"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 16 marzo 2011

CERVELLI IN FUGA

Il titolo del post oggi è stato gentilmente offerto da Piero, che con la sua solita arguzia è riuscito a fotografare perfettamente non il classico refrain sulle persone che scappano dall'Italia bensì proprio il cervello che pia e se ne va a gambe levate come nel mio caso. Mi pareva doveroso fare questa osservazione e rendergliene atto :)

Oggi a parte un piccolo meeting con Driscoll organizzato all'ultimo ho:
1) ripreso il cellulare, sano e salvo. mio piccolino quante ne ha passate
2) Assistito ad una conferenza aperta a tutti con a seguire domande libere sulla situazione nucleare in Giappone. Non scriverò niente qui, chi vuole approfondimenti (a meno che non ne abbiamo già parlato) mi contatti privatamente, altrimenti questo blog poco serio e poco impegnato (una volta era diverso) diventa uno spazio pesante e tedioso. Non per questo però finiscono le mie passioni, prima di tutto per quello che significa il mio sentirmi cittadino. (non so perchè ma non mi fa caricare le foto, le aggiungerò al più presto ndr)
3) Fatto una bella chiacchierata a cena con il ragazzo indiano. Tra l'altro l'avevo incontrato tornando in residenza che andava nel suo studio che si era dimenticato lì il cellulare. Non è al mio livello ma se vuole gli dò ripetizioni.
4) Fatto un gesto molto carino e dovuto (secondo me): mandare una mail al tizio che mi ha ritrovato il cellulare ringraziandolo e dicendogli che se voleva gli offrivo una birra. Vale la pena riportare la sua risposta.
"
Hey, no big deal!

The exact same thing happened to me over summer, so just passing on the good luck!

No need for a beer, hearing that you got it back was reward enough
-Ian "

Per me ha pensato che fossi un gay maniaco. Peggio per lui, la birra se la dovrà pagare da solo.

PS Solo per i miei colleghi: è divertente vedere studenti del MIT che non hanno chiaro:
a) che il calore di decadimento è un fenomeno fisico che l'uomo non può bloccare. Uno ha chiesto ma perchè non hanno progettato un reattore senza calore di decadimento ahahah
b) il concetto di rendimento. quando a uno hanno fatto notare che una potenza termica è molto maggiore di una potenza elettrica è rimasto basito
Ovviamente non erano studenti di nucleare. Forse non erano neanche del MIT. Ma volete mettere la soddisfazione????

2 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che sei stato fortunato a trovare qualcuno a cui era capitata la stessa cosa, mi sembra un'ottima cosa vedere che esistono ancora brave persone, dai che forse non tutto è perduto. :)
per quanto riguarda invece la fuga dei cervelli potrei mettere nella lista anche il mio, senza specificare però le mille minkiate fatte (famo a fidasse, no? :)).
da profano completo il nucleare al momento fa paura.
capisco perfettamente che si è trattato di un evento di difficile previsione ma sarebbe curioso approfondire con chi "ne sa" come te, nella circostanza, se qualcosa poteva essere fatto per evitare sto disastro.
g10

Anonimo ha detto...

Dai Frà facciamo che tu mi racconti la giornata e poi pensiamo al nome da dare al post ahahahahha!! cmq se quando mi dici che al mit c'è gente che se ne esce con svarioni del genere mi sento meglio!!!! che amare soddisfazioni.. ;)
ps: la birra che ti sei risparmiato con il tizio... mi ha mandato una mail anche a me e dice:
I give this beet at Pier!!!
che carino che è stato!!! ;P
P for Pier