"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 23 febbraio 2011

TRE SETTIMANE

Quello che vorrei scrivere l'altra volta è esattamente quello che ho scritto martedì scorso, perciò mi limiterò a dire brevemente le novità di giornata:
1) Finalmente posso accedere ai materiali dei corsi che sto seguendo: materiale di corsi specialistici del MIT, che figata
2) Sono andato a riprendere l'altra bicicletta di Giancarlo oggi, spero che sia un bel gesto visto che lui è stato così gentile con me
3) Ho cercato di studiare, giovedì ho la riunione e chissà come andrà
4) Ho finalmente attivato il caricamento dei soldi sulla MIT Card: credo di poter mandare finalmente a quel paese le maledettissime monetine da 25 c$ per la lavatrice e usare quella, godo
5) Passo ancora più importante: ho usato il forno. Ho comprato del pesce surgelato e le teglie di alluminio e mi sono fatto questo pescetto che ce stava proprio tutto. Mò che ho rotto anche questo tabù mi si aprono le porte per fare un pò di cosette ;)

Pensavo oggi tra l'altro oltre che alla ricorrenza, al fatto di quanto mi piace il momento della giornata in cui, dopo la giornata in ufficio, poggio la roba in stanza e esco a fare la spesa. Sono quei pochi passi al supermercato, 5 minuti a piedi, nel freddo che ancora regna, a pensare a quello che mangiare la sera e, quando mi ricordo, il giorno dopo, che mi danno una grande serenità, mi fanno pensare a quello che sto facendo e vivendo. Per la cronaca da buon uomo che fa la spesa mi sono fatto la tessera del supermercato (l'avevo già detto?) che mi ha fatto risparmiare una quindicina di dollari fino ad ora e la busta di tessuto al posto della spesa. D'altronde siamo ambientalisti ma ancora di più siamo sommersi dalle buste di plastica non ancora smaltite di queste settimane.

Ultima cosa: oggi ho parlato con nonnasu skype. Come mi ha visto sullo schermo è scoppiata a piangere. Forse non ha la lucidità per dire chi sono o come mi chiamo, ma quel viso conosciuto ha risvegliato in lei qualche emozione che non è riuscita più a controllare. E questo significa che, a parte tutto, ancora è perfettamente tra noi. Ti ringrazio per questo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

caro dot, qualche giorno fa ero in uno di quei momenti di tristezza acuta in cui l'ultima cosa che si ha la forza di fare è studiare. girovagando in rete ho poi letto il resoconto della tua avventura qui, l'ho letto dal primo all'ultimo giorno e mi ha dato una carica incredibile vedere dove ti ha portato la tua perseveranza e intraprendenza. un mondo nuovo di occasioni nuove dove la routine della mia vita qui a Roma, che a volte mi deprime e mi sembra debba non finire mai, è lontana anni luce... mi ha dato la forza per rivolgere lo sguardo al futuro e riprendere i libri. grazie per l'aiuto, continua così e... resterò aggiornato!
Nicolò

Anonimo ha detto...

il fare la spesa effettivamente ha sempre il suo porco fascino, le infinite (o quasi) possibilità che offrono gli scaffali, i colori, i profumi...mica male, eh?
diciamo che stai cominciando a prenderti cura di te e soprattutto sei passato dalla pasta col sugo al pesce...discreto passo in avanti...
secondo me tra un mesetto avrai un carretto che farà concorrenza all'altro ragazzo...:)
g10

Dot ha detto...

Caro Nik, innanzitutto grazie del commento e per l'aiuto figurati, anche se non ho fatto davvero nulla!!! :D

Penso che a volte è questione anche di fortuna nella vita, ma di sicuro la fortuna come dicono, uno se la crea molto spesso, o almeno si da una mano... questa esperienza è stata una grande botta di fortuna ma anche qualcosa che ho cercato tanto di far andare a buon fine. Ora siamo qui e cerchiamo di sopravvivere... credo che tu abbia tutte le capacità e anche molto di più per non farti vincere dalla tristezza acuta e dalla depressione. A volte si tratta solo di pensare una follia che poi non si rivela tale. Quindi sono sicuro che la vincerai anche questa di battaglia!!!

In ogni caso non ci crederai ma avevo messo il tuo di blog tra i preferiti qualche giorno fa, quando ho visto che hai pubblicato l'ultima nota su fb.. è fantastico, la vena geniale e tagliente non l'hai mai persa ;)

Per g10: se mi vedete in giro col carretto...rinchiudeteme!!!!!!!!!!!