"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

lunedì 6 giugno 2011

GIORNATA D'ACQUA SALATA

Oggi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare con il mare (escluso il bagno, ma il clima ancora fresco e un'acqua imbarazzante l'avrebbero comunque impedito).
Primo appuntamento: acquario: 28 dollari per entrare e avere la combo con il cinema 3D per la sera. Bene l'acquario effettivamente non era niente de che. Molto meglio quello de Chicago. Un sacco de ranocchie, pesci brutti da morì ed un unico esemplare molto raro di "Pescis Gnocca", tipico esemplare che popola il Mare del Nord che si affaccia sulla Scandinavia.

Il pomeriggio è stata invece dedicato al whale-watching. Ovviamente per un pelo non perdiamo il battello, visto che stavamo facendo la fila sbagliata. Il battello poi è partito alla velocità del suono nell'acqua e devo dire che per noi che stavamo belli belli a prua non era proprio piacevole. due magliette, una felpa e un giubbotto per uno non bastavano a coprirci dal freddo. E certi pazzi andavano in giro in t-shirt, bah.. In ogni caso il giro per le isolette al largo di Boston è stato carino ma ancora di più lo è stato vedere sti giganti che spruzzavano acqua dal groppone.
Meno simpatici le solite grida di stupore dei tanti cinesi presenti, grida che sembravano un po' versi da Bioparco :P
La sera prima di cena il famoso cinema 3D, ma stavolta veramente 3D (non come Avatar): il film era un documentario sugli squali molto interessante. Piero voleva più sangue ma tant'è.
La cena veloce e la partita di NBA sono stati il preludio all'uscita serale conclusasi con un fiasco colossale con tutti i pub chiusi. Ci siamo fatti a piedi praticamente tutta Boston per tornare a casa e non è detto che sia stato male così, anzi. Domani Pier riparte. Mi mancherà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

daje che tra un mese aristai a Roma :)

Anonimo ha detto...

effettivamente l'esemplare di gnocca merita, l'altra sera allo stadio del nuoto (sono andato a vedere le finali di eurolega) ce n'erano diversi esemplari, evidentemente vivono vicino agli specchi d'acqua...
g10