"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

martedì 8 febbraio 2011

VII

Continua il diario giornaliero. Sono appena tornato dalla festa del dipartimento per gli ammessi al PhD...è stato divertente, almeno quando vedrò qualche faccia saprò chi salutare :P tra l'altro anche qui americanata assurda, con i ragazzi che a un certo punto sono andati al dipartimento a parlare con i loro advisors per sapere se avevano superato quest'esame e in caso affermativo tornavano al pub per ubriacarsi e noi pronti in fila a battergli il cinque...che scene. Però pensare che prima ti ammettono come Graduate Student, poi fanno quest'esame che se non superi non puoi continuare con il PhD mi sembra molto seria come cosa...se non fosse per il fatto che il numero di candidati ammessi non è fisso ma dipende dalle disponibilità economiche al momento della scelta. Il che significa che bisogna avere anche culo. Ma questo, in effetti, già lo sapevamo. Continuo a stupirmi della quantità di cinesi che si stanno. Stamattina ho parlato un po' più a lungo con il mio compagno di appartamento, prima di sapere che la terza stanza ora vuota sarà riempita da un altro cinese ancora(!!!!!). Ho conosciuto il mio secondo compagno di ufficio. E' un americano dai tratti cinesi, ma la cosa bella è che si chiamo Bo ed è molto socievole e carino con me. In tutto questo oggi il Professor Golay mi ha chiesto se voglio fare il grader, cioè il tizio che corregge gli homeworks degli studenti. Mi piacerebbe moltissimo, oltretutto questo professore è uno di quelli che valuterà la mia candidatura, però non credo che ce la farò. Sono l'ultimo arrivato, non sono pronto, forse ci sono dei problemi per prendere i soldi, rubo tempo alla tesi. Non lo so, domani provo a parlare con Todreas. Uff, è stata una giornata intensa in effetti. Speriamo di continuare così.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho immaginato la scena e momenti muoio per le risate (ok sono un po' cretino):
"what's your name?"
"bo"
"(cominciamo bene...)"

ihihihihihihihih
g10

Dot ha detto...

ahahah è andata più o meno così :D però mi ha fatto piacere vedere qualcuno che mi ha accolto bene, alla fine questi so tutti dottorati del mit, mica cavoli!!! ;)