"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

lunedì 28 marzo 2011

HOME ALONE 2

Oggi mi veniva in mente proprio questo titolo, pensando al fatto che sarei rimasto da solo per la seconda volta da quando sono qui (mamma e gli zii sono ripartiti) ma anche al fatto che a New York troppe volte mi rivenivano in mente le scene di quel film geniale.


Io in realtà non sono pazzo come il ragazzino. Anzi. Lui era contento quando rimaneva da solo. Io ho pianto a vedere mamma che spariva dietro ai metal detector. Quel groppo alla gola come se avessi mangiato un uovo di Pasqua intero e non riuscissi a ingoiarlo. Questa era una delle riflessioni lasciate in sospeso ieri. Ancora con le lacrime agli occhi mi sono interrogato su questo. Forse, nonostante questa esperienza, rimango ancora fortemente bamboccione dentro. Forse faccio finta di essere la persona lanciata verso il proprio avvenire e sono invece ancora di quelli tutti casa dei genitori e famiglia. Pensavo anche a come fare uno sforzo di questo tipo sia più facile quando si ha qualcuno con cui farlo. Qualcuno che dia un senso a quello che si sta facendo. Non so, qualcuno di voi penserà invece che il non avere vincoli rende tutto molto più semplice. Sarà.

Sono stato "salvato" da queste mie meditazioni tristoidi da un ragazzo che mi ha chiesto indicazioni mentre aspettavo la navetta all'aeroporto. Mi sono stupito della fluidità del mio inglese nel rispondergli e nel capire le sue richiesta. Ancora gongolante mi sento chiedere sempre dallo stesso tipo dopo qualche secondo di pausa: "Sei Italiano, vero?". Ecco perchè. Parlavamo la stessa lingua, ci capivamo al volo nel nostro italo-americano-inglese maccheronico che ci ha resi famosi nel mondo.



L'incontro ha però destato il mio interesse, soprattutto nel sentire la storia di questo ragazzo che studia Robotica e sta finendo un master internazionale in cui lui è l'unico italiano che l'ha portato prima in Francia e poi a Providence, qui vicino. Lui siciliano. Allora ho iniziato a pensare ai nostri talenti, quelli veri, in giro per il mondo. A quante risorse sprecate perda il nostro paese, bloccato dalla paura che succeda qualcosa di brutto e per questo ancorato sui suoi problemi perchè meglio questo che rischiare di fare un passo in avanti per poi farne due indietro. Che tristezza. In realtà questo incontro mi ha fatto tornare a fare la persona che ha in mano il proprio futuro, alla faccia delle riflessioni sul bamboccianesimo. Questo sicuramente mi ha evitato una serata più triste, ma non allontana quello che penso di me stesso.

La serata ha visto prima l'incontro prima con Wei-Chun che non vedevo da un po', poi con il tipo indiano mentre andavo a fare la spesa. Si è fermato ad aspettarmi, io ho cercato di intavolare un discorso anzi, una serie di discorsi, a un certo punto lui mi ha detto che al supermercato aveva da perdere un po' di tempo. Una bella pisciata con stile si direbbe. Non dico che era sollevato quando mi ha salutato perchè sennò dite che sono paranoico. Io i tentativi li faccio, poi se non vanno a buon fine che devo fare?

La serata si è conclusa come al solito al buio (domani vado a cercare di farmi aggiustare la luce), ma soprattutto con la cosa di cui più avevo terrore da quando sono partito. Il cedimento del mio computer. Non so cosa sia successo esattamente ma la parte bassa del mio schermo ormai è composta da righine strane che sembrano mostrare qualcosa presente in mezzo allo schermo funzionante. Per ora il computer sembra continuare a funzionare bene e, tranne questo piccolo particolare, è OK. Ovviamente ho già messo da parte il sito e i soldi per comprarne uno al volo appena vedrò che la cosa dovesse peggiorare. Già qui di problemi ne abbiamo tanti, ci mancava solo il computer.

Leggevo su una delle lavagne messe nei corridoi mentre andavo a lavare i panni una parola bellissima, meravigliosa: ENTROPYCRACY, governo dell'entropia. Mi è sembrata essere la parola che esprime un po' i nostri percorsi, in un disordine che ci sconfigge. L'idea di Qualcuno che invece guida i nostri passi all'interno di questo Governo dell'entropia è stato per me di grande conforto, anche per quello che mi aspetta nei prossimi giorni.

Ho scoperto infatti che entro il 15 aprile devo mandare il modulo compilato di accettazione o declinazione dell'ammissione. Il che significa che massimo la prossima settimana ancora si dovrà sapere qualcosa di definitivo. Io aspetto la risposta alla mail di Forsberg. Se nulla si muove, addio, è stato un piacere.

Chiudo con il mio "regalo" di oggi di mamma. Potrà essere molto utile, in futuro ;)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

riflessioni sparse:
f) il tizio del supermercato non ti ha pisciato con stile, ha solo detto che aveva altro da fare, è diverso;
h) voglio una copia del lucchetto verde con la combinazione, è fantastico!!!
d) cos'è di preciso il regalo di mamma? sembra una bottiglia ma non può essere una semplice bottiglia, ne andrebbe dell'onore dei boston celtics;
b) il fatto che sei negli states e parli con professori e studenti dimostra di per sé ottima padronanza della lingua e buona fluidità della conversation. quindi la risposta è si, tu ti fai le paranoie;
e) bamboccianesimo nun se po' sentì;
a) bella l'immagine di un uovo di pasqua bloccato in gola, direi che è consono al periodo quaresimale;
c) sbrigati a comprare un nuovo pc, del resto li non dovrebbe costare troppo...ti dico sbrigati perchè il tempo di decadimento del monitor di un pc portatile è estremamente rapido;
g) l'hai mandato il modulo di ammissione? certo che se l'hai mandato così come ti sei impegnato con la piscina...

ora la domanda è: perchè? (la domanda sarebbe in realtà più complessa, ma tu dovrai capire nell'ordine: qual'è la domanda nella sua interezza; qual'è la risposta...calcola che hai tutti i dati in mano per decifrare questo piccolo rebus).

g10

mond ha detto...

vedi che diventare grandi significa essenzialmente imparare a stare soli. non è facile. daje

Anonimo ha detto...

caro dottino, io che ti ho detto quando stavo là riguardo il tuo computer? non lo puoi lasciare acceso 24 ore su 24! per prima cosa diventa bollente e si fonde, poi inizia ad autodistruggersi! :D

Dot ha detto...

@filo: non gliela tirare al mio computer solo perchè adesso te c'hai quello nuovo
@ mond: bastasse solo quello a diventare grandi staremmo un bel pezzo avanti :D
@g10: la domanda la so: "Perchè io parlo e tu proprio non ?!#@gyte[=] ??" la risposta mi è un po' più misteriosa =P (per la cronaca: che modulo di ammissione gli mando se manco so se mi hanno ammesso?!?!?!?)

Dot ha detto...

Per l'onore dei Celtics: quella è una bottiglia termica, non lo chiamo thermos perchè ho un'altra immagine del thermos però si, qualcosa del genere :P me l'hanno consigliata in molti dal primo giorno che sono arrivato... prendiamolo come regalino, sto provando a renderlo oggetto di uso quotidiano as well (uottsamerrica)

Anonimo ha detto...

sbagliato!!! la domanda che dovevi farmi era: perchè hai messo nella tua dissertazione lettere a casaccio invece che ordinate???
dai, su...ora dammi la risposta...
g10

Dot ha detto...

L'unica risposta che mi viene in mente è una citazione:

"A cazzo di cane, maestro, a cazzo di cane!!!!" (Cit. Renè Ferretti)

Anonimo ha detto...

niente, è proprio vero...se vuoi che una cosa non si veda mettila bene in vista...
la risposta è nella prima riga del mio intervento...
g10