inviare messaggi al veleno a qualcuno che non si comporta come dovrebbe. Nel caso specifico le persone dell'università, che, se da una parte continuano a pressarmi per avere l'ormai famoso poster e il riassunto del lavoro, dall'altro facevano orecchie da mercante per quanto riguardava l'organizzazione della riunione per fine mese. Considerando che per organizzare le missioni pagate di questo mese i tempi sono molto brevi ho parlato con il mio tutor e abbiamo attaccato su due fronti: sia io che lui abbiamo inviato una mail chiedendo notizie e chiedendo di avere finalmente delle risposte. Incredibilmente, sotto l'attacco congiunto di tutti, finalmente hanno ceduto e non solo hanno dato giudizi sul mio poster (in realtà secondo me hanno solo letto acriticamente quello che avevo scritto, però vabbè) ma hanno pure confermato che il 30 e il 31 ci vedremo a Tolosa.Perciò pronti per la trasferta, con tanto di cena pagata e soprattutto avendo modo finalmente di capire cosa dovrò e potrò fare da qui ai prossimi tre anni. Sono proprio curioso. Nel frattempo si sono beccati una mail al vetriolo anche quelli amministrativi dell'università, che non mi confermano l'iscrizione e che mi sentiranno se poco poco fanno i birichini. Qui a passare sopra le cose si viene risucchiati, perciò basta, tre mesi sono anche troppi per sistemare tutto quello che c'era da sistemare.
Ultimo commento per Daniele, a cui oggi ho dovuto spiegare i significati dei verbi "rosicare" e "blastare", cosa che mi ha messo non poco in difficoltà. Un illuminato intellettuale mi ha detto che rosicare significa "provare un senso di rancore o rabbia per una cosa andata nell'unico modo che poteva farla andare male". Mi piace come definizione, anche se su blastare non ha avuto il coraggio di cimentarsi. Cavolo, io qui devo imparà il francese e invece mi trovo a insegnà il romano!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ecco le mie definizioni (non richieste e quindi nun me scassà):
rosicare->perdere la calma perchè i risultati attesi non si sono rivelati tali a causa di vari fattori avversi;
blastare->attaccare (solitamente verbalmente) allo scopo di destabilizzare l'altrui autostima facendo leva su comportamenti del "blastato" che si ritengono errati.

mo' puoi tranquillamente introdurre il concetto di cojonare...

g10