"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 23 marzo 2011

A volte penso che quando una persona piange è buon segno, segno che ha trovato la forza per reagire a tutto ciò che lo opprime. In questo momento non ho neanche la forza di parlare, nè tanto meno di piangere. La mia giornata finisce qui, non vale la pena continuare a stare a occhi aperti per oggi. Domani sarà un altro giorno. Anche se ne sono convinto sempre di meno.

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