"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

venerdì 24 giugno 2011

STASI

Senza chiaramente riferirsi al più famoso Alberto, anche oggi è stata una giornata piatta. Piatta nel senso che domani ho la famosa riunione (la terz'ultima? la penultima? chissà) per presentare sta robaccia sui materiali. E' stata una bella faticaccia soprattutto perchè ci capisco poco e avevo montagne di roba assurda da cui trarne fuori qualche concetto sensato. Spero di esserci riuscito, domani vedremo.
Per il resto niente di niente, tranne un momento di grande tristezza in serata vinto solo con i cioccolatini che, quasi in maniera profetica, mi ero comprato al supermercato. In effetti ormai basta poco per farmi abbacchiare. Sarà la pioggia e il freddo (io mi chiedo se a fine giugno si può sentire fresco con addosso una maglietta e un maglioncino di cotone mannaggia alla miseria...), sarà che a volte serve una frasetta mesà lì di cui non capiamo il senso ma chi la scrive si, un dubbio insommaH, un minimo dubbio a farmi rotolare in basso. Meno male che stasera c'era il cioccolato. Speriamo che la prossima volta ci sia almeno il sole a consolarci.
PS Ammetto che aver visto per la prima volta l'Allenatore nel pallone faceva parte della strategia anti-tristezza

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Fra qua di aziende specializzate in materiali ce ne erano una o due..... ma da quello che ho capito non dovrebbe proprio essere per le temperature che vi interessavano.... poi quando ci sentiamo ti racconto come sta e come e' andata!!
P

Anonimo ha detto...

ma no!!! come la prima volta???
non avevi mai visto l'allenatore nel pallone??? :)
su con la vita...panta rei...:)
g10

Dot ha detto...

No, era ufficialmente la prima volta che vedevo il 5-5-5 con Arì :D