"E' proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli della città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di orokoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone....."
(Stefano Benni, "La compagnia dei celestini")

mercoledì 9 novembre 2011

GOMBLOTTO

In questa giornata storica (anche se lo sarà ancora di più tra qualche giorno), ho iniziato con il secondo sciopero in tre settimane che sono qui. A scioperare sempre i lavoratori della sicurezza di Cadarache, che si lamentano per un'adeguamento del loro orario di lavoro. In campo il solito sindacato casinaro (l'equivalente della nostra CGIL) e forma di protesta che consisteva nello spiegare almeno 10 secondi a tutte le macchine che entravano la situazione e a dare un foglietto. Immaginate che a Cadarache lavorano tipo 6000 persone, alcuno vengono insieme, altre con i 31 pullman dell'altra volta, il resto in macchina. Vi assicuro che di casino non ce n'era poco, la gente è arrivata in ufficio alle 10 e mezza passate.
La giornata come sempre è stata piatta, niente grandi novità, anzi. Se non fosse che nel momento clou della giornata, la votazione sul rendiconto economico, il server del mio computer va in cavalleria e non funzionava più niente. Sono rimasto un po' a cazzarare con Daniele e poi sono andato a Vinon a mettere benzina (inciso: mi sta salendo di andare a vivere a Vinon, ci devo pensare...). Tornato mi fiondo a chiedere a Damiano novità e lui mi dice che aspettava me perchè alle residenze non c'era luce. Ma porca loca, aspettiamo che torna e come torna ci fiondiamo da me per leggere notizie: non funzionava il modem. Qui gatta ci covava, dalle 4 alle sei passate non mi hanno fatto andare su internet. Per fortuna a una certa tutto è rifunzionato e abbiamo ripreso ad informarci. Per adesso non commento. Lo farò a fine avvenuta. Per adesso compro una bottiglia di champagne, quello si. Anche se le prospettive che si aprono adesso non mi mettono meno paura. Staremo a vedere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

:)
g10